DA ROMA ALLA TERZA ROMA
XXXVII SEMINARIO INTERNAZIONALE DI STUDI
STORICI
Campidoglio, 21-22 aprile 2017
Magnifico Rettore
della “Sapienza” Università
di Roma
SALUTO DELL’UNIVERSITA’
Autorità,
Illustri
ospiti stranieri,
Colleghi,
Signore
e signori,
come Rettore della
Sapienza è per me un onore portare a questo consesso i saluti della nostra Comunità
accademica. Il seminario internazionale “Da Roma alla Terza Roma” è giunto alla
sua XXXVII edizione, un traguardo considerevole, che nel corso degli anni ha
affrontato le tematiche relative al diritto, alla storia e all’economia
rinnovando l’impegno di numerosi studiosi a cimentarsi con un tema che pur
appartenendo al lontano passato produce ancora i suoi effetti.
A partire dal XVI secolo
l’idea di Mosca Terza Roma ha caratterizzato i complessi rapporti tra quello
che per convenzione viene definito comunemente come Oriente ed Occidente,
ortodossia e cattolicesimo. Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
(1453), Mosca, che tra il XV e il XVI secolo aveva unificato ampi territori dal
Baltico al Mar Nero, diviene infatti la capitale dell’Ortodossia. L’idea di
Mosca come “terza Roma” viene fatta propria nella seconda metà del secolo XIX
dal movimento panslavista che auspica l’unificazione di tutti i popoli slavi
sotto l’egida dello Zar di tutte le Russie. Con la Rivoluzione bolscevica del
1917 – esattamente cento anni fa – tutto ciò perde rilievo, anche se la
dimensione storico-religiosa non decade del tutto e si riaffaccia con vigore
dopo l’implosione dell’Unione sovietica. Movimenti di varia ispirazione
ideologica e politica tentano di recuperare l’elemento spirituale quale
fondamento identitario della Federazione Russa come punto di riferimento e di
aggregazione dei popoli ortodossi e, più in generale, un’alternativa al
criticato mondo occidentale.
Roma e Mosca
rappresentano, però, un caso unico e particolare di rapporti culturali,
artistici, economici nel quadro di una comune eredità culturale, spirituale e
giuridica collegata alla romanità e, soprattutto, alla tarda romanità.
Hanno collaborato
all'attività dei Seminari oltre 300 studiosi, appartenenti ad accademie,
università e altre istituzioni scientifiche di Paesi mediterranei e dell'Europa
centro-orientale, oltre che a istituzioni pontificie. I risultati dei Seminari
sono pubblicati nella Collezione “Da Roma alla Terza Roma”, che conta ormai oltre
trenta titoli, nelle lingue francese, italiana e russa. Cronache dei Seminari
sono regolarmente pubblicate in riviste internazionali.
Un vivo ringraziamento,
dunque, a coloro che per tutti questi anni hanno lavorato e costruito una
tradizione di incontri scientifici difficilmente uguagliabili:
all’amministrazione di Roma Capitale
da sempre partner dell’iniziativa, all’Istituto
di Storia Russa dell’Accademia delle
Scienze di Russia, all’Unità di
ricerca “Giorgio La Pira” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ai
colleghi della Sapienza qui
rappresentati ad altissimo livello, al Prof. Catalano che da sempre è il
principale punto di riferimento per l’organizzazione scientifica di questi
seminari.