Dip.to di Scienze Giuridiche,
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E-mail: foddaima@uniss.it
Dopo la maturità
classica, conseguita nel
Nel
1988 è stata nominata cultore della materia in Filosofia del Diritto, e ha
collaborato con le Cattedre di Filosofia del Diritto, facendo parte delle
commissioni d’esame e collaborando ai seminari tenuti annualmente dalle
Cattedre.
Nell’ a.a.
1989-90 è stata ammessa al dottorato in Filosofia e Teoria generale del Diritto
all’Università di Padova e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca nel
1993 discutendo una tesi dal titolo “Responsabilità e ‘mondo’. Problemi
filosofici e giuridici in tema di responsabilità”.
Nell’ottobre
del
Nel
febbraio
Attualmente
afferisce al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Sassari e fa
parte del Centro Interdipartimentale di Ateneo NRD, Nucleo di Ricerca sulla
Desertificazione.
Ambiti di ricerca
Il
tema della responsabilità, trattato sotto l’aspetto civilistico nella tesi di
laurea, è stato considerato da un punto di vista filosofico nella tesi di
dottorato in cui sono stati affrontati i radicali cambiamenti di prospettiva
che l’avanzata tecnologica e produttivistica impongono sia al diritto che
all’etica. Le successive pubblicazioni sul tema hanno avuto ad oggetto gli
aspetti storici e istituzionali della responsabilità (1997) e quelli
etico-filosofici (1996; 1999; 2001).
Le
ultime ricerche si sono soffermate sul pensiero di Hans Jonas, K. O. Apel e P.
Ricoeur che partono dalla constatazione della crisi ecologica e dei temi
bioetici per ridefinire il principio di responsabilità nei confronti
dell’umanità presente e futura.
Il
tema delle biotecnologie – che intervengono sui meccanismi regolativi della
vita – e la questione ecologica – che ha rimesso in discussione i principi
delle scelte collettive – rappresentano alcuni dei principali problemi che
impongono il ricorso al concetto di responsabilità. L’etica della responsabilità,
che Jonas e Apel rifondano sulla base dei nuovi scenari aperti dalle conoscenze
scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche, apre nuove e interessanti
prospettive per il diritto.
Parallelamente a
questi temi la sottoscritta si è occupata del pensiero di Giuseppe Capograssi e
della sua rilevanza nel panorama filosofico-giuridico contemporaneo (1992). Ha
inoltre svolto una ricerca sul neocontrattualismo considerando gli aspetti
principali dell’opera “Una teoria della giustizia” di J. Rawls (1994).
Il
tema della mediazione, intesa quale tecnica alternativa al processo e al
giudizio, è stato affrontato considerando il rapporto con il diritto e il
problema della giuridificazione della mediazione. La ricerca di strategie di
compatibilità tra mediazione e diritto si è estesa al contesto etico, politico
e giuridico in cui nasce la mediazione (2002)
Dal
1994 al 1998 la sottoscritta ha fatto parte del gruppo di ricerca
interdisciplinare sul tema “Logos dell’essere, logos della norma”, costituito
presso il Dip.to di Teoria e St. del Diritto di Firenze, finanziato dal CNR e
coordinato dal Prof. L. Lombardi Vallauri.
Dal
1997 la sottoscritta fa parte del gruppo di ricerca interdisciplinare sul tema
“Le tecniche di mediazione come alternativa al giudizio”, costituito presso il
Dip.to di Scienze Giuridiche dell’Un. Di Sassari e coordinato dal Prof. G.
Cosi.
Dal
La
sottoscritta ha avviato una collaborazione con l’Az. USL di Grosseto svolgendo
a favore del Comitato di bioetica della USL due seminari che avevano per tema
la responsabilità in campo bioetico :
-Ragioni della scienza ed etica della
responsabilità: la difficile via delle scelte(Assisi, settembre 1999)
-Prassi della responsabilità (Grosseto,
Gennaio 2000).
La
collaborazione con l’Az USL di Grosseto ha avuto ad oggetto inoltre la
predisposizione di un capitolo del volume dal titolo Bioetica a scuola, a scuola di bioetica, a cura di R. Senatore e P.
Funghi, Franco Angeli, Milano, 2002, per
Nell’a.a.
2000-
Pubblicazioni