N. 3 – Maggio 2004 – CV

 

 

Carla Ferrante

 

 

 

1. DATI GENERALI

·         Carla Ferrante (Cagliari, 25. 04.1954) è Archivista di Stato, direttore –coordinatore presso l’Archivio di Stato di Cagliari; Professore a contratto nell’a.a. 2003-2004 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per l’insegnamento di “Archivistica” nel Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali; Presidente della Associazione Nazionale Archivistica Italiana, Sezione Sardegna, dal 2001; “Cultore della materia” per l’insegnamento di “Storia delle Istituzioni Giuridiche ed Economiche della Sardegna” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Sassari.

 

2. ATTIVITÀ SCIENTIFICA

L’attività scientifica della dott.ssa Carla Ferrante si è indirizzata prevalentemente verso due direzioni: 1) studi di carattere prettamente archivistici tra cui emergono i lavori di riordinamento, di inventariazione, di pubblicazione di fonti e la sperimentazione degli standards internazionali di descrizione archivistica; 2) studi di carattere storico-istituzionale.

 

2.1. Lavori archivistici di riordinamento, inventari, guide e pubblicazioni di fonti.

Nell’ambito dell’attività archivistica specifica si possono distinguere i lavori archivistici in senso proprio, volti cioè a rendere fruibili gli archivi mediante la redazione degli strumenti di consultazione, da quelli tesi alla valorizzazione e alla promozione degli archivi stessi, attraverso l’allestimento delle mostre documentarie e la pubblicazione di guide ai servizi archivistici. Si sottolineano, in particolare, i seguenti lavori:

·         Inventario dell’Archivio della famiglia Aymerich (1405-1723) realizzato negli anni 1979-1980. Si tratta di una raccolta di 1256 unità, conservato nell’Archivio di Stato di Cagliari Cagliari, consistente per la maggior parte in corrispondenza privata e documenti contabili dei membri di questa nobile famiglia feudale che ebbe un peso determinante nel governo isolano dal XV al XIX secolo. Le unità documentarie sono state riordinate cronologicamente e regestate. Si è quindi proceduto alla redazione del mezzo di corredo insieme all’introduzione di carattere storico ed archivistico. Recentemente l’inventario è stato informatizzato ed è stato pubblicato nel sito web dell’Archivio di Stato di Cagliari.

·         Inventario della Consulta Regionale Sarda (1944-1949) realizzato negli anni 1979-1980. Si tratta della documentazione prodotta dalla Consulta, istituto che insieme all’Alto Commissariato per la Sardegna, governò di fatto l’isola all’indomani della seconda guerra mondiale, svolgendo un ruolo fondamentale nella definizione e nella elaborazione concreta dello Statuto Regionale. Le carte furono versate dall’Ufficio della Rappresentanza del Governo presso la Regione Sarda nel 1968, senza elenco, in 44 pacchi non numerati. Il riordinamento è stato preceduto da uno studio storico-istituzionale sull’ente produttore cui ha fatto seguito la schedatura delle singole unità archivistiche che ha permesso di ricostruire la struttura dell’archivio e l’ordine originario delle carte. Si è infine redatto l’inventario con l’introduzione storico-istituzionale e archivistica. Anche questo inventario è stato informatizzato dalla sottoscritta ed è ugualmente disponibile on-line sul sito web dell’Archivio di Stato.

·         Inventario informatizzato dei Fascicoli Criminali della Reale Udienza di Sardegna (1780-1860), realizzato negli anni 1990-94. Si tratta della serie 2a della classe IVa della Reale Udienza, costituita da 11.000 unità archivistiche consistenti in fascicoli criminali. Il materiale presentava caratteristiche omogenee che ne consentivano la gestione automatizzata; in tal senso, in via sperimentale, venne completamente informatizzato, dopo avere studiato e definito la realizzazione di un’apposita scheda di rilevamento degli elementi più significativi. Oltre ad aver ripristinato l’ordine originario dei fascicoli, in base alla riarchiviazione presso la magistratura, si è creata una banca dati che consente di effettuare qualsiasi tipo di ricerca on-line sulla base degli elementi individuati. Si è comunque redatto l’inventario tradizionale a stampa, con gli indici onomastici, toponomastici e per reato, tutti corredati dall’introduzione storico-istituzionale e archivistica, disponibile nella Sala di Studio dell’Archivio di Stato di Cagliari.

·         Ordinamento e inventariazione informatizzata dell’Alto Commissariato per la Sardegna (1944-1949), in via di conclusione. Il complesso documentario, pervenuto in totale disordine, proveniva dall’Istituto che, all’indomani della seconda guerra mondiale, fu creato dal governo centrale per coordinare gli organi di governo isolani e favorire la ripresa delle attività politico-amministrative ed economico-produttive , anche allo scopo di far fronte alle serie minacce di separatismo che provenivano da ampi strati della popolazione.

·         Direzione e coordinamento del censimento e relativa redazione dell’elenco informatizzato dei fascicoli processuali del Tribunale di prima cognizione di Cagliari (sec. XIX), in via di conclusione.

·         Direzione e coordinamento del riordinamento e inventariazione informatizzata, in via di svolgimento, della classe IV Miscellanea della Reale Udienza di Sardegna (secc. XVI-XIX).

·         Guida di fonti “Il bosco in Sardegna nei secoli XV-XVI attraverso le fonti dell’Archivio di Stato di Cagliari”, pubblicato nel volume della “VII Settimana della Cultura Scientifica”.

·         Guida di fonti “L’autonomia e la rinascita nelle carte dell’Archivio di Stato di Cagliari”, in corso di pubblicazione nella «Rassegna degli Archivi di Stato».

·         Trascrizione e regestazione degli Atti del Parlamento straordinario celebrato dal viceré Gerolamo Pimentel marchese di Baiona nel 1626, conservati presso l’Archivio di Stato di Cagliari, pubblicato negli “Acta Curiarum Regni Sardiniae” del Consiglio Regionale Sardo.

·         Guida di fonti “Le istituzioni militari del Regnum Sardiniae nei secoli XVI-XVIII: fonti e percorsi di ricerca nell’Archivio di Stato di Cagliari”, in corso di pubblicazione negli Atti del Convegno internazionale “Le armi del sovrano: armate e flotte nel mondo tra Lepanto e la Rivoluzione francese 1571-1789”, organizzato dall’Archivio di Stato di Roma e dall’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano - Comitato di Roma, 5-8 marzo 2001.

 

2.2. Sperimentazione degli standards internazionali di descrizione archivistica.

Particolarmente attenta al dibattito internazionale intorno alla normalizzazione delle descrizioni e alla creazione di “autority file” dei soggetti produttori è coordinatore regionale, per conto dell’Ufficio Centrale per i Beni Archivistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del gruppo di lavoro sulla sperimentazione degli standards ISAAR-CPF. Nell’ambito di tale attività ha partecipato al dibattito nazionale sull’applicabilità delle regole ISAD e ISAAR, con sperimentazioni effettuate sulle fonti conservate nell’Archivio di Stato di Cagliari e presentate negli incontri, seminari e convegni sul tema, tra cui in particolare :

·         “La normalizzazione nella descrizione archivistica: l’esperienza dell’Archivio di Stato di Cagliari”, contributo presentato alla “Giornata di studi sugli standard nella descrizione archivistica” promossa dall’Ufficio Centrale per i Beni Archivistici e dall’ANAI, svoltasi presso l’Archivio di Stato di Napoli il 9 aprile 1999.

·         Incontro interregionale sulla descrizione archivistica, promosso dall’Ufficio Centrale per i Beni Archivistici e dall’ANAI, svoltosi a Bologna il 30 giugno 1999.

·         Relazione sulla analisi delle regole ISAAR e prima sperimentazione fatta dal gruppo di studio cagliaritano, presentata al XXVI Congresso Nazionale “Professione archivista. 1949-1999. I cinquant’anni dell’ANAI nel mondo archivistico”, svoltosi a Trento e Bolzano nei giorni 24-26 novembre 1999; la relazione è stata pubblicata nel sito “archivi.beniculturali.it”.

·         Relazione sulla sperimentazione delle ISAAR riguardo ai soggetti produttori delle fonti archivistiche cagliaritane, presentata al “Seminario nazionale sulla descrizione archivistica e le tecnologie informatiche e telematiche”, organizzato dall’Ufficio Centrale per i Beni Archivistici e dall’ANAI, tenuto a Erice, nei giorni 3-5 maggio 2000.

·         Partecipa al Progetto Europeo Internum relativo alla digitalizzazione del patrimonio archivistico e culturale comune all’area mediterranea con utilizzo di standard descrittivi internazionali EAD.

·          

2.3. Studi di carattere storico-istituzionale.

Una parte importante dell’attività scientifica, con contributi originali presentati in sede nazionale e internazionale, è stata dedicata allo studio delle Istituzioni Giuridiche della Sardegna del Basso Medioevo e dell’Età Moderna attraverso l’analisi delle fonti archivistiche reperite negli Archivi italiani e spagnoli. La ricerca si è sviluppata intorno ai seguenti principali filoni:

1.      Assemblee rappresentative del Regnum Sardiniae. Per quanto riguarda questo filone di ricerca ha curato, per conto del Consiglio Regionale della Sardegna, l’edizione critica degli atti del Parlamento celebrato dal viceré di Sardegna, conte di Montellano, 1697-1699. Il volume è articolato in un ampio saggio introduttivo sulle vicende politiche e istituzionali del Regno di Carlo II al volgere della monarchia spagnola in Sardegna e in una introduzione archivistica e diplomatistica dell’edizione integrale degli atti. Si tratta di oltre 1000 documenti, reperiti negli archivi spagnoli di Barcellona e Madrid, negli Archivi di Stato di Torino e Cagliari e negli Archivi storici comunali della Sardegna, di cui sono stati redatti ampi regesti. La monografia è attualmente in corso di stampa nella collana “Acta Curiarum Regni Sardiniae”.

2.      Gli Statuti delle corporazioni artigiane, tra cui in particolare quello relativo ai pescatori di Cagliari con l’analisi della normativa che regolava la vita dell’associazione e l’esercizio del mestiere.

3.      Il Regnum Sardiniae e la Corona d’Aragona, ricerca condotta nell’ambito della realizzazione della Mostra internazionale “La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV)”, che ha aperto nuove prospettive di studio sulla Sardegna aragonese per la comparazione delle istituzioni giuridiche ed economiche con gli altri paesi della Corona d’Aragona.

4.      L’Amministrazione Regia, con riferimento ad alcune figure istituzionali di rilievo e non del tutto indagate dalla storiografia, di cui solo una minima parte è stata finora oggetto di pubblicazione, in particolare l’ufficio del Bailo generale nel XIV-XV secolo.

5.      Gli ordinamenti municipali e i privilegi delle sette città regie del Regno di Sardegna, in particolare nell’età di Alfonso V. Sviluppi della ricerca sono stati presentati al XVII Congresso internazionale di Storia della Corona d’Aragona, tenuto a Barcellona e Lerida nei giorni 7-12 settembre 2000, con un saggio intitolato “Gli ordinamenti municipali delle città del Regno di Sardegna nel XVI secolo” e al Convegno di Studi Castelsardo 900 anni di storia, tenuto a Castelsardo nei gg.14-16 novembre2002 con un saggio intitolato “La municipalità di Castellaragonese nell’età spagnola”.

6.      Gli ordinamenti delle comunità in periodo medievale e moderno, attraverso l’esame della documentazione statutaria e i capitoli di grazia. Alcuni risultati della ricerca sono stati presentati al Convegno nazionale “Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XII-XV)” organizzato dal Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative e svoltosi a Viterbo nei gg. 30 maggio-1 giugno 2002.

7.      Il Tribunale Supremo della Reale Udienza di Sardegna (1564-1847), con particolare riguardo alle attribuzioni giudiziarie in materia criminale nei secoli XVIII-XIX.

Altro settore di ricerca a cui la dott.ssa Carla Ferrante si è dedicata con notevole impegno e con contributi originali presentati in sede nazionale e internazionale, è riferibile agli studi di storia sociale e materiale. In particolare sono stati approfonditi i temi dell’alimentazione, intesi come storia delle produzioni agricole e degli approvvigionamenti alimentari, delle istituzioni e della specifica normativa. Grande attenzione è stata dedicata alla viticoltura e alla vinificazione in epoca moderna, con approfondimenti sulle tecniche di coltivazione, di preparazione del vino e sui contratti agrari. Altri studi sono stati diretti ad analizzare la composizione sociale della città di Cagliari in “Ancien Régime” e a verificare l’influenza di alcune categorie professionali, come ad esempio i giurisperiti e i medici, ed il ruolo svolto dalle associazioni religiose nella vita quotidiana.

Tali studi sono svolti in stretta collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari nell’ambito dei seguenti progetti di ricerca finanziati dal CNR e dal MURST, nei quali la dott.ssa Carla Ferrante è inserita come componente delle Unità di Ricerca:

·         Programma di Ricerca interuniversitario MURST (ex 40%, ricerca biennale, anno 1999, prot. 9912154313_005).) coordinato dall’Università degli Studi di Milano dal titolo: “Gli organi Centrali e Locali della Giustizia nei Secoli XIV-XVII: Ruolo e Funzioni” (coordinatore scientifico nazionale Prof. Giampaolo Massetto); titolo della ricerca svolta dall’Università di Sassari: “La Reale Udienza del Regno di Sardegna (1564-1650): le attribuzioni, i magistrati, la formazione del diritto patrio”, (responsabile scientifico Prof. Antonio Vincenzo Mattone).

·         Programma di Ricerca interuniversitario MURST (ex 40%, ricerca annuale, anno 2001, prot. 2001148328_002).) coordinato dall’Università degli Studi di Messina dal titolo: “Dinamiche parlamentari e produzione normativa nell’Europa mediterranea” (coordinatore scientifico nazionale Prof. Andrea Romano), titolo della ricerca svolta dall’Università di Sassari: “Le istituzioni parlamentari italiane tra antico regime ed età liberale”, (responsabile scientifico Prof. Antonio Vincenzo Mattone).

·         Progetto di ricerca CNR (ricerca biennale, 1995-96, proseguita nel successivo biennio 1997-98) “Istituzioni, Uffici e Magistrature del Regno di Sardegna (secc. XVI-XVIII)”, diretto e coordinato dal prof. Antonio Vincenzo Mattone, teso al rilevamento delle fonti documentarie esistenti negli archivi e nelle biblioteche spagnole e italiane, per la redazione di un repertorio prosopografico delle magistrature del Regno di Sardegna dal XV al XVII secolo. In particolare, avvalendosi della documentazione inedita si è costruito un repertorio dei magistrati e degli ufficiali regi con le date delle nomine, la durata delle cariche, i salari, le propine, gli altri uffici ricoperti, con indicazioni biografiche sul cursus generale delle cariche. Allo stato attuale sono stati schedati già 1050 ufficiali.

 

La dott.ssa Carla Ferrante, inoltre, collabora dal 1995 alle Riviste locali «Almanacco di Cagliari» e «Sardegna Fieristica» con la redazione di articoli divulgativi di argomento archivistico e storico-istituzionale.

 

3. ATTIVITÀ DIDATTICA

·          Professore a contratto nell’a.a. 2003-2004 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per l’insegnamento di “Archivistica” nel Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali.

·          Professore a contratto nell’a.a. 2002-2003 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per l’insegnamento di “Archivistica generale” nel Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali.

·          Professore a contratto nell’a.a. 2001-2002 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per l’insegnamento di “Organizzazione informatica degli Archivi” nel Corso di Laurea in Beni Culturali e nel Corso di Diploma per Operatori BB.CC.

·          Docente di “Diplomatica del documento contemporaneo” presso la “Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica”, annessa all’Archivio di Stato di Cagliari”, dall’a. a. 2001-2002, a tutt’oggi (decreto del MBCA e del MIUR del 17 aprile 2002).

·         Assistente per l’insegnamento biennale di “Archivistica” presso la “Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica”, annessa all’Archivio di Stato di Cagliari”, dall’anno accademico 1991-1992 all’a.a. 2001-2002.

·         Ha partecipato all’organizzazione del “Io Corso di formazione per addetti alla tenuta degli archivi correnti della Pubblica Amministrazione” (7-16 ottobre 1996), promosso dall’Archivio di Stato e dalla Prefettura di Cagliari.

·         “Tutore aziendale” per l’Archivio di Stato di Cagliari dei Progetti Formativi e di Orientamento di studenti del Corso di Laurea in Lettere e Scienze politiche dell’Università di Cagliari.

 

·         Lezione sui Parlamenti sardi, su invito dell’Università di Messina e dell’ European master’s degree (corso interuniversitario internazionale post-lauream), il 19 maggio 2003., all’interno di un seminario sulle fonti nel modulo didattico IX.2, Corpi intermedi e strutture corporative nell’Europa di antico regime, nell’ambito del corso dedicato a Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche dei paesi dell’Europa Mediterranea.

 

·         Lezioni di Archivistica nel corso di riqualificazione per archivisti di Stato organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali, riservato a personale tecnico del ruolo degli Archivi di Stato (maggio-luglio 2003).

 

·         Lezioni di Archivistica per il personale dell’Amministrazione civile dell’interno della Provincia di Cagliari ( 28 ore, gennaio -febbraio 2004).

 

·         Cicli di lezione in corsi professionali promossi dalla R.A.S. per addetti al riordino e all’inventariazione archivistica (ISOGEA, “Corso per restauratori di materiale librario e documentario”, 1999-2000; CRFP, “Corso per documentalisti laureati”, 1999-2000; ISFOR- API Sarda, “Corso per operatori banca CIS”, giugno 2000).

·         Lezione presso il Consorzio CIFRA agli allievi del Master di specializzazione informatica su “Gli archivi informatizzati e i servizi dall’amministrazione archivistica” (18.06.2002)

·         Ciclo di lezioni nel corso di qualificazione del personale promosso dal MIUR, Direzione Scolastica Regionale, per il profilo “Collaboratore per l’informazione e la documentazione” ( 3 luglio 2002)

 

4. ATTIVITÀ ORGANIZZATIVA, DI COORDINAMENTO E INCARICHI

La dott.ssa Carla Ferrante dirige, dal 1986 a tutt’oggi, la Biblioteca dell’Archivio di Stato di Cagliari. In qualità di direttore è coordinatore e responsabile della gestione e amministrazione di tutte le attività riguardanti il funzionamento del servizio. Ha curato l’informatizzazione del patrimonio bibliografico con il collegamento in rete della Biblioteca al Sistema Bibliotecario Nazionale, attraverso il polo regionale sardo. In tale ambito è rappresentante dell’Archivio di Stato in seno al Comitato Regionale di Coordinamento

È il referente dei Servizi Informatici dello stesso Archivio di Stato. Nell’ambito di tale incarico ha curato la realizzazione di una LAN per il collegamento con la rete privata virtuale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha curato la progettazione e la realizzazione delle “pagine web” relative all’Archivio di Stato di Cagliari all’interno del sito dell’Amministrazione Archivistica Italiana.

Ha partecipato attivamente alle iniziative tese alla promozione e alla divulgazione del patrimonio archivistico attraverso l’organizzazione, la realizzazione e l’allestimento di mostre documentarie, tra cui in particolare:

§         “Vestigia Vetustatum. Documenti manoscritti e libri a stampa in Sardegna dal XIV al XVI secolo”, promossa dalla Regione autonoma della Sardegna, Ufficio beni librari, Cagliari 13 aprile-31 maggio 1984.

§         “Archivio: tradizione e futuro”, allestita a Cagliari dall’Archivio di Stato di Cagliari e dalla Sovrintendenza Archivistica per la Sardegna in occasione della X Settimana per i beni culturali (5-11 dicembre 1994).

§         “Viticultura in Sardegna”, allestita a Sassari in occasione della V Settimana della Cultura scientifica (31 marzo-9 aprile 1995) e organizzata dall’Università degli Studi di Sassari e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

§         “L’ambiente marino della Sardegna”, allestita a Sassari in occasione della VI Settimana della Cultura scientifica (11-20 aprile 1996) e organizzata dall’Università degli Studi di Sassari e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

§         “Gentium memoria archiva”, mostra internazionale organizzata dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, e allestita a Roma (24 gennaio-24 aprile 1996).

§         “L’albero nella storia e nell’ambiente della Sardegna”, allestita a Sassari in occasione della VII Settimana della Cultura scientifica (11-20 aprile 1997) e organizzata dall’Università degli Studi di Sassari e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

§         “L’isola dell’Asinara e il suo golfo”, allestita a Sassari in occasione della VIII Settimana della Cultura scientifica (27 marzo-10 aprile 1998) e organizzata dall’Università degli Studi di Sassari e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

§         “La religiosità popolare in Sardegna attraverso i documenti d’archivio”, allestita in occasione della II Settimana per la Cultura (Cagliari, 27 marzo-2 aprile 2000) e organizzata dall’Archivio di Stato di Cagliari.

§         “La Sardegna dalle molte lingue: testimonianze del pluralismo linguistico nei documenti d’archivio”, allestita in occasione della III Settimana per la Cultura (Cagliari, marzo-dicembre 2001) e organizzata dall’Archivio di Stato di Cagliari.

§         “La terra il lavoro il grano. Per una storia dei Monti frumentari in Sardegna”, allestita a Cagliari nei gg. 9 nov. 2002-10 genn.2003, organizzata dal Banco di Sardegna in collaborazione con l’Archivio di Stato di Cagliari.

§         Ha organizzato, in qualità di vicepresidente della sezione Sardegna dell’ANAI, e in collaborazione con l’Ufficio Centrale Beni Archivistici, una Giornata di Studio su “Gli Standard internazionali di descrizione archivistica” tenuta a Cagliari il 16 giugno 1999.

 

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI

  [1]  C. Ferrante, I sindacati di quartiere a Cagliari, in «Studi Sardi», XXV (1978-1980), fasc.1, pp. 455- 460.

  [2]  G. Olla Repetto, A. Argiolas, C. Ferrante, E. Perrier, Il Quattrocento, in Vestigia vetustatum. Documenti manoscritti e libri a stampa in Sardegna dal XIV al XVI secolo. Fonti d’archivio: testimonianze ed ipotesi, EDES, Cagliari, 1984, pp. 9-30.

  [3]  C. Ferrante, C. Marongiu, Le risorse produttive, in La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secc.XIV-XV), Deputazione di Storia Patria per la Sardegna, Cagliari, 1989, pp. 234-245.

  [4]  C. Ferrante, G. Olla Repetto, L’alimentazione a Cagliari nel ‘400, in «Medioevo Saggi e Rassegne», n.14, 1989, pp. 9-77: Il saggio è stato anche pubblicato in Gli Archivi per la storia dell’Alimentazione, Atti del Convegno (Potenza-Matera, 5-8 settembre 1988), Ufficio Centrale per i beni Archivistici, Roma,1995, vol. III, pp. 1457-1528 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Saggi 34).

  [5]  C. Ferrante, La Biblioteca dell’Archivio di Stato di Cagliari. I manoscritti, in «Bollettino Bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici della Sardegna», n. 14 (1991), pp.124-134.

  [6]  C. Ferrante, La Biblioteca dell’Archivio di Stato di Cagliari. Le stampe, in «Bollettino Bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici della Sardegna», n. 15 (1992), pp.91-98.

  [7]  C. Ferrante, Scheda n. 1065, in Due mondi a confronto. I segni della storia, a cura di Aurelio Rigoli, Catalogo della mostra internazionale “Due mondi a confronto: Uomini e Culture” (Genova, 10 maggio-20 ottobre 1992), Edizioni Colombo, Genova 1992, p.553.

  [8]  C. Ferrante, La vita sociale nei castelli sardi nell’età aragonese (XIV-XV secolo), in «Archivio storico sardo. Rivista della Deputazione di Storia Patria della Sardegna», XXXVII (1992), pp. 125-144.

  [9]  A. Argiolas, G. Catani, C. Ferrante, Un nuovo strumento per la consultazione delle cause criminali (1780-1853) della Reale Udienza di Sardegna, in «Le carte e la storia. Bollettino semestrale della Società per gli Studi di Storia delle Istituzioni», I (1995), fasc. 2, pp. 161-165.

[10]  C. Ferrante, La coltivazione della vite fra Cinquecento e Seicento, in Università degli studi di Sassari, V Settimana della Cultura scientifica, Chiarella, Sassari, 1995, pp. 61-65.

[11]  C. Ferrante, La Storia dei Carroz, in Il Castello ritrovato. Il castello e il colle di San Michele, Ichnos Edizioni, Cagliari, 1995, pp. 39-52.

[12]  C. Ferrante, La laguna di Santa Gilla e i pescatori del Gremio di San Pietro, in Università degli studi di Sassari, VI Settimana della Cultura scientifica, Chiarella, Sassari 1996, pp. 34-40.

[13]  A. Argiolas, C. Ferrante, L’Archivio della Consulta Regionale sarda, in «Le carte e la storia. Bollettino semestrale della Società per gli Studi di Storia delle Istituzioni», II (1996), fasc. 2, pp. 140-147.

[14]  C. Ferrante, L’istituzione del Bailo generale nel Regno di Sardegna (1391-1401), in XV Congreso de Historia de la Corona de Aragón, Actas, Tomo I, El poder real en la Corona de Aragón (siglos XIV-XVI), Departamento de Educacion y Cultura, Zaragoza, 1996, pp. 96-109.

[15]  C. Ferrante, Due nuove acquisizioni per l’Archivio di Stato di Cagliari: le donazioni “Francesco Loddo Canepa” e “Ovidio Addis”. Estratto da «Bollettino Bibliografico e Rassegna Archivistica e di Studi Storici della Sardegna», XIII (1996), 21, pp. 5-18.

[16]  Archivio di Stato di Cagliari, Guida all’Utente, a cura di M. Ferrai Cocco Ortu, G. Catani, C. Ferrante, Archivio di Stato di Cagliari, Cagliari, 1996.

[17]  C. Ferrante, Il bosco in Sardegna nei secoli XV-XVI attraverso le fonti dell’Archivio di Stato di Cagliari, in Università degli studi di Sassari, VII Settimana della Cultura scientifica, Chiarella, Sassari 1997, pp.102-105.

[18]  C. Ferrante, La Stazione Sanitaria (secc.XIX-XX), in L’isola dell’Asinara, L’ambiente, la storia, il parco, a cura di M.Gutierrez, A. Mattone, F. Valsecchi, Poliedro, Nuoro, 1998, pp.109-116.

[19]  A. Argiolas, C. Ferrante, Le carte dell’Autonomia nella Consulta Regionale sarda (1944-1949), in Millenovecentoquarantotto-millenovecentonovantotto, cinquant’anni dello Statuto regionale della Sardegna, Archivio di Stato di Cagliari, Cagliari, 1998.

[20]  C. Ferrante, trascrizione e regestazione, degli atti de Il Parlamento straordinario del viceré Gerolamo Pimentel marchese di Bayona (1626), a cura di G. Tore, collana “Acta Curiarum Regni Sardiniae. 16”, Consiglio Regionale della Sardegna, Cagliari 1999, pp. 134-210, 257-270.

[21]  C. Ferrante, Le Confraternite, in La religiosità popolare in Sardegna attraverso i documenti d’archivio, Archivio di Stato di Cagliari, Cagliari 2000, pp. 38-45.

[22]  C. Ferrante, La viticoltura e la vinificazione nella Sardegna spagnola (secc. XVI-XVII), in Storia della vite e del vino in Sardegna a cura di M. L. Di Felice e A. Mattone, Laterza, Roma Bari, 1999, pp. 121-142. Il saggio è stato pubblicato anche in La vite e il vino nella storia e nel diritto (secolo XI-XIX), Atti del Convegno internazionale (Alghero 28-31 ottobre 1998), a cura di M. Da Passano, A. Mattone, F. Mele e P. F. Simbula, Carocci editore, Roma, 2000, vol. I, pp.579-612.

[23]  C. Ferrante, A. Mattone, I privilegi e le istituzioni municipali delle città sarde nell’età di Alfonso il Magnanimo, in La Corona d’Aragona ai tempi di Alfonso il Magnanimo. I modelli politico-istituzionali. La circolazione degli uomini, delle idee, delle merci. Gli influssi sulla società e sul costume, Atti del XVI Congresso internazionale di Storia della Corona d’Aragona, Napoli, 18-24 settembre 1997, Paparo edizioni, Napoli, 2000, pp. 277-320.

[24]  C. Ferrante, La laguna di Santa Gilla e i pescatori del Gremio di San Pietro, in Corporazioni, gremi, e artigianato tra Sardegna, Spagna e Italia nel Medioevo e nell’Età Moderna (XIV-XIX), a cura di A. Mattone, AM&D, Cagliari, 2000, pp. 352-371.

[25]  C. Ferrante, La biblioteca dell’Archivio di Stato di Cagliari tra passato e presente, in Le biblioteche d’archivio: atti della giornata di studi, Roma 24 febbraio 1999, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Roma ,2001, Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato. 95. pp. 88-98.

[26]  A. Argiolas, C.Ferrante, L’autonomia e la rinascita della Sardegna nelle carte dell’Archivio di Stato di Cagliari , in «La Rassegna degli Archivi di Stato», LXII (2002), nn. 1-3, pp.277-292.

 [27]   C. Ferrante, Il porto di Cagliari nel commercio dei grani, in La terra il lavoro il grano. Daii Monti frumentariagli anni Duemila, a cura di Manlio Brigaglia e Maria Grazia Cadoni, Banco di Sardegna, Sassari 2003, pp.75-85.

[28]  C. Ferrante, G. Catani, La Carta de Logu nei processi criminali della prima metà del XIX secolo, in La Carta de Logu nella storia del diritto italiano, Roma-Bari , Laterza, in corso di stampa.

[29]  C. Ferrante, Le istituzioni militari del Regnum Sardiniae nei secoli XVI-XVIII: fonti e percorsi di ricerca nell’Archivio di Stato di Cagliari, in corso di stampa.

 [30] Il Parlamento del Viceré Giuseppe de Solís Valderrábano, conte di Montellano (1697-1699), a cura di G. Catani e C. Ferrante, “Acta Curiarum Regni Sardiniae. 23”, Consiglio Regionale della Sardegna, Cagliari, in corso di stampa.

[31] C. Ferrante, L. Stochino, L’informatica e gli archivi: problemi e prospettive. L’esperienza dell’Archivio di Stato di Cagliari, in corso di stampa negli Atti del Convegno nazionale “L’Archivio scolastico: storie memorie e itinerari didattici” (Cagliari, 28 marzo 2003).

[32] C. Ferrante, A. Mattone, Le comunità rurali nel diritto statutario della Sardegna medievale, in Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XIII-XV), in corso di stampa.

[33] C. Ferrante, La municipalità di Castellaragonese nell’età spagnola, in via di pubblicazione negli Atti del Convegno di Studi “Castelsardo 900 anni di storia”, tenuto a Castelsardo nei gg. 14-16 novembre2002.

 

Recensioni

[34] C. Ferrante, La Corona d’Aragona ai tempi di Alfonso il Magnanimo: XVI Congresso di Storia della Corona d’Aragona, in «Le carte e la storia», III (1997), fasc.2, pp. 96-100 e in «Medioevo. Saggi e rassegne», 1998, 22 , pp. 278-284.

[35] C. Ferrante, La vite e il vino nella storia e nel diritto (sec. XI-XIX), Alghero ,28-31 ottobre 1998, in ANAI notizie, VI, (1999), n.1, pp. 35-36.

[36] C. Ferrante, La terra il lavoro il grano. Per una storia dei Monti frumentari in Sardegna, in «Il mondo degli archivi», X (2002), nn. 2-3, pp. 77-78.

[37] C. Ferrante, L’archivio scolastico: storie, memorie e itinerari didattici. Convegno, Cagliari, 28 marzo 2003, in «Il mondo degli archivi», X (2003), nn. 2-3, pp. 85-87