Nata a Roma l’8 luglio 1955, si è
laureata nell’Università “La Sapienza” di Roma il 23 giugno 1978 con una tesi
su “La società romana alla vigilia della Renovatio
Senatus”, ottenendo voti 110 su 110 e lode.
Ha conseguito il diploma di
perfezionamento nella medesima Università il 1 dicembre 1981 con una tesi su
“Carlo Baudi di Vesme e la storiografia giuridica del suo tempo”, ottenendo
voti 70 su 70 e lode.
Le è stato conferito il Premio
Benedetto 1981 per la storia del diritto dalla Deputazione subalpina di Storia
patria, con relazione del Presidente prof. Mario E. Viora.
E’ stata ricercatore presso la
Facoltà di lettere e filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma, Gruppo di
discipline n. 12 (Storia del diritto italiano), come vincitore di concorso
libero, dal 23 febbraio 1983 al 13 marzo 1987.
E’ stata professore associato di
Diritto comune presso la Facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro dell’Università
di Reggio Calabria, come vincitore di concorso libero, dal 14 marzo 1987 al 31
ottobre 1990. In questo periodo le è
stata conferita, per l’anno accademico 1988-89, la supplenza di Storia della
pubblica amministrazione antica e moderna e, per l’anno 1989-90, quella di
Storia del diritto italiano.
E’ stata professore straordinario di
Diritto comune presso la suddetta Facoltà come vincitore di concorso dal 1
novembre 1990 al 31 ottobre 1991 e, a seguito di trasferimento, professore
straordinario di Storia del diritto italiano dal 1 novembre 1991 al 31 ottobre
1993. In questo periodo le è stata conferita, per l'anno accademico 1990-91, la
supplenza di Storia del diritto italiano e, per gli anni accademici 1991-92 e
1992-93, quella di Diritto comune.
E’ stata professore ordinario di
Storia del diritto italiano presso la stessa Facoltà dal 1 novembre 1993 al 31
ottobre 1995. In questo periodo le è stata conferita, per gli anni accademici
1993-94 e 1994-95, la supplenza di Diritto comune.
E' stata presidente del Corso di
laurea in Giurisprudenza dall’anno accademico 1992-93 all’anno accademico
1994-95 presso la stessa Facoltà.
E’ stata professore ordinario di
Storia delle dottrine politiche, a seguito di trasferimento, presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Napoli “Federico II” dal 1 novembre 1995 al 31 ottobre 1999,
dove ha ricoperto la funzione di segretario del Consiglio di Facoltà. Per
l’anno accademico 1997-98, le è stata conferita la supplenza di Storia del
diritto italiano (II cattedra) presso la stessa Facoltà.
Per l’anno accademico 1998-99, le è
stata conferita la supplenza di Storia degli ordinamenti degli Stati italiani
presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università “La
Sapienza” di Roma.
E’ professore ordinario di Storia
degli ordinamenti degli Stati italiani, a seguito di trasferimento, presso la
Scuola Speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università “La Sapienza” di
Roma, dal 1 novembre 1999.
Per l’anno accademico 2003-2004, le
è stato conferito l’insegnamento di Fondamenti del diritto europeo presso la
Scuola per le professioni legali della Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Dal gennaio 2004 è membro del
Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche,
curriculum: Diritto privato e storia della scienza giuridica civilistica, con
sede amministrativa presso l’Università di Milano-Bicocca.
E’ socio della Società italiana di
Storia del diritto dal 1987 e membro del Consiglio direttivo dal 2001.
E’ socio effettivo della Deputazione
subalpina di Storia patria dal 1990.
E’
socio della Société d’Histoire du Droit dal 1998.
E’ socio effettivo della Società
romana di Storia patria dal 2000.
Ha collaborato dal 1981 al 1986 con
la Casa editrice UTET, per la “Fondazione giuridica”.
E’ membro del Comitato direttivo
della “Rivista di Storia del diritto italiano”.
Ha partecipato in qualità di
relatore a numerosi convegni scientifici nazionali e internazionali e ha
compiuto varie missioni scientifiche, soggiorni di studio, nonché tenuto
lezioni in diverse università straniere, tra cui in particolare: in Francia,
presso l’Institut (1991), presso la Société d’Histoire du Droit (1999) e presso
l’Università di Nizza (2000); in Germania, presso il Max-Planck-Institut für
Europäische Rechtsgeschichte di Francoforte (1984) e presso le Università di
Lipsia, Berlino, Heidelberg, Marburgo e Münster (1984-1998); in Scozia, presso
l’Università di Edinburgo (1981); in Irlanda, presso l'University College di
Dublino (1992); in Turchia, presso l’Università di Ankara (1996); in Spagna,
presso l’Università Autonoma di Barcellona (1998); in Inghilterra presso l’Università
di Cambridge (2003).
E’ stata professeur invité per l’anno accademico 2002-2003 presso la Facoltà
di Giurisprudenza di Paris II.
Ha rivolto la propria attività di
ricerca soprattutto a cinque settori della storia giuridica, come risulta
dettagliatamente dall’annesso “Elenco completo delle pubblicazioni”:
1) Il primo settore di ricerca è
costituito dagli studi sul comune di Roma nei secoli centrali del Medio Evo.
Muovendo da fonti archivistiche edite e inedite, ha ricostruito il profilo
istituzionale del Comune romano negli anni intorno alla Renovatio Senatus (1143). Una serie di ricerche analitiche è stata
intesa a sviluppare gli aspetti giuridici e istituzionali che caratterizzano le
vicende dei secoli immediatamente successivi.
2) Il secondo settore di ricerca è
costituito dagli studi sulla riscoperta delle fonti giuridiche tardoimperiali e
altomedievali nell'Ottocento e sulle relative edizioni critiche. In tale ambito
sono state evidenziate particolarmente le nuove conoscenze sul Codice Teodosiano
e sul Breviario Alariciano, in base a carteggi inediti reperiti in biblioteche
italiane e straniere. Speciale rilevanza in proposito ha l’edizione del
carteggio tra Gustav Hänel e Carlo Baudi di Vesme.
3) Il
terzo settore di ricerca, strettamente connesso con il secondo, è costituito
dagli studi sui rapporti tra la cultura giuridica italiana e la Scuola storica
tedesca, con particolare riferimento al Savigny. Dagli studi emerge una nuova
visione dell'analisi e dell'interpretazione delle fonti reperite da studiosi
italiani e tedeschi, nonché dei primi rapporti del Savigny con il nostro Paese.
4) Il quarto settore di ricerca è
costituito dagli studi sul regime giuridico delle acque. Sono stati analizzati
i singoli istituti che si sviluppano dal diritto comune all'età della
codificazione, con particolare riferimento al Regno di Sardegna e che assumono
una configurazione rimasta pressoché inalterata fino al nostro codice civile
vigente.
5) Il quinto settore è costituito
da un nuova tematica di viva attualità nel settore giuridico sulle origini del
diritto d'autore in Italia con particolare riferimento ai modelli europei
francese e inglese nonché alla loro origine e sviluppo dopo l’invenzione della
stampa.
Elenco
COMPLETO delle PRINCIPALI pubblicazioni
1) Alle origini del Comune
romano. Economia società istituzioni (Quaderni di Clio, 1), Carucci
Editore, Roma 1980, pp. 193.
2) Nuovi studi sul Codice
Teodosiano: tre scritti inediti di Carlo Baudi di Vesme (Memoria dell'Accademia
Nazionale dei Lincei, Classe di scienze morali, storiche e filologiche, serie
VIII, 27), Roma 1983, pp. 78.
3) Da Savigny al Piemonte. Cultura
storico-giuridica subalpina tra la Restaurazione e l’Unità (Quaderni di Clio,
3), Carucci Editore, Roma 1984, pp. 361.
4) I1 carteggio Hänel-Baudi di
Vesme per 1'edizione del Codice Teodosiano e del Breviario Alariciano
(Biblioteca della Rivista di Storia del diritto italiano, 27), Fondazione
Sergio Mochi Onory per la Storia del diritto italiano, Roma 1987, pp. 347.
5) In materia di
acque. Tra diritto comune e codificazione
albertina (Biblioteca della Rivista di Storia del diritto italiano, 33),
Fondazione Sergio Mochi Onory per la Storia del Diritto Italiano, Roma 1993,
pp. 310.
6) Italienische Reise.
Savigny e la scienza giuridica della Restaurazione (Ius Nostrum, 6), Roma,
Viella, 2000, pp. 200.
7) Popolo e arti a Roma prima
della “Renovatio Senatus”, in Studi
Romani, 26 (1978), pp.478-502.
8) L'economia rurale nella Roma
precomunale, in Clio, 15 (1979), pp.17-34.
9) Federico Sclopis storico dei
Longobardi, in Rassegna Storica del
Risorgimento, 66 (1979), pp.259-76.
10) Il Codice Teodosiano
nell'Ottocento alla luce di carteggi inediti, in Clio, 17 (1981), pp. 149-70.
11) Quintino Sella riconsiderato, ibid., pp. 513-18.
12) Codificazione e
decodificazione, ibid., 18 (1982),
pp.134-39.
13) Carlo Baudi di Vesme e la
storiografia giuridica del suo tempo, in Bollettino
storico-bibliografico subalpino, 80 (1982), pp.493-574.
14) Spunti di diritto dai cartari
romani, in Clio, 18 (1982),
pp.287-94.
15) Of the Vocation of our
Age...Sulla recezione di Savigny in Gran Bretagna, ibid., pp.587-97.
16) Costituzionalismo e
liberalismo moderato in un'inedita “Storia d'Italia” di Carlo Baudi di Vesme,
in Rassegna Storica del Risorgimento,
70 (1983), pp.259-77.
17) Spirito Fossati tra storia
giuridica e pratica forense, in Studi
Piemontesi, 12 (1983), pp.434-43.
18) Il Lazio nei “Lunari Romani”,
in Clio, 19 (1983), pp.581-95.
19) Benedetto “Carushomo” summus senator
a Roma, in Miscellanea in onore di
Ruggero Moscati, Napoli 1984, pp.73-87.
20) Una cum sexaginta senatoribus,
in Clio, 20 (1984), pp.529-45.
21) Del Giudice, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani,
XXXVI, Roma 1985, pp. 605-608.
22) Modelli costituzionali nel
pensiero di Federico Sclopis, in Clio,
21 (1985), pp. 563-81.
23) La problematica giuridica
nell'opera pubblicistica di Andrés Bello, in Andrés Bello y el derecho Latinoamericano (Congresso
internazionale, Roma 10-12 dicembre 1981), Caracas 1987, pp.477-80.
24) Le fonti giuridiche
dell'altomedioevo tra Italia e Germania: due esperienze a confronto, in Italia e Germania. Immagini, modelli,
miti tra due popoli nell'Ottocento: il
Medioevo (Atti della Settimana di studio, Trento 16-20 settembre 1985), a
cura di R.Elze e F.Schiera, Bologna 1988, pp.243-67.
25) Ivrea, Bibl. cap. 17 (XXXV) e
1'editio princeps teodosiana del Cujas, in Rivista
di Storia del diritto italiano, 61 (1988), pp. 263-83.
26) I “Libri Legales” nella
tradizione medievale, in ibid., pp.
369-74.
27) Sul Codice Teodosiano 1-3, ibid., 62 (1989), pp. 408-16.
28) Imprenditorialità e diritto
nell’esperienza storica, ibid., pp.
489-99 (con G.S.Pene Vidari).
29) Giambatista
Beccaria: misura e regime giuridico delle acque nel Piemonte del Settecento, in
Panorami, 1 (1989), pp. 141-76 = Studi in memoria di Mario E. Viora, Roma
1990, pp. 483-521.
30) Sul Codice
Teodosiano 4-6, in Rivista di Storia del
diritto italiano, 63 (1990), pp.
437-58.
31) Savigny in Italia. Sulla
fase iniziale della recezione, in Panorami,
2 (1990), pp. 55-89.
32) Pascipovero
assessore a Roma di Brancaleone degli Andalò?, in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, III, Roma 1991, pp.
696-725.
33) Un'inedita lettera
di Savigny a Poerio, in Quaderni
fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, 21 (1992), pp.
663-69.
34) Sul diritto d’“insistenza”, in
Scintillae iuris. Studi in memoria di
Gino Gorla, III, Milano 1994, pp. 2317-35.
35) Le prime relazioni di Savigny
con l’Italia, in Panorami, 6 (1994),
pp. 111-47.
36) Sclopis di Salerano, Federico
Paolo, in M. Stolleis (ed.), Juristen. Ein biographisches Lexicon,
München 1995, pp. 554-55.
37) Giovanetti e
Mittermaier: sul regime giuridico delle acque, in Giacomo Giovanetti tra politica e diritto. Atti del convegno di
studi (Orta San Giulio, 20-21 aprile 1990), Torino 1992, pp. 1-18 = A. García y García - P. Weimar [edd.], Miscellanea Domenico Maffei dicata. Historia
- Ius - Studium, II, Goldbach 1995, pp. 685-702.
38) Studi di storia delle
Università e della letteratura giuridica nell’opera di Domenico Maffei, in Panorami, 7 (1995), pp. 257-59.
39) Savigny a Roma, in Rivista di Storia del diritto italiano,
69 (1996), pp. 29-48.
40) Continuità e mutamenti nel
Codice civile albertino: il caso del regime giuridico delle acque, in Ombre e luci della Restaurazione.
Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del Regno di Sardegna.
Convegno internazionale (Torino, ottobre 1991), Roma 1997, pp. 219-31.
41) Le concessioni di acque tra
Diritto comune e codificazione unitaria, in I
rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione nell’esperienza
storico-giuridica. Congresso internazionale della Società italiana di
Storia del diritto (Torino, 17-19 ottobre 1994), Napoli 1997, pp. 319-48.
42) L’interpretazione della Geschichte di Savigny nella scienza
giuridica preunitaria, in Nozione
formazione e interpretazione del diritto dall’età romana alle esperienze
moderne. Ricerche dedicate al professor Filippo Gallo, III, Napoli 1997,
pp. 249-65.
43) Savigny a Napoli, in Filosofia e storia della cultura. Studi in
onore di Fulvio Tessitore, II,
Napoli 1997, pp. 491-508.
44)
Savigny in Italien, in Zeitschrift für
Neuere Rechtsgeschichte, 19 (1997), pp. 17-30.
45) Un’inedita lettera di Savigny
a Bollati, in Quaderni fiorentini per la
storia del pensiero giuridico moderno, 26 (1997), pp. 307-24.
46) Amedeo Peyron e gli studi
giuridici, in Giornata di studio in onore di Amedeo Peyron (Torino, 4 ottobre
1996), a cura di S.Curto, Firenze 1998, pp. 71-88.
47) La cultura giuridica e la
Deputazione di Storia Patria, in Milleottocentoquarantotto.
Torino, l’Italia, l’Europa, a cura di U.Levra e R.Roccia, Torino 1998, pp. 277-84 (con G.S.Pene Vidari).
48) Insegnamento e scienza
giuridica nelle esperienze italiane preunitarie, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F.
Liotta, Bologna 1999, pp. 277-321.
49) La Facoltà legale e la scienza
giuridica della Restaurazione, in Annali delle università italiane, 4 (2000),
pp. 77-93.
50) Un’inedita “Vita d’Irnerio”,
in A Ennio Cortese, II, Roma 2001,
pp. 416-24 = Rivista di Storia del
Diritto italiano, 73 (2000), pp. 5-17.
51) Sul diritto d'autore tra
codice e leggi speciali, in Iuris Vincula. Studi
in onore di Mario Talamanca, VI, Napoli 2001, pp. 497-527 = Rivista del Diritto commerciale e del
Diritto generale delle obbligazioni, 9-10/11-12 (2001), pp. 655-81.
52)
Voyage dans le temps : les journaux inédites de Friedrich Carl von
Savigny, in Le temps et le droit. Actes
des Journées internationales de la Société d’Histoire du Droit, Nice May
2000, Nice 2002, pp. 183-93.
53) Il diritto delle acque
nell’economia moderna, in Economia ed
energia. Secc. XIII-XVIII. Atti della « Trentaquattresima Settimana di Studi »,
15-19 aprile 2002, a cura di S. Cavaciocchi, Firenze 2003, pp. 521-37.
54) Sulla dottrina
costituzionalista piemontese tra la Restaurazione e l’Unità, in Amicitiae
Pignus. Studi in ricordo di Adriano
Cavanna, a cura di A. Padoa Schioppa, G. Di Renzo Villata, G.P. Massetto,
II, Milano 2003, pp. 1591-1608.
55) Un Memorandum di John Locke tra Censorship
e Copyright, in Studi in onore di Manlio Bellomo, in corso di stampa.