N. 9 – 2010 – Bersani-CV
Carlo
Bersani
Nato
a Salerno il 14 ottobre 1963 – il sottoscritto si laurea nel 1987
seguendo l'indirizzo di Storia moderna, con una tesi sul pensiero di Santi
Romano, relatore prof. C. Ghisalberti, presso la
Cattedra di Storia del Diritto italiano della Facoltà di Lettere
dell'Università di Roma "La Sapienza".
Nel
novembre 1988 accede al Dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e
istituzioni politiche comparate (IV ciclo) presso il Dipartimento di Teoria
dello Stato della Facoltà di Scienze Politiche: avendo svolto un
programma di ricerca su corpi collettivi e diritto pubblico in Italia dalla
fine dell'Ottocento al secondo Dopoguerra, nell'aprile '92 consegue il titolo
di Dottore di ricerca, con una tesi dal titolo "Corpi morali e
integrazione delle masse in Italia dall’eta
giolittiana alla costituente: dottrina e disciplina positiva".
Nell'aprile
del 1994 vince una borsa post-dottorato presso il Dipartimento di Teoria dello
Stato, Facoltà di Scienze politiche dell'Università diRoma "La Sapienza".
Nel
1995 vince una borsa di studio annuale del CNR da svolgersi presso l'Istituto
di Storia del diritto italiano dell'Università di Roma "La
Sapienza". Deve però optare per la prosecuzione della borsa post-dottorato
presso il Dip.to di Teoria dello Stato.
Alla
fine del 1995 pubblica una monografia dal titolo "Lo Stato e il pluralismo
nell'Italia contemporanea" (ed. Giappichelli).
Nell'ottobre
1996 conclude il biennio di post-dottorato, portando a compimento le relative
ricerche.
Nella
primavera del 1997 completa (ed. Giuffré) una
monografia dal titolo "Il pluralismo dei soggetti - modello dell'opera pia
e personalità giuridica dai codici preunitari all'Unità".
Sempre
nel 1997 pubblica, sulla "Rivista di storia del diritto italiano", un
saggio dal titolo "Modelli di appartenenza e diritto di cittadinanza in
Italia dai codici preunitari all'Unità" ("Riv.
di storia del diritto italiano", LXX, 1997, pp. 277-344).
Collabora
a varie ricerche del CNR, dirette dal prof. Mario Caravale
(Storia del diritto italiano, Facoltà di Giurisprudenza, "La
Sapienza"), in particolare a quella sull'attività consultiva del
Consiglio di Stato dalla sua istituzione all'età liberale.
Nel
luglio 1997 vince una borsa di studio presso l'Istituto di studi storici del
Molise "Vincenzo Cuoco", per una ricerca dal titolo "Le
istituzioni meridionali fra Restaurazione e modernità".
Successivamente
vince una borsa di studio annuale presso la Fondazione Lelio
e Lisli Basso - Issoco.
Dall'aprile
2001 all’aprile 2005 è stato titolare di un assegno di ricerca
presso l'Istituto di storia del diritto italiano medievale e moderno
dell'Università di Roma "La Sapienza", per uno studio sul tema
"Giurisprudenza elegante e usus modernus Pandectarum".
Nel
gennaio
Nell’ottobre
Nel
2007 pubblica, sull’Annale 22 della Storia
d’Italia Einaudi dedicato al Risorgimento per la cura di A. M. Banti e P. Ginzborg, un saggio
dedicato al tema “Cittadinanze ed esclusioni”.
Nel
2009 pubblica nella collana “Ius Nostrum”
la monografia Nonnulla distinctio – Status e
ceti nel secolo d’oro delle Province Unite (Roma, Viella).
Dal
1° novembre 2009 è ricercatore non confermato presso
l’Università Telematica delle Scienze Umane “Niccolò Cusano” – UNISU.
Elenco delle principali pubblicazioni
Intorno alle più recenti
riflessioni su Santi Romano, "Clio",
1988, I, pp. 145-160;
Sul concetto di costituzione
materiale in Costantino Mortati, "Clio",
1988, 4, pp. 663-679;
Sulla teoria della
rappresentanza politica in Italia tra le due guerre, "Clio", 1989, 4, pp. 609-630;
Il "decentramento" fra
diritto amministrativo e teoria della rappresentanza, in
AA.VV., Enciclopedia e sapere scientifico. Il diritto e le scienze sociali
nell'Enciclopedia Giuridica Italiana, a cura di A. Mazzacane
e P. Schiera, Bologna, Il Mulino, 1990, pp. 421-444;
Il riconoscimento della
personalità giuridica in Italia fra Otto e Novecento: il riferimento
alla disciplina tedesca, relazione al Convegno dal tema Vergleichung in der deutschen und italienischen Rechtskultur - Begrifflichkeit
und Medien der gegenseitigen Bezugnahme im spaeten 19. Jahrhundert, tenutosi presso
Pluralismo e amministrazione
nell'Italia giolittiana: il caso delle cooperative ammesse ai pubblici appalti, "Clio", 1993, 4;
Lo Stato e il pluralismo nell'Italia
contemporanea - corpi collettivi e diritto pubblico dall'età liberale
alla Costituente, Torino, Giappichelli, 1995.
Una ricerca sulla storia del
Consiglio di Stato, "Carte e Storia", 1995, 1, pp. 80-83;
Ancora sull'attività
consultiva del Consiglio di Stato, "Carte e Storia",
1995, 2, pp. 129-131.
Il pluralismo dei soggetti -
modello dell'opera pia e personalità giuridica dai codici preunitari
all'Unità, Milano, Giuffré, 1997.
Modelli di appartenenza e
diritto di cittadinanza in Italia dai codici preunitari all'Unità,
"Rivista di Storia del diritto italiano", LXX, 1997, pp. 277-344;
Gli anni Trenta attraverso le
riviste giuridiche della capitale, in AA. VV., a cura di F. Mazzonis, La stampa periodica romana durante il fascismo,
Roma 1998, vol. I, pp. 127-149.
Gli enti pubblici tra Stato e
società 1926-
Lingua, famiglia e appartenenza
nel pensiero di Giuseppe Pisanelli, in C.Vano, a cura
di, Giuseppe Pisanelli – scienza del
processo cultura della legge e avvocatura tra periferia e nazione, Napoli
2005, pp. 343-383;
Cittadinanze ed esclusioni, in A.
M. Banti e P. Ginzborg, a
cura di, Il Risorgimento, Storia d'Italia. Annali, 22, Torino, Einaudi,
2007, pp. 607-634
Nonnulla distinctio
– Status e ceti nel secolo d’oro delle Province Unite, Roma, Viella, 2009.
Roma, novembre 2010.