Francesca Pulitanò
Qualifica attuale:
ricercatore confermato di diritto romano nell’Università Statale
di Milano.
Carriera scolastica e concorsi
1989: Diploma di
maturità classica presso il Liceo Ginnasio «Tito Livio» di Milano, con votazione di 58/60.
1994: Laurea in
giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, con
votazione di 110/110 e lode. Tesi di laurea: «La sponsio nel
processo privato romano», relatore Prof. Franco
Gnoli.
1996: Ammissione al
Dottorato di ricerca in «Diritto romano e diritti
dell’antichità» (XI ciclo), coordinato dal Prof. Alberto Burdese, presso
l’Università degli Studi di Padova.
1998: Discussione della
tesi di dottorato «Ricerche sulla bonorum possessio ab intestato nell’età
tardo-romana» davanti ad una commissione formata dai proff.
Bona, Cenderelli, Garofalo
e conseguimento del titolo di dottore di ricerca.
1999:
Conseguimento della borsa di studio biennale per la ricerca postdottorato
presso l’Università degli Studi di Padova, per il tema di ricerca «Profili limitativi della capacità di agire nelle
fonti giuridiche e letterarie latine».
2000:
Vincitrice della valutazione comparativa per un posto di ricercatore presso
l’Università degli Studi di Milano.
Nell’anno
accademico 2005/2006 ha ottenuto l’affidamento del corso di
«Diritto romano progredito» (I semestre, 6
crediti) presso l’Università degli Studi di Milano.
Lingue straniere
Francese;
Inglese; Tedesco (frequenza dei corsi del Goethe-Institut Mailand fino
al livello Oberstufe II)
Attività didattica
Ha svolto
continuativamente attività didattica presso l’Università
degli Studi di Milano, in collaborazione con il professor Gnoli,
tenendo moduli del corso di diritto romano e, in ciascun anno accademico,
gruppi di tutorato e seminari monografici di stampo
esegetico. Fa parte delle commissioni d’esame e svolge attività di
relazione e correlazione di tesi di laurea.
Ha fatto parte, nel
periodo del postdottorato, delle commissioni degli
esami di profitto dei Proff.
Alberto Burdese, Luigi Garofalo,
Riccardo Astolfi presso l’Università di
Padova.
Nell’anno
accademico 2003/2004 ha collaborato, con la redazione di schemi ad uso degli
studenti e il complemento di lezioni cattedratiche, al progetto di applicazione dell’informatica alla didattica.
Ha tenuto lezioni
nell’ambito dei Dottorati di ricerca di Ferrara
e Bicocca.
Attività scientifica
Su incarico del Prof. Aldo Dell’Oro, ha curato la revisione
del testo latino e la traduzione dei titoli del Digesto 7,1, De usufructu et quemadmodum quis utatur fruatur e 12,6, De condictione
indebiti, nell’ambito
del programma di ricerca 40 % «Il latino nel diritto».
Ha collaborato alle
appendici per la riedizione dei corsi di G. Scherillo
«Il testamento», ed. Cisalpino, Bologna 1995 e
«La successione», ed. Cisalpino, Bologna
Fa parte del gruppo di ricerca Cofin
«Palingenesi delle costituzioni imperiali», coordinato dal Prof. Franco Gnoli,
nell’ambito del quale cura le costituzioni dell’anno 381.
Pubblicazioni
Monografie
«Ricerche sulla bonorum
possessio ab intestato nell’età tardo-romana», ed. Giappichelli,
Torino 1999, p.VIII-318.
«Studi sulla prodigalità nel diritto
romano», ed. Giuffré (Collana
dell’Istituto di diritto romano dell’Università degli Studi
di Milano), Milano 2002, p.X-222.
Articoli
«Cicerone, In Verrem
2,1,45,115 e l’origine della bonorum
possessio», in Atti del II Convegno sulla problematica contrattuale in diritto
romano (Milano, 11 e 12 maggio 1995), ed. Led, Milano 1998, 571-611.
«Riflessioni in tema di
prodigalità», in Scritti in memoria del Prof. Giovanni Cattaneo, tomo terzo, ed. Giuffré, Milano
2002, 1717-1751.
«Bonorum possessio dimidiae partis e accusatio capitis in una costituzione dei divi fratres», pubblicato on line in Rivista
di diritto romano, III, 2003, ed. Led., pp. 33.
«Adoptione cognati facti: un rescritto dei divi fratres in tema di collatio bonorum», pubblicato on line in Rivista
di diritto romano, IV, 2004, ed. Led, pp. 28.
«Considerazioni
per uno studio sull’editto De eo quod certo
loco», in corso di pubblicazione in Studi in onore di G. Franciosi.
«C. 6.20.17 e la collazione ereditaria nel Tardo-Antico»
(versione scritta della comunicazione tenuta a Spello, al XVII Convegno
dell’Accademia Romanistica Costantiniana, 17
giugno 2005), in Diritto @
storia 5, 2006 =
E’ attualmente in preparazione la terza monografia, in tema di actio de eo quod
certo loco.