Anna Bellodi ansaloni
L’arte
dell’avvocato,
Actor veritatis
Studi di retorica e deontologia forense
Seminario
Giuridico dell’Università di Bologna
CCLXXIX
Bononia University
Press, 2016
278 pp. ISBN
978-88-6923-128-5
SOMMARIO
Introduzione
5
CAPITOLO I
L’ARS ORATORIA
1.1. L'ars oratoria a Roma
21
1.2. Le partizioni oratorie: inventio, dispositio
e memoria
35
1.3. Segue: l’elocutio e lo stile del discorso
43
1.4. Segue: l’actio, sermo corporis
52
CAPITOLO II
L’ORATORIA GIUDIZIARIA
2.1. Il genus iudiciale: la pugna
forense
69
2.2. Il generale
dovere di cultura
78
2.3. Il
tirocinium fori
88
2.4. Il dovere della preparazione tecnica:
l’impostazione delle cause giudiziarie
93
2.5. Segue: lo status causae coniuncturalis
98
2.6. Segue: lo status causae definitivus
103
2.7. Segue: lo status causae qualitatis o iuridicialis
106
CAPITOLO III
GLI OFFICIA ORATORIS
3.1. I doveri dell'oratore: probare,
conciliare, movere
117
3.2. L’importanza delle
emozioni: il movere
126
3.3. Il
coinvolgimento dell’ascoltatore
143
3.4. Gli
officia nella peroratio
148
CAPITOLO IV
L’AVVOCATO, VIR BONUS
4.1. Il parametro del vir
bonus come modello deontologico
157
4.2. Il dovere del decorum
172
4.3. L’urbanitas
178
4.4. L’officium pro bono viri
188
4.5. Gli
officia in agendo
214
CAPITOLO V
L’AVVOCATO, ACTOR VERITATIS
5.1. Il modello
teatrale: l’aporia tra veritas e simulatio
221
5.2. L’actor veritatis
233
5.3. L’actor causae di Quintiliano
245
5.4. L’officium della iustitia
249
Indice
degli autori
255
Indice
delle fonti
261
Quarta di copertina
Il volume ripercorre la dottrina retorica romana al
fine di delineare la tecnica del discorso persuasivo spendibile in sede di
impostazione delle cause e di composizione dell’arringa giudiziaria. La
precettistica si interseca con la lezione del teatro, restituendo un ritratto
composito di oratore forense, da un lato tributario, per patetismi e
gestualità, degli stratagemmi dell’attore tali da determinare una
sorta di “spettacolarizzazione” della giustizia, dall’altro, actor
veritatis, latore di una
verità da interpretare e promuovere nella sede processuale. Punto di
incontro che consente la sapiente ed efficace mediazione tra azione,
recitazione e verità è la salda adesione ai principi etici e
morali nell’adempimento del proprio officium al servizio della
giustizia, principi che la tradizione deontologica forense ha trasmesso sino ai
nostri giorni.
Il libro propone un percorso di lettura che di quelle
tecniche e di quei valori svela la perenne attualità nel percorso
formativo del giurista moderno chiamato a calcare le scene dell’agone
processuale.
Anna Bellodi Ansaloni insegna Istituzioni di diritto romano e Metodologia
giuridica romana presso l’Università di Bologna. È
autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali Ricerche sulla contumacia
nelle “cognitiones extra ordinem” e “Ad eruendam
veritatem”. Profili metodologici e processuali della “quaestio per
tormenta”, sempre in questa collana.