Massimo Vari
Massimo VARI, nato a Frosinone il 23 ottobre 1937, è stato eletto Giudice
della Corte costituzionale della
Repubblica italiana il 15 luglio 1993. In passato ha esercitato
l'Avvocatura ed è stato componente della Magistratura della Corte dei conti.
Osservatore e studioso dei fenomeni evolutivi della
pubblica amministrazione, ha dato, prima di essere eletto Giudice
costituzionale, impulso e contributo, in veste sia di Presidente che di
componente, a commissioni pubbliche di studio su tematiche di attualità, quali
la disciplina dell'edilizia residenziale, l'ordinamento del credito per le
piccole industrie e l'artigianato, la normativa sulla ricerca scientifica, la
tutela e la circolazione dei beni culturali in ambito comunitario, la riforma
dei controlli e dell'ordinamento della Corte dei conti, gli statuti degli enti
locali.
Ha svolto, altresì, attività di insegnamento presso
la Scuola Superiore della pubblica amministrazione, presso l’università di Roma
II “Tor Vergata” e presso la Libera Università Internazionale degli Studi
Sociali (L.U.I.S.S.), ove, quale professore a contratto della facoltà di
Scienze politiche, ha tenuto corsi sulla Corte dei conti europea e sulle
finanze comunitarie.
E' "Profesor Invitado" della Università
Externado di Bogotà e "Membro corrispondente" della "Academia
Colombiana de Jurisprudencia".
Relatore in convegni internazionali (negli Stati
Uniti, in Cile, in Brasile, in Colombia, in Uruguay, in Spagna, in Egitto), è
autore di saggi sui diritti umani;
sull’ordinamento delle autonomie locali; sulla disciplina dei controlli sulla
pubblica amministrazione, con particolare riguardo alle funzioni della Corte
dei conti.
Come Giudice costituzionale è stato estensore di
sentenze in materia di rapporti fra Governo e Parlamento, di legislazione
fiscale, legislazione previdenziale, espropriazione per pubblica utilità,
tutela delle acque dall'inquinamento, controllo dell'attività urbanistica,
rapporti fra lo Stato e le Regioni.
Dal 16 gennaio 2001 è Vice Presidente della Corte Costituzionale.