N. 5 – 2006 – CV

Lorenzo Fascione

 

 

Laureato in Giurisprudenza a Pisa (5 luglio 1971) con il massimo dei voti e la lode; assistente di materie romanistiche nell’Università di Siena, è stato professore incaricato di Istituzioni di diritto romano prima a Sassari e poi a Teramo.

 

Vincitore all'unanimità del concorso a posti di professore di ruolo di prima fascia, ha insegnato nell’Università di Teramo sino al 1999, quando è stato chiamato alla cattedra di Storia del diritto privato romano della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Roma Tre, dove attualmente insegna.

 

Autore di numerosi scritti, nelle sue ricerche si è occupato di temi tanto privatistici che pubblicistici, prediligendo l'aspetto della normazione e della sua concreta efficacia, sia sotto l'aspetto squisitamente politico che nel suo momento attuativo (cfr. la monografia sulla frode alla legge: Fraus legi. Indagine sulla concezione della frode alla legge nella lotta politica e nella esperienza giuridica romana, Milano, Giuffré, 1983); nonché del momento formativo della realtà statale, sotto l'aspetto sia costituzionale, sia specificamente amministrativo ed organizzativo dei soggetti cittadini (così nell'indagine in due volumi: Il mondo nuovo. La costituzione romana nella "Storia di Roma arcaica" di Dionigi d'Alicarnasso, Napoli, Jovene, 1988 e 1993); senza trascurare aspetti specifici della lotta politica e sociale, e dei risvolti criminalistici a quella connessi (come emerge, tra gli altri scritti, dalla monografia sulla corruzione elettorale: Crimen e quaestio ambitus nell'età repubblicana. Contributo allo studio del diritto criminale, Milano, Giuffré, 1984).

 

Tra gli studi di carattere privatistico, tra gli altri si segnalano particolarmente i Profili storici dell’eccezione di inadempimento (in “Riv. it. dir. lav.” 12, 1993, 97 ss.) e La determinazione dell’oggetto del contratto (in Munuscula per Feliciano Serrao, Jovene, Napoli 1999).