Riccardo Fercia
Riccardo Fercia consegue la maturità classica presso il Liceo
Dettori di Cagliari con il massimo dei voti nel 1990;
iscritto alla Facoltà di Lettere, consegue la laurea in Lettere,
indirizzo classico, orientamento filologico-letterario
il 22 giugno 1994 con il massimo dei voti e la lode, discutendo con il Prof. Vittorio Citti una tesi su
temi di letteratura greca.
Conseguita la laurea in
Lettere, svolge attività didattica, anche a titolo integrativo del
percorso formativo ed educativo, in materie letterarie
nella scuola secondaria; pubblica due contributi monografici su problemi di
letteratura greca (Prestigio e crisi del
ruolo dell’anziano nella poesia greca da Omero al V secolo, in Lexis, XIV, 1996,
41-59; Qualche riflessione in tema di
poetica omerica: ‘novità’ del canto, soggettività
espressiva e ruolo del noos, in Lexis, XV, 1997,
113-122) e recensisce il volume U. Mattioli
(cur.), ‘Senectus’. La
vecchiaia nel mondo classico, I-II, Bologna,
Consegue presso il
Conservatorio di Cagliari il compimento inferiore della scuola di Pianoforte.
Iscrittosi nel 1994
alla Facoltà di Giurisprudenza consegue la laurea in Giurisprudenza con
il massimo dei voti e la lode il 18 dicembre 1998, discutendo con il Prof. Francesco Sitzia una tesi
su problemi di diritto privato romano.
Nominato cultore di
discipline romanistiche presso
Collabora con l’I.STO.L. (Istituto per
Il 4 settembre 2000
prende servizio presso
Cura, quindi,
interventi a carattere seminariale ed assiste
studenti e laureandi nella preparazione degli esami di profitto, nonché
nella stesura delle tesi di laurea assegnate dal Professore.
In particolare, negli
anni accademici 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005 coordina un
simulazione a squadre del processo per
formulas per gli studenti iscritti al primo anno
del corso di laurea in Scienze Giuridiche organizzato dalla cattedra di Istituzioni di diritto romano in
collaborazione con la sezione cagliaritana dell’ELSA (European
Law’s Students Association), con incontri seminariali
per l’approfondimento della tecnica formulare romana, l’analisi
delle formulae
predisposte e l’esegesi dei testi utilizzati quale punto di riferimento
scientifico per la predisposizione della casistica oggetto
dell’attività didattica.
Nell’ambito del
convegno su Il diritto giustinianeo: tra tradizione classica e innovazione
(Cagliari, 13-14 ottobre 2000) presenta una relazione dal titolo ‘Quasi ex maleficio teneri’. Pubblica on line, su questa rivista, la cronaca
della Presentazione degli Studi in onore del Professor Mario Talamanca (Quaderno I, maggio
2002) e della LVI Session de la SIHDA
(Quaderno II, marzo 2003, apparsa anche in Labeo, XLIX, 2003, 373-76),
mentre un’analisi dei temi di ricerca emersi in quest’ultimo
congresso sarà a breve pubblicata sulla rivista Iura.
Presenta,
nell’ambito del «Progetto giovani ricercatori» attivato
dall’Ateneo cagliaritano, un proprio progetto di ricerca -coordinato dal Prof. F. Sitzia-
dal titolo La responsabilità
contrattuale per fatto di ausiliari, orientata nella prospettiva
dell’analisi dei fondamenti del diritto comune europeo in tema di
giudizio di responsabilità del debitore: pubblica, quindi, la monografia
Criterî di responsabilità
dell’exercitor. Modelli culturali dell’attribuzione di rischio e
‘regime’ della nossalità nelle
azioni penali in factum contra nautas, caupones et stabularios, Giappichelli,
Torino, 2002, XII-312, segnalata da F. Goria
in Byzantinische Zeitschrift,
XCVI.2, 2003, p. 928, n. 2560. La ricerca sul
problema della responsabilità prosegue, attualmente, sul tema del
rapporto tra diligenza e rischio nella tradizione romanistica e sulla
configurazione del contenuto dell’obbligazione di praestare in relazione al
problema della responsabilità per fatto di ausiliari in diritto romano.
Pubblica, inoltre, il saggio Appunti su funzione e struttura formulare
dell’a. de dolo, in Studi economico-giuridici dell’Università di Cagliari,
LIX.1, In memoria di Franco Ledda, 2001-2002, Giappichelli,
Torino, 2004, 421-444. È in corso di stampa, attualmente, il contributo Un singolare testamento privo della heredis institutio: il cosiddetto testamentum
porcelli tra fabulae
Milesiae ed
ellenismo giuridico, in BIDR, CI.
Collabora, quindi, ad alcuni progetti di
ricerca locale (ex quota 60%) attivati presso l’Università degli
Studi di Cagliari su problemi di diritto giustinianeo
(Dal diritto classico al diritto giustinianeo; Legislazione
e prassi processuale nel diritto giustinianeo),
di cui è responsabile scientifico il Prof. F. Sitzia, nonché
ai recenti programmi di ricerca scientifica di interesse nazionale coordinati
da quest’ultimo (Il contributo dell’età giustinianea –legislazione e
cultura giuridica- allo sviluppo del diritto pubblico e privato –
anno 2001; Per una banca-dati delle
Novelle e delle loro Epitomi – anno 2004).
È abilitato
all’esercizio delle libere professioni di Consulente del Lavoro e di
Avvocato ed è attualmente iscritto nei relativi Albi.
In tale veste svolge,
da ultimo, attività didattica nell’ambito del corso di
preparazione all’esame di Stato per l’esercizio della professione
di Consulente del Lavoro organizzato dal Consiglio Provinciale
dell’Ordine di Cagliari e dal Centro Studi di Relazioni Industriali
dell’Università di Cagliari su temi inerenti
all’attività professionale dei Consulenti del Lavoro.
Svolge, quindi, negli
anni accademici 2002/2003 e 2003/2004, attività didattica presso
Viene nominato, infine, per
l’A/A 2004/2005, docente esterno di Diritto
romano e diritto europeo presso