Norberto
Bobbio era nato a Torino il 18 ottobre 1909, ed è morto
a Torino il 9 gennaio del 2004. Laureato in Giurisprudenza
e Filosofia, ha insegnato Filosofia del Diritto a Camerino
(1935-38), Siena (1938-40) e Padova (1940-48). Nel '42 aderisce
al Partito d'Azione. A Padova, collabora con la Resistenza,
frequentando Giancarlo Tonolo e Silvio Trentin. Viene arrestato
nel 1943. Insegna a Siena e poi a Padova, dove viene nuovamente
arrestato nel 1944. Nel dopoguerra, insegna Filosofia del
diritto all'Università di Torino (1948-72) e Filosofia della
politica, ancora a Torino, dal 1972 al 1979. Dal 1979 è
professore emerito dell'Università di Torino. Socio nazionale
dell'Accademia dei Lincei, dal 1966 è socio corrispondente
della British Academy. La scelta di non essere protagonista
della vita politica attiva non ha però mai impedito a Bobbio
di essere presente e partecipe, anzi punto di riferimento
nel dibattito intellettuale e politico dell'ultimo trentennio.
Nel '66 sostiene il processo di unificazione tra socialisti
e socialdemocratici. Nel 1984, il filosofo apre una forte
polemica con la "democrazia dell'applauso" varata da Craxi
nel Congresso di Verona. Nel luglio del 1984 è stato nominato
senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Ha avuto la laurea ad honorem nelle Università di Parigi,
di Buenos Aires, di Madrid (Complutense), di Bologna, di
Chambéry. È stato a lungo direttore della Rivista di filosofia
insieme con Nicola Abbagnano. |