Il dolo
I.
Svolgimento storico del concetto
Pubblicazioni del
Dipartimento
di Scienze
Giuridiche della Università di Sassari
Giuffré
Editore, Milano 2007, XVIII-283 pp.
INDICE-SOMMARIO
Considerazioni introduttive
XIV
Capitolo I
IL dolo nel diritto antico
Premessa
1
Il dolo nel diritto e nella filosofia greca
1. La distinzione tra Φόνος εκούσιος (omicidio volontario)
e Φόνος ακούσιος (omicidio involontario)
3
2. La struttura della Ψυχή. Le condotte ingiuste nel pensiero di Platone
5
3. La psicologia dell’atto morale in Aristotele: la nozione di scelta
come presupposto e requisito del concetto di dolo e l’induzione
come tecnica del suo accertamento
9
Sezione II
Il dolo nel diritto penale romano
1. Il diritto penale romano, la sua discussa autonomia concettuale
e scientifica e l’interconnessione tra diritto penale sostanziale
e diritto penale processuale
23
1. La distinzione posta dalla Lex Numae tra omicidio doloso e omicidio
colposo e il significato dell’espressione dolo sciens
28
2. La nuova concezione della responsabilità nella lex Cornelia de sicariis
et veneficis e la sua funzionalità a modelli diversi (e opposti) di diritto penale
33
3. Il significato etico del concetto di dolo, il suo contenuto tecnico-giuridico
specifico (dolo intenzionale) e generico (dolo come raggiro e dolo come
sinonimo di illiceità del fatto). La disputa dottrinale sull’esistenza
del dolo eventuale
39
4.
“Delinquitur autem aut proposito,
aut impetu aut casu”
48
5. La massima interiorizzazione: voluntas e animus. La punizione anche di meri
stati soggettivi. Il profilo dell’accertamento (dolus ex re e dolus in re ipsa)
51
6. L’importanza storica e dommatica delle fonti romane per il concetto di dolo
59
7.1. Il concetto di dolus malus
62
7.2. La distinzione tra dolo d’impeto e dolo di proposito
65
7.3. Il contenuto etico del concetto di dolo
65
7.4. La nozione di animus
68
7.5. Il fondamentale significato storico di alcuni frammenti per l’ampliamento
del concetto di dolo
72
Capitolo II
IL DOLO NEL DIRITTO COMUNE
Premessa
79
1. Il diritto penale barbarico. Dal principio “Die Tat tötet den Mann”
alle presunzioni di dolo
79
2.1. La rinnovata rilevanza dell’elemento soggettivo nel diritto canonico
82
2.2. La teoria del versari in re illecita
88
3. Il dolo in un diritto penale a dimensione processuale
95
4. Dal versari in re illicita all’ampliamento dei confini del dolo e alle
presunzioni processuali
100
5. Il superamento del dolus malus romanistico: la scuola dei commentatori
101
5.1. La semplificazione nell’accertamento processuale: le presunzioni di dolo
106
5.2. Forme di estensione del concetto di dolo: a) il dolus generalis,
b) la doctrina Bartoli e c) la voluntas indirecta
109
5.3. Deriva oggettivistica versus dolo romanistico: un caso emblematico,
il processo contro Johannes ab Aggere
122
6. Dal metodo casistico alla deduzione di concetti astratti: l’elaborazione del dolo
in Tiberio Decani
127
7. La teoria del dolus indirectus di Carpzov
134
Capitolo III
IL DOLO NEL XVIII e XIX SECOLO
Sezione I
La dottrina tedesca
1. Dal
dolus indirectus al dolus eventualis
142
2. Le
teorie del consenso (Die Lehre von der
einwilligenden Schuld)
145
3. L’abbandono del dolus indirectus
151
4. La concezione psicologica del dolo di Feuerbach
154
5. Lo spostamento della funzione probatoria dal campo concettuale a quello
Processuale
162
5.1. La praesumtio doli
162
5.2. Il dolus ex re
168
Sezione II
La dottrina italiana
1. Premessa. Il dolo nel pensiero giuridico illuministico
175
2. Il dolo nella dottrina penalistica italiana alla fine del XVIII secolo
184
Alberto De Simoni. La distanza tra affetto ed effetto come misura del dolo
191
3.1. Gaetano Filangieri. I gradi della colpevolezza: in particolare,
la volontà di esposizione al rischio come colpa
202
3.2. Gian Domenico Romagnosi. Il collegamento tra parte interna e parte
esterna nell’analisi della spinta criminosa: la riduzione alla realtà
di un progetto immaginato
207
3.3. Mario Pagano. La scelta della volontà come essenza del dolo
213
3.4. Pellegrino Rossi. I diversi gradi di reità e l’accertamento della colpabilità
220
3.5. Giovanni Carmignani. Il dolo tra intenzione diretta e intenzione indiretta
228
3.6. Francesco Carrara. Il suo ruolo nel percorso storico del dolo
234
Considerazioni
conclusive, con uno sguardo al presente
251
Bibliografia
271