Enrico Montanari
storia e
Tradizione
Orientamenti
storico-religiosi e concezioni del mondo
Roma,
Lithos Editrice, 2016
233 pp. ISBN 978-88-99581-17-6
INDICE
Premessa
11
Capitolo Primo
De Martino e Pettazzoni: aspetti di un confronto metodologico
31
1. L’ape industre
e lo storicista assoluto
31
2.
Prove di convergenza
47
Capitolo Secondo
La “fede laica” di Raffaele Pettazzoni
59
Verso
una “religione dello Stato”
59
Fede laica e valori storici
del paganesimo
68
Aspetti di una religione civica
77
Una “terza via” (storico-)religiosa
81
Capitolo Terzo
Pettazzoni e il
“mistero”
89
Una
categoria religiosa
89
La soglia inaccessibile
98
Capitolo Quarto
Eliade nel pensiero
di Pettazzoni: riflessioni sugli
Ultimi
appunti
105
Capitolo Quinto
Eliade ed Evola:
aspetti di un rapporto “sommerso”
119
Approcci
per una nuova scienza
121
Alla
ricerca dell’ “Individuo Assoluto”
126
Divergenze
sull’ “uomo nuovo”
133
Reminiscenze idealistiche e “magismo”
accademico
140
Capitolo Sesto
Eros
e cristianesimo nel Diario portoghese di Mircea Eliade
145
Capitolo Settimo
Mircea Eliade:
interprete di segreti, segreti di un interprete
157
“Oggettività” dei fenomeni e incroyance
165
Dal “cavallo di Troia” all’ “arca di
Noè”
169
Capitolo Ottavo
Storia
e Tradizione. Aspetti recenti di un dibattito storico-religioso
179
Capitolo Nono
Tempo ciclico e
tempo lineare nella Roma repubblicana
197
Un
sacrificio necessario
197
“Ricorrenze”
romane e “ricorsi” etruschi
205
Trattamento
pragmatico dei vaticini
210
Riferimenti fotografici
223
Indice dei nomi
225
Indice degli argomenti
231
Quarta di copertina
Scopo
del libro è mostrare alcuni processi di formazione di due indirizzi metodologici
degli studi storico-religiosi: quello 'storicistico', facente capo a Raffaele
Pettazzoni, e quello 'fenomenologico', di cui Mircea Eliade è stato
autorevole rappresentante. Si è ritenuto di intitolare il libro Storia
e Tradizione giacchè l’interesse è portato non solo sul
pensiero dei singoli studiosi, ma anche sull’‘ideologia’ ad
esso soggiacente. Sotto questo aspetto è difficile trovare nel panorama
storico-religioso una contrapposizione più netta di quella che
c'è fra uno 'storicismo assoluto' – ossia l’idea di
risolvere tutto nella storia, senza residuo – e un ‘tradizionalismo
integrale’, ossia l’idea di conformarsi a una tradizione
originaria, riducendo la storia a scoria prodotta dall’usura del
tempo, ciclicamente rimossa. Naturalmente, queste due posizioni estreme
rappresentano soprattutto un limite. Il libro rende conto dei confronti dialettici, a volte
dei contrasti, che hanno caratterizzato, anche al loro interno,
l’elaborazione delle metodologie orientate da queste opposte concezioni del
mondo. Concezioni che possono considerarsi anche modelli interpretativi, utili
nella prospettiva dei ‘mutamenti di paradigma’ imposti dalla crisi
del mondo di oggi.
Enrico Montanari
è uno storico delle religioni, allievo di Angelo Brelich. Ha insegnato
come professore ordinario nelle Università dell'Aquila e di Roma
“La Sapienza”. Ha dedicato le sue ricerche in particolare alla
religione romana in età repubblicana, alla mitologia politica ateniese,
alla mistica comparata e a problemi metodologici. Fra i principali studi: Il
mito dell'autoctonia. Linee di una dinamica mitico-politica ateniese, Roma 1981; Categorie e forme
nella storia delle religioni, Milano 2001; La fatica del cuore. Saggio
sull'ascesi esicasta, Milano
2003; Fumosae imagines. Identità e memoria nell'aristocrazia
repubblicana, Roma 2009.