Mario Amelotti
Nato a Rieti nel 1923,
ivi compie gli studi fino alla maturità classica. Prosegue
nell’impegno universitario a Pavia come allievo del Collegio Ghislieri e
consegue la laurea in Giurisprudenza. E’ quindi nominato assistente di
Diritto romano prima a Pavia e poi a Firenze. Libero docente di Diritto romano
nel 1954, ottiene incarichi di insegnamento a Firenze e a Sassari.
Vincitore nel 1960 del
concorso di Istituzioni di diritto romano, compie i tre anni di straordinariato
a Sassari. Dopo un anno a Modena, è chiamato nel
E’ autore di
più monografie di Diritto romano: La
donatio mortis causa (1953); La
prescrizione delle azioni (1953); Per
l’interpretazione della legislazione privatistica di Diocleziano
(1960); Il testamento romano attraverso
la prassi documentale (1966); Alle
origini del notariato italiano (con G. Costamagna, 1975); ha pubblicato
corsi di lezioni sul testamento e su Giustiniano e la sua compilazione.
E’ pure editore di fonti, con diversi collaboratori: Le costituzioni giustinianee nei papiri e nelle epigrafi (1972; 2a
ed. 1985); Drei dogmatische Schriften
Iustinians (1973); Papiri
dell’Università di Genova (PUG I, 1974); Scritti teologici ed ecclesiastici di Giustiniano (1977);
nonché rassegne di epigrafia giuridica.
I molti studi di minore
mole, di diritto romano, ma anche di papirologia e di epigrafia giuridica, sono
raccolti in un volume di Scritti
giuridici (1966). Gli studi successivi sono ancora sparsi.