Giovanni
Gulina
Nato a
Siena nel 1970, è vissuto a Grosseto, dove ha conseguito, nel 1989, il diploma
di maturità classica presso il Liceo Ginnasio «Giosuè Carducci».
Si è
laureato in giurisprudenza del giugno 1993 presso l’Università degli Studi di
Firenze; discutendo una tesi dal titolo «Gli editti di Augusto ai Cirenei»,
relatore Bernardo Santalucia, ha conseguito la votazione di centodieci su centodieci
e lode.
Negli anni 1993-1995 ha compiuto il periodo di pratica forense
collaborando con lo studio di Paolo Barile, Enzo Cheli e Stefano Grassi.
Nel 1994 ha iniziato l’attività didattica in qualità di cultore delle
materie di «istituzioni di diritto romano» e «storia del diritto romano» presso
l’Università di Firenze, facendo parte delle commissioni di valutazione degli
esami di profitto.
Nel 1995 è divenuto per concorso Ricercatore presso il Dipartimento di
Teoria e Storia del Diritto di quell’Ateneo per il settore disciplinare
«diritto romano e dell’oriente mediterraneo», oggi rubricato IUS18, ed ha
tenuto – fino al 2001 – seminari semestrali sul processo privato, nell’ambito
dei corsi di istituzioni di diritto romano.
Nel luglio 1996 ha conseguito per concorso l’abilitazione
all’esercizio della professione di procuratore legale, e nel 1998, ope legis,
quella di avvocato.
Nel 1996 è stato eletto vicesegretario – legale rappresentante del
“Circolo Toscano di Diritto Romano e Storia del Diritto «Ugo Coli»”, carica
tuttora ricoperta. In tale veste ha organizzato l’attività scientifica di
quella Istituzione.
Nel 1999 è stato confermato nel ruolo di ricercatore.
Negli anni 2001-2003 ha esercitato la professione di avvocato,
maturando esperienza nell’ambito della consulenza alle pubbliche
amministrazioni, specialmente in tema di assetto del territorio, piani
strutturali, espropriazioni per pubblica utilità. Designato dalla pubblica
amministrazione, è stato membro di collegi arbitrali.
Ha pubblicato «sacramentum e lex Calpurnia» nella rivista IURA, 51(2000) e sta
ultimando una ricerca sulle forme processuali delle pecuniae repetundae
(finanziata dall’Ateneo fiorentino), di cui aveva pubblicato una parziale
provvisoria già nel 1998. Nell’ambito del tema del Cedant 2004, sta inoltre
sviluppando uno studio sulle forme della giurisdizione municipale.