Mario Da Passano
Mario Da Passano è nato a Genova il 1° gennaio 1946. Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1969 si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Genova, discutendo una tesi in Storia del diritto italiano. Nel 1971-72 è stato addetto alle esercitazioni di Filosofia del diritto e di Esegesi delle fonti del diritto romano nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova, presso cui è stato negli anni seguenti titolare di una borsa di studio e poi di un contratto di ricerca. Nel 1975-76 gli è stato conferito l’incarico di Storia delle codificazioni e delle costituzioni contemporanee presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari (corso di laurea in Scienze politiche) e nel 1982 ha conseguito l’idoneità a professore associato nella stessa materia. Dal 1990 è professore ordinario di Storia del diritto medioevale e moderno presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Sassari, della quale è vicepreside; afferisce al Dipartimento di Storia, di cui è stato direttore dal 1995-96 al 2001-02.
Dopo essersi occupato inizialmente della storia del
processo di costituzionalizzazione fra il XVIII e il XIX secolo, i suoi
interessi scientifici si sono rivolti prevalentemente alla storia della
codificazione sia del diritto civile sia del diritto penale ed ha pubblicato
numerosi saggi in proposito, dedicati ad analizzare sia i profili culturali sia
quelli reali di tale processo. Da qualche tempo ha dedicato la sua attenzione
soprattutto alla storia della criminalità e del diritto e dell’esecuzione
penale fra Sette ed Ottocento.
Ha partecipato, presentando delle relazioni, a
numerosi convegni nazionali e internazionali, in Italia e all’estero.
Ha collaborato, con saggi
introduttivi, alla pubblicazione in edizione anastatica dei testi di numerosi
codici penali ottocenteschi nella collana «Casi, fonti e studi per il diritto
penale. Serie II: Le fonti», diretta da Sergio Vinciguerra ed edita dalla
Cedam.
FRA LE SUE ALTRE
PUBBLICAZIONI:
-
Il processo di
costituzionalizzazione nella Repubblica Ligure (1797-1799), in «Materiali per una storia
della cultura giuridica», III/1, 1973;
-
La giustizia penale e la Riforma
leopoldina in alcuni inediti di Condorcet, in «Materiali per una storia della cultura
giuridica», V, 1973;
-
Un autografo inedito di
Honoré-Gabriel Riqueti comte de Mirabeau: l' Analyse raisonnée du projet d'un nouveau code
prussien (1788), in «Materiali per
una storia della cultura giuridica», VI, 1976;
-
La questione costituzionale nella
Repubblica Ligure (1800-1802), in La formazione
storica del diritto moderno in Europa. Atti del III Congresso internazionale
della Società italiana di Storia del diritto, Olscki, Firenze, 1977, vol.
III;
-
Legislazione e proprietà
fondiaria. Il problema delle recinzioni nella Sardegna sabauda, in Diritto e potere nella storia europea. Atti del IV Congresso
internazionale della società italiana di Storia del diritto, Olscki,
Firenze, 1982, vol. II;
-
Delitto e delinquenza nella
Sardegna sabauda (1823-1844), Giuffré, Milano, 1984;
-
Il diritto penale sardo nel XVIII
secolo, in
«Etudes corses», XVI, 1988;
-
Dalla «mitigazione delle pene»
alla «protezione che esige l'ordine pubblico». Il diritto penale toscano dai
Lorena ai Borbone (1786-1807), Giuffré, Milano, 1988;
-
Linee di politica criminale nei
discorsi inaugurali dei rappresentanti del pubblico ministero. 1877-1888, in «Materiali per una storia
della cultura giuridica», XXI/I, 1991;
-
La pena di morte nel Regno
d'Italia. 1859-1889,
in «Materiali per una storia della cultura giuridica», XXII/2, 1992;
-
Alle origini della codificazione
penale parmense: la riforma del 1819, in «Rivista di storia del diritto italiano», LXV, 1992;
-
La storia esterna del codice
penale toscano (1814-1853), in Istituzioni e società in
Toscana nell'età moderna. Atti delle Giornate di studio dedicate a Giuseppe
Pansini. Firenze, 4-5 dicembre 1992, Minist. Beni Cult., Roma, 1994, vol.
II;
-
Dalla democrazia direttoriale
all’oligarchia senatoria: le vicende costituzionali della Repubblica Ligure
(1797-1805), in
«Studi settecenteschi», n. 17, 1997;
-
La criminalità e il banditismo dal
Settecento alla prima guerra mondiale, in Storia d’Italia.
Le regioni dall’Unità ad oggi. La Sardegna, a c. di L. Berlinguer e A.
Mattone, Einaudi, Torino, 1998;
-
La
codification du droit pénal dans l'Italie «jacobine» et napoléonienne, in Révolution et justice pénale en Europe.
Modèles français et traditions nationales (1780-1830), sous la direction de
X. Rousseaux, M.-S. Dupont-Bouchat, C. Vael, L’Harmattan, Paris, 1999;
-
Emendare o intimidire? La
codificazione del diritto penale in Francia e in Italia nel periodo
rivoluzionario e napoleonico, Giappichelli, Torino, 2000;
-
«Il male contro il male».
L’impiego dei condannati nei lavori di bonifica e dissodamento, in Dal mondo antico all’età contemporanea. Studi in onore di M. Brigaglia,
Carocci, Roma, 2001;
-
Un crimine feroce ed arcaico nella
Sardegna dell'Ottocento: la bardana, in
«Acta Histriae», 10-2, 2002;
-
Un sovrano e il suo codice. I lavori
preparatori del codice criminale estense, in «Materiali per una storia della cultura
giuridica», XXXIII, 2003.