N. 9 – 2010 – De-Filippi-CV
Maria Luisa De Filippi
Maria
Luisa De Filippi si è laureata in Giurisprudenza presso
l’Università degli studi di Bari il 17/12/70, discutendo una tesi
dal titolo Aestimatio dotis, relatore il Prof. Francesco Maria
de’Robertis, meritando la votazione di lode,
plauso della commissione e invito a proseguire gli studi.
Nel 1971
ha svolto attività di esercitazioni presso la cattedra di Diritto
Romano; dal dicembre del 1971 al 1° aprile del 1974 è stata titolare
di una borsa di studio biennale (rinnovabile per altri due anni, su parere
favorevole del Consiglio di Facoltà) di addestramento didattico-scientifico.
Dal 1974
sino all’ottobre del 1979 è stata titolare di un contratto di cui
all’art. 5 del D.L. 580/73 convertito con modificazioni in L. 766/73
presso l’Istituto di Diritto Romano della Facoltà di
Giurisprudenza di Bari.
Dal
1° agosto 1980 è stata inquadrata nel ruolo organico dei ricercatori
universitari, quale ricercatore confermato, nel gruppo di discipline n. 11
della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di
Bari.
Dal 1995
sino al 2001 ha avuto l’incarico, per supplenza, dell’insegnamento
del Diritto Romano presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università degli studi di Foggia.
Nel 1999
e nel 2001 ha svolto Corsi di lezioni seminariali di Diritto Romano presso il
Consorzio Universitario di Matera.
Dal 2001
al 2003 è stata titolare, per supplenza, dell’insegnamento di
Diritto Romano presso il Corso di laurea in Giurisprudenza di Bari, sede
(distaccata) di Taranto.
Dal 2000
al 2002 le è stato attribuito l’insegnamento di Storia Antica e di
Storia Romana presso il Corso di laurea in Scienze Politiche di Bari.
Dal 2003
al 2005 è stata titolare dell’insegnamento di Esegesi delle fonti
del Diritto romano presso il Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche e presso il Corso di
laurea in Giurisprudenza –IV anno, N. O.- sede
di Taranto.
Nel
maggio 2005 è risultata idonea nella
valutazione comparativa a un posto di professore associato presso la
Facoltà di Giurisprudenza di Bari sede di Taranto, per il settore
disciplinare ‘Diritto Romano’ e dal primo giugno del 2005 al primo
novembre 2006 è stata chiamata dalla Facoltà di Giurisprudenza della Università degli studi di
Bari, sede di Taranto, e dal primo novembre 2005 ad oggi ha preso servizio,
quale professore di ruolo nell’insegnamento di Storia del diritto Romano
e di Esegesi delle fonti del Diritto romano, presso la istituita Facoltà
di Giurisprudenza di Taranto, insegnamenti che impartisce tutt’oggi.
Nel febbraio 2009 ha assunto anche gli insegnamenti di
Istituzioni di Diritto Romano, di Fondamenti del diritto europeo e di diritto
islamico, impartiti prima dal prof. Sebastiano Tafano ora in quiescenza per
raggiunti limiti di età.
Il 5 febbraio 2010 nel ‘Salone degli specchi’ del
Comune di Taranto c’è stata la presentazione del suo ultimo libro
“Dignitas tra Repubblica e Principato”,
organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza di Taranto e per
l’occasione sono intervenuti
il Preside della Facoltà Antonio Uricchio,
l’assessore comunale per l’Università Paolo Cioce e i
professori Cosimo Cascione, come relatore, Sebastiano
Tafaro come moderatore, e Ditlev
Tamm dell’Università di Copenaghen.
Ha partecipato a numerosi seminari e convegni in Italia
all’estero: come relatrice nel convegno internazionale, tenutosi a Panama
il 28 maggio del 1998, presso la Universidad de
Panama, Facultad de Derecho
y Ciencias Políticas
sección de Derecho
Romano, presentando una relazione dal titolo Le Personae exceptae dal divieto di donazioni della lex Cincia de donis
et muneribus; come
relatrice in un seminario di studio su “L’uomo al centro
dell’interpretazione del contratto – Usura e Debito estero - Carta
di Sant’Agata dei Goti”, svoltosi presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Bari il 19 aprile 1999, sul tema
‘Debitori e creditori verso un nuovo rapporto’;
come relatrice nel convegno internazionale organizzato dalle Università
degli studi di Varsavia e di Bialystok nel novembre
2007, dove ha presentato una relazione dal titolo: Inelegantia iuris in Gaio: la condizione dei figli
nati da una civis romana e da uno schiavo altrui.
Come relatrice nel convegno internazionale di Diritto Romano
svoltosi a Mosca nel giugno 2009, dove ha tenuto una relazione sulla “Dignitas come criterio ermeneutico nella riflessione dei
giuristi dalla tarda repubblica ai Severi”
Ha fatto parte del collegio dei docenti, quale membro della
selezione dei candidati, del XIX e XXI ciclo del Dottorato di ricerca sulla
“Tutela giuridica della persona”.
E’ stata nominata, quale componente della Commissione
esaminatrice di assegni di ricerca (Programma di ricerca n. 12. 09) il
16/1/2008 e nel maggio 2010.
La sua attività di ricerca ha prodotto le seguenti pubblicazioni:
1.
Un saggio dal titolo: Subvenire pupillis, in LABEO
1980;
2.
Un saggio dal titolo: “Il titolo de excusatione”
nei Fragmenta vaticana, in SODALITAS 1984;
3.
Un saggio dal titolo: Le personae exceptae dal
divieto di donazioni della lex Cincia de donis et muneribus,
in Zbornik pravnog fakultera Sveucilista u Rijeci Vol.21 Br.2 (2000);
4.
Un saggio dal titolo: Sul concorso tra
legati e manomissioni dirette dell’«idem servus»
nel medesimo testamento, in Index 34, 2006;
5.
Un saggio dal titolo: Partes iuris secondo Rhetorica ad C. Herennium 2.19. Dignitas e tempus come
parametri nell’innovazione del diritto, pubblicato negli Annali della
Facoltà di giurisprudenza di Taranto, Anno I –N. 1. 2008;
6.
Un saggio dal titolo: Inelegantia iuris in
Gaio: la condizione dei figli nati da una civis romana e da uno schiavo altrui.
Opere
monografiche:
1.
Fragmenta Vaticana. Storia di un testo normativo. 2a ed., Cacucci
editore, Bari 1998;
2.
Ratihabitio, Pubbl. Fac. Giur.
Univ. di Bari, Cacucci
Editore, Bari 2002;
3.
Materiali per un corso di esegesi delle fonti
del diritto romano, Cacucci editore, Bari 2008;
4.
Dignitas tra Repubblica e Principato, Pubbl. Fac.
Giur. Univ. di Bari, Cacucci Editore, Bari 2009.
Bari, dicembre 2010.