della Repubblica Italiana
L’autunno del 1997, quando si svolse il Convegno internazionale “Organizzare l’Ordinamento. Federalismo e statualismo, forme di Stato e forme di governo”, non solo ci appare distante nel tempo; dal punto di vista costituzionale, disegna la struttura repubblicana del nostro Paese in modo notevolmente diverso. Infatti, la riforma del titolo V della Costituzione – di per sé fortemente innovativa – non ha fatto che porre le basi di una trasformazione ancora più profonda del complessivo assetto costituzionale italiano. Una trasformazione, peraltro, divenuta indispensabile anche alla luce della crescita che sta portando – a livello europeo – verso l’emanazione di un vero e proprio documento costituzionale dell’Unione, con il quale tutte le Costituzioni dei Paesi aderenti dovranno fare i conti.
Rileggendo gli Atti che oggi si
pubblicano, si deve riconoscere che gli organizzatori di questa iniziativa
ebbero una sensibilità preveggente rispetto allo sviluppo costituzionale e
istituzionale del nostro Paese. I problemi posti, le soluzioni prospettate, il
dibattito che si è sviluppato fanno ormai parte del patrimonio culturale e
scientifico che si è formato nel nostro Paese e che ha contribuito in modo concreto non soltanto ad
un mero sviluppo dialettico, ma anche a dar soluzione ai problemi così come è
avvenuto e sta avvenendo da parte del Parlamento con l’approvazione in corso di
altre modifiche costituzionali che tendono, da un lato, a dare risposta
concreta alle esigenze del Paese e, dall’altro, a far sì che queste si
armonizzino con la globalità del contesto costituzionale.
Nel ringraziare gli organizzatori
per l’iniziativa a suo tempo presa, che fu coronata da un lusinghiero successo
per la partecipazione e i contributi ad esso forniti da eminenti studiosi di
diversi Paesi, non si può che esprimere l’augurio che questo interesse non
venga meno, ma anzi possa portare a promuovere altre iniziative che aiutino a
meglio porre i problemi e forniscano, a chi è deputato a fare le scelte, utile
materiale di riflessione.