DA ROMA ALLA TERZA ROMA
XXXVII SEMINARIO INTERNAZIONALE DI STUDI
STORICI
Campidoglio, 21-22 aprile 2017
Professore emerito
“Sapienza” Università di Roma
INTERVENTO ALLA SEDUTA
INAUGURALE
Il 37° Seminario di Studi Storici “Da
Roma alla Terza Roma” in adempimento dell'unanime deliberazione del Consiglio Comunale
di Roma e in conformità agli accordi con l'Accademia delle Scienze di Russia e
l'Unità di ricerca Giorgio La Pira del
Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione della “Sapienza”
Università di Roma, e si apre oggi in questa sede prestigiosa, ospite dalla
Civica Amministrazione, nel giorno in cui si celebra il 2770 Natale di Roma.
A nome dell'amico e collega Pierangelo
Catalano, impossibilitato a presenziare per un grave impedimento, e a nome mio
personale, saluto le autorità presenti:
-
il
Prof. Eugenio Gaudio, Rettore Magnifico della “Sapienza” Università di Roma,
-
la
Dott.ssa Virginia Coda Nunziante, responsabile delle Relazioni Internazionali
del Consiglio Nazionale delle Ricerche,
-
il
Prof. Jurij Petrov, Direttore dell'Istituto di Storia Russa dell'Accademia
delle Scienze di Russia, che guida la Delegazione russa e
-
il
Prof. Vladislav Zypin, Presidente della Commissione Storico-giuridica della
Chiesa Ortodossa Russa
e ringrazio della Loro presenza,
unitamente al pubblico, che vedo numeroso.
Prima di lasciare la parola, vorrei fare
un cenno sul tema intorno al quale si svolgeranno i lavori oggi e domani in
mattinata che è il seguente: Le
città dell'Impero da Roma a Costantinopoli a Mosca. Fondazione e
organizzazione, capitale e province.
Occorre notare che dal 2012 gli
argomenti discussi nei Seminari “Da Roma alla Terza Roma” – sia a Roma che a
Mosca – si sono concentrati sul grande, immenso fenomeno delle correnti migratorie con un'attenzione - come è naturale per la nostra ricerca puntata sulle
aree geografiche, civili, politiche,
sociali e religiose di Roma antica, di Costantinopoli e di Mosca.
Le correnti migratorie, specialmente
quelle che si muovono da un continente ad un altro, accompagnano da sempre la
storia dell'umanità e hanno suscitato e suscitano una serie di problemi
complessi e non facili da risolvere. Ma con il tempo, dopo il primo impatto
sconvolgente, spesso drammatico, violento, se non traumatico, esse hanno recato
da ambedue le parti non pochi benefici.
Nel caso specifico le nostre ricerche hanno appunto considerato,
dal 2012 in poi, alcune delle molte questioni che le migrazioni hanno imposto.
L'attenzione si è concentrata su qualche
aspetto delle conseguenze di carattere demografico, economico, sociale e
politico che esse hanno provocato. La medesima attenzione è stata dedicata alla
questione della cittadinanza e delle popolazioni ed ai trasferimenti forzati
cui queste spesso sono state costrette. E neppure si è trascurata la dimensione
religiosa esaminando l'incontro di popoli di fedi e visioni del mondo
differenti e gli esiti che ne sono derivati.
Infine qualche eco hanno avuto anche i
problemi drammatici delle migrazioni odierne presenti in tante parti del
mondo
Sono queste, in brevissima sintesi
alcune linee maestre lungo cui si sono succedute le tematiche illustrate e
discusse dal 2012 al 2016 nei nostri Seminari.
Il richiamarle può essere utile per dare avvio agli argomenti proposti
nel presente incontro.