N. 5 – 2006 – Cronache

 

 

Incontro di Studio

Costituzione e storia in LIvio Paladin

Sassari, Facoltà di Giurisprudenza, 16 aprile 2004

 

 

Il 6 aprile 2004 si è svolto in Sassari, presso il “Quadrilatero” di Viale Mancini, un incontro di studio, organizzato dalla Cattedra di Dottrina dello Stato, su un’opera postuma del Prof. Livio Paladin, “Per una storia costituzionale dell’Italia repubblicana”(ed. Il Mulino, 2004).

Sono stati relatori i Proff.ri Arduino Agnelli, docente di Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste, Giovanni Bianco, docente di Dottrina dello Stato nella Facoltà di Giurisprudenza di Sassari ed il Prof. Carlo Ghisalberti, docente di Storia moderna e contemporanea e di Storia del diritto italiano nella Facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Il Prof. Giovanni Bianco, dopo aver introdotto i lavori, parlando della figura del Prof.Livio Paladin, facendo anche riferimento all’ampia ed importante produzione scientifica dell’insigne Maestro, ha presentato una relazione su “Livio Paladin storico della Costituzione repubblicana”, in cui ha posto in evidenza gli aspetti più rilevanti della ricostruzione storica del Paladin, soffermandosi sulle parti dell’opera dedicate all’Assemblea Costituente, alla prima legislatura repubblicana ed agli anni del centro-sinistra.

Il Prof. Carlo Ghisalberti ha parlato su “La storia costituzionale d’Italia: aspetti metodologici e di contenuto”, soffermandosi su alcuni nodi problematici della storia costituzionale d’Italia, in particolare sul nesso sussistente tra la crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo al potere e gli anni della Costituzione provvisoria. Ghisalberti ha, inoltre, evidenziato come la storia costituzionale scritta dai giuristi e quella scritta dagli storici, pur muovendo spesso da presupposti metodologici differenti, sono convergenti nella ricerca della realtà storica e nell’attenzione prestata alle dinamiche istituzionali, così evidenziando i diversi pregi dell’opera del Paladin, tra cui l’attenzione ai lavori preparatori delle leggi, alla giurisprudenza della Corte Costituzionale ed ai rapporti tra le forze politiche e le istituzioni dello Stato.

Il Prof. Arduino Agnelli ha presentato una relazione su “La storia costituzionale di Livio Paladin e gli anni della formazione culturale triestina dell’autore”, in cui ha sostenuto che la sensibilità storica del Paladin affonda le sue radici nella sua prima formazione culturale, risalente agli anni in cui frequentò il Liceo Classico “Dante Alighieri” di Trieste, anni in cui era fortemente vissuta e condivisa, dagli studenti triestini, la “questione triestina”. Agnelli ha poi anche ricordato la figura del padre del Paladin, Giovanni Paladin, socialista e partigiano, docente di lettere nelle Scuole Medie di Trieste. L’Agnelli, inoltre, ha dedicato ampio spazio alle parti dell’opera del Paladin in cui  sono presenti riferimenti alla resistenza al fascismo ed alla “questione triestina”.

 

Giovanni Bianco

Università di Sassari