Ennio Cortese
Nato a Roma il 4 gennaio 1929, professore ordinario di
Storia del diritto italiano f. r. presso l’Università di Roma “La Sapienza”
- Allievo di Francesco Calasso, con il quale si è laureato
nell’Università di Roma nel 1951 e del quale è stato assistente fino al 1962.
- 1958-1966: professore incaricato e dal 1963
straordinario di Storia del diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza
dell'Università di Cagliari.
- 1967-1979: professore ordinario della stessa disciplina
nell'Università di Pisa.
- dal 1979 professore ordinario nell'Università di Roma
“La Sapienza”.
- 1974-78: membro del Consiglio Superiore per le Accademie
e le Biblioteche presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
- 1981-89: membro del Beirat del
Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Frankfurt am Main.
- 1981-86: presidente della Società italiana di Storia
del diritto.
- 1987-2000: direttore dell'Istituto di storia del
diritto italiano della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma
“La Sapienza”.
Dottore honoris causa dell’Università di Paris II.
Membro:
- dell'Istituto Lombardo-Accademia di scienze e lettere;
- dell'Accademia degli Immobili di Alessandria;
- dell'Accademia degli Intronati di Siena;
- del Comitato per l'edizione della glossa accursiana;
- del Comitato per la pubblicazione degli atti delle
assemblee di Stato dell'Accademia Nazionale dei Lincei;
Ordine del Cherubino di Pisa.
Opere principali:
1.
La norma giuridica.
Spunti teorici nel Diritto comune classico, 2 voll., Milano, Giuffré, 1962-1964.
2.
Appunti di storia
giuridica sarda, Milano, Giuffré, 1964.
3.
Il problema della
sovranità nel pensiero giuridico medievale, Roma, Bulzoni, 1966.
4.
Il Rinascimento giuridico
medievale, Roma, Bulzoni, 1992.
5.
[in collaborazione] I
codici del Collegio di Spagna di Bologna studiati e descritti da D. Maffei E.
Cortese A. García y García C. Piana G. Rossi, Milano, Giuffré, 1992.
6.
Il diritto nella storia
medievale, 2 voll., I. L'alto Medioevo
- II. Il basso Medioevo, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 1995.
7.
Le grandi linee della
storia giuridica medievale, Roma,
Il Cigno Galileo Galilei, 2000.
Saggi in riviste e miscellanee:
8.
Per la storia del mundio
in Italia, in Riv. ital. per le
scienze giur., s. III, 9-10 (1955-56) 323-474.
9.
Intorno alla «causa
impositionis» e a taluni aspetti privatistici delle finanze medievali, in Annali di storia del dir., 2 (1958) 111-186 e
in Studi in onore di Achille Donato Giannini, Milano, Giuffrè 1960,
317-394.
10. La summula Placuit piacentiniana e le aggiunte di Giovanni
nel ms. parigino 4546, in Studi
econ.-giur .Univ. Cagliari, 44 (1966) 341-355.
11. Ioannes Burgundus de Maioricis oriundus: un trattato
giuridico in difesa di Bonifacio VIII, in Studi
per Ermanno Graziani, Pisa, Pacini, 1973, 268-315.
12. Prime testimonianze manoscritte dell’opera longobardistica
di Carlo di Tocco, in
Atti del Convegno “I Glossatori”, Pavia, Editrice Fusi, 1974, 85-108 (in
collaborazione con Giuliana D’Amelio).
13. L'Università di Bologna e il Collegio di Spagna nel
Cinquecento. Uno scontro tra i rettori Cesare Rivera e Diego Gasque, in Studi in memoria di Giuliana D'Amelio, I,
Milano, Giuffré, 1978, 219-272.
14. Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle
lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi,
Roma, Bulzoni, 1978, 191-284.
15. Artisti e artigiani al Collegio di Spagna nel Cinquecento, in El Cardenal Albornoz y el Colegio de España,
V, Bolonia 1979, 79-181.
16. Il periodo della formazione italiana di Martin Monter de
la Cueva, collegiale di Spagna, in
El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, VI, Bolonia 1979, 535-561.
17. La presentazione delle opere di Celestino Piana e di Paolo Colliva a Roma, in El Cardenal Albornoz y el
Colegio de España, VI, Bolonia 1979, 759-765.
18. Per una storia dell'arcivescovo Mosé di Ravenna (m. 1154)
sulla proprietà ecclesiastica, in Proceedings
of the Fifth International Congress of Medieval Canon Law. Salamanca...1976,
Città del Vaticano 1980, 117-155.
19. Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto
medievale, in Università e società nei
secoli XII-XVI. Centro ital. di studi di storia e d'arte di Pistoia. Atti del
nono Convegno...1979, Pistoia, Editografica, 1982, 195-281.
20. Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII
secolo, in Legge, giudici,
giuristi. Atti del Convegno ...Cagliari...1981, Milano, Giuffré, 1982,
93-148.
21. Esperienza scientifica. Storia del diritto italiano, in Cinquant’anni di esperienza giuridica in Italia,
Milano, Giuffré, 1982, 785-858.
22. Intorno agli antichi giudici toscani e i caratteri di un
ceto medievale, in Scritti in
memoria di Domenico Barillaro, Milano, Giuffré 1982, 3-38.
23. Nel ricordo di Antonio Era. Una proposta per la datazione
della “Carta de Logu” d’Arborea, in Quaderni
sardi di storia, 3 (1981-83) 25-50.
24. Donnicalie. Una pagina dei rapporti tra Pisa, Genova e la
Sardegna nel sec. XII, in Scritti
in onore di Dante Gaeta, Milano, Giuffré 1984, 487-520.
25. Leonardus de Lama. Diritto e umanesimo nella Napoli del tardo Quattrocento, in Satura Roberto Feenstra, Fribourg, Éd. Univ.,
1985, 491-504.
26. Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel mezzogiorno medievale
d'Italia, I, Catania, Tringale, 1985, 31-134.
27. I diritti fondamentali della persona negli ordinamenti medievali
fino alle esperienze precodificatorie, in I
diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa, Città del
Vaticano [Libreria Editrice Vaticana-Libreria Editrice Lateranense], 1985,
69-84.
28. A vent’anni dalla scomparsa di Francesco Calasso, in Rivista di storia del diritto italiano, 58
(1985) 5-17.
29. Thinx, garethinx, thingare in gaida et gisil. Divagazioni
longobardistiche in tema di legislazione, manumissione dei servi, successioni
volontarie, in Riv. di storia del dir.
ital., 61 (1988) 33-64 e in Studi
in memoria di Mario E. Viora, Roma, Fondazione Sergio Mochi Onory, 1990,
279-310.
30. Lex, aequitas, utrumque ius nella prima civilistica, in “Lex et iustitia” nell’utrumque ius: radici
antiche e prospettive attuali, Libreria editrice Vaticana, 1989, 95-119.
31. In margine alla ristampa di G. G. Archi. L’”Epitome Gai”, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 57
(1991) 445-448.
32. Alle origini della scuola di Bologna, in Riv. internaz. di Diritto comune, 4 (1993)
7-49.
33. Tra glossa, commento e umanesimo, in Studi senesi, 104 (1992) 458-503 =
Miscellanea Domenico Maffei dicata, III, Goldbach, Keip, 1995, 29-74.
34. Il processo longobardo tra romanità e germanesimo, in La giustizia nell'alto Medioevo (secoli V-VIII [Settimane
di studio del Centro... sull'alto Medioevo, 42], Spoleto 1995, 621-652.
35. Ai primordi della Facoltà di Giurisprudenza catanese, in Chiesa e società in Sicilia. I secoli XII-XVI,
Torino 1995, 201-211.
36. Mutui ebraici usurari e svalutazione della moneta.
Pinamonte da Vimercate e le fortune canonistiche di un suo lodo arbitrale, in Studia Gratiana , 28 (1998=Studi in onore di
A. García y García), 199-212.
37. Nostalgie di romanità: leggi e legislatori nell’alto
Medioevo barbarico, in Ideologie
e pratiche del reimpiego nell’alto Medioevo [Settimane del Centro ital. di
studi sull’alto Medioevo, 46], Spoleto 1999, 485-510.
38. An papa qui habet totum ius in scrinio pectoris efficiatur
doctor in utroque, in Studi
in onore di Piero Bellini, Soveria Minnelli 1999, 277-290.
39. Agli albori del concetto di Diritto comune in Italia (sec.
XII-XII), in El dret comú i
Catalunya, Actes del VIII Simposi internacional, Barcelona 1999, 173-195.
40. Philippus Probus, canonista gallicano della prima metà del
‘500, in Excerptiones iuris:
Studies in Honor of André Gouron [The Robbins Collection], Berkeley 2000,
125-145.
41.
Une carrière byzantine de Charlemagne. Echos de droit
vulgaire romano-gothique au Moyen Age, in Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis, 69
(2001) 1-10, e nei Mélanges de l’École française de Rome, Moyen Âge,
113 (2001) 857-868.
42. La libertà naturale dell’uomo nel primo pensiero giuridico
medievale, in Accademia Nazionale dei
Lincei. Convegno in occasione del cinquantenario della Convenzione del
Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti umani e delle libertà
fondamentali. In onore di Paolo Barile, Roma 2001, 111-121.
43. Theothetario nomine. Una tradizione gotica della parola
feudo?, in Iuris vincula. Studi in
onore di Mario Talamanca, Napoli 2002, 281-293.
44. Nostalgie di Basilea in certa canonistica gallicana
cinquecentesca. Le reservationes papali e la plenitudo potestatis, in Proceedings of the XI International Congress of
Medieval Canon Law [Catania luglio 2000], in corso di stampa.
45. Jean Feu a Pavia nel 1509-1510. Propaganda francese nella
Lombardia conquistata, in “Ins
Wasser geworfen und Ozeane durchquert”. Festschrift für K. W. Nörr, in
corso di stampa.
46. Meccanismi logici dei giuristi medievali e creazione del
Diritto comune, negli Atti del
Congresso della Società italiana di storia del diritto [Napoli ottobre
2001], in corso di stampa.
47.
Théologie, droit canonique et droit romain aux
origines du droit savant, relazione tenuta il 18 gennaio 2002 all’Académie des
Inscriptions et Belles Lettres di Parigi, in corso di stampa negli Actes de
l’Académie des Inscr. et Belles Lettres.
48. L’influsso e la “mondanizzazione” del diritto canonico
nella formazione dl ius civile, in Il
patrimonio comune del cristianesimo nella cultura giuridico-canonica medioevale
[Conv. della Pont. Univ. S. Croce, marzo 2002], in corso di stampa.
49. Mor e il recupero del diritto romano nel Medioevo, in Carlo Guido Mor e la storiografia
giuridico-istituzionale italiana del Novecento [convegno Udine, giugno
2002], in corso di stampa.
50. Lo Studio di Napoli e la scienza giuridica dell’età
aragonese, in Le carte aragonesi
[convegno Ravello, ottobre 2002], in corso di stampa.
I saggi apparsi fino al 1998 in periodici e miscellanee di
studi sono stati ripubblicati, insieme con le voci d’enciclopedia e talune
recensioni, in E. Cortese, Scritti,
a cura di I. Birocchi e U. Petronio, I-II, Centro italiano di studi sull’alto
medioevo, Spoleto 1999.