Carlo
Venturini
Scritti di diritto penale romano
a
cura di Federico Procchi e Claudia Terreni
L’ARTE DEL
DIRITTO
Collana diretta da Luigi Garofalo
26.I-II
Padova, Wolters
Kluwer-CEDAM, 2015
XX-686 pp. ISBN 9-788813-345426
VIII-687-1208. ISBN 9-788813-358884
INDICE SOMMARIO
TOMO
PRIMO
Nota editoriale di Federico
Procchi e Claudia Terreni
XI
Ricordando Carlo Venturini di
Francesco Donato Busnelli
XV
I
‘IUDICIA POPULI’ E
‘PROVOCATIO AD POPULUM’
Assetti costituzionali e repressione penale nell'opera di Theodor .Mommsen
3
Il
plebiscitum de multa
T. Menenio dicenda
31
Sanzione di crimini e principio di colpevolezza nell'assetto
decemvirale: alcuni rilievi
45
Pomponio,
Cicerone e la 'provocatio'
67
Variazioni in tema di 'provocatio ad populum'
107
Per una riconsiderazione della `provocatío ad populum' A proposito della ‘Lex Valeria’
del 300 a. C.
127
II
INTORNO
ALL'ASSETTO REPRESSIVO NEL PRINCIPATO
Nota
introduttiva: la giurisdizione criminale in Italia e nelle province nel primo
secolo
167
III
‘QUAESTIONES’ E
‘QUAESTIONES PERPETUAE’
La repressione degli abusi dei magistrati romani ai danni delle
popolazioni soggette fino alla ‘Lex Calpurnia’ del 149 a C.
203
‘Quaestiones perpetuae constitutae’ (per una
riconsiderazione della ‘Lex Calpurnia repetundarum’)
273
Il processo accusatorio romano tra punti fermi e problematiche aperte
347
‘Consules praesidebant’ (Nota ad Ascon.
60 Clark = 49 Stangl)
369
L'orazione ‘Pro Cn. Planco’ e la
‘Lex Licinia de sodaliciis’
391
In tema di illeciti profitti dei magistrati municipali: rilievi in
margine a due luoghi epigrafici
405
‘Quaestio’ e ‘multae
petitio’ nella ‘Lex Ursonensis’
427
‘Eorum iudicatio litisque aestimatio’. Osservazioni sui
collegi giudicanti nelle leggi epigrafiche iberiche
451
IV
‘CRIMEN REPETUNDARUM’ E
CORRUZIONE
Per un riesame dell'esperienza giuridica romana in
materia di illecito arricchimento dei titolari di funzioni pubbliche
467
La corruzione: complessità dell'esperienza
romanistica
501
Concussione e corruzione: un intreccio complicato
527
Concussione e corruzione: origine romanistica di
una problematica attuale
547
Il ‘crimen repetundarum’ nelle Verrine. Qualche rilievo
571
‘Ob sententiam in senatu dicendam pecuniam
accipere’: divagazioni su senatori e ‘Lex Iulia repetundarum’
599
‘Uxor
socia’. Appunti in margine a D. 1.16.4.2
625
La
corrupción: replanteamiento actual de conductas delictivas antiguas
649
La responsabilità del giudice nell'età classica, tra negligenza e corruzione
663
TOMO
SECONDO
V
IN TEMA
DI PENA PRIVATA
Premessa
romanistica
689
'Metus'
701
Note in materia di concussione e di ‘actio
metus’
733
Un caso di ‘appellatio’. Note
in margine ad Ascon. 65 s. Stangl = 84 Clark
747
‘Leges sumptuariae et obstinatio luxuriae’
semplice carenza di sanzioni?
783
VI
VICENDE
GIUDIZIARIE
La conclusione del processo
di Verre (Osservazioni e problemi)
795
‘In vi ... dolus malus inest’
(Cic.’'Tull.’ 29)
817
L'esilio di Cicerone tra diritto e compromesso politico
833
‘Absolutus periturus’: A.
Gabinio tra questione egiziana e politici romani nel 54
a.C.
853
VII
A PRESENTE MEMORIA
L'argomentazione giuridica: dalla retorica classica
alla moderna argomentazione
881
Difesa e legge: un rapporto non pacifico
911
VIII
RECENSIONI
L.
FANIZZA, Giuristi crimini leggi nell'età degli Antonini
949
R. BAUMAN,
‘Impietas in principem’. A Study of Treason Against
the Roman Emperor with Special Reference to the First Century A.D.
957
T. SPAGNUOLO VIGORITA, 'Exsecranda pernicies'. Delatori
e fisco nell'età di Costantino
961
L. FASCIONE, 'Crimen' e 'Quaestio ambitus'
nell'età repubblicana.
Contributo allo studio del diritto criminale repubblicano
973
F. HINARD, Les proscriptions de la Rome
républicaine
987
A. ROMANO, Economia naturale ed economia onetaria nella
storia della condanna arcaica
1003
L. FANIZZA, Delatori e accusatori. L'iniziativa dei
processi di età imperiale
1013
B. SANTALUCIA,
Diritto e processo penale nell'antica Roma
1027
L. GAROFALO,
Il processo edilizio. Contributo allo
studio dei ‘iudicia populi’
1035
F. SALERNO, Dalla
'consecratio' alla `publicatio bonorum’
1047
D. MANTOVANI,
Il problema d'origine dell'accusa
popolare. Dalla 'quaestio' unilaterale alla 'quaestio' bilaterale
1059
B. BONFIGLIO, 'Corruptio servi'
1083
M.C. ALEXANDER, The Case for the Persecution in the Ciceronian Era
1109
M. SCOGNAMIGLIO,
'Nullum crimen sine lege'. Origini
storiche del divieto di analogia in materia criminale
1113
D.A. CENTOLA,
Le sofferenze morali nella visione
giuridica romana
1123
C. RUSSO RUGGERI,
'Iudices' e 'iudicia' Contributo allo
studio della collaborazione giudiziaria dei correi dissociati nell'esperienza
criminale romana
1135
J.-L. FERRARY, Recherches
sur les lois comitiales et sur le droit public romain
1155
Indice delle fonti a cura di Claudia Terreni
1169
Seconda e terza di copertina
Esce
purtroppo postumo questo volume di Carlo Venturini, ponderoso al punto da dover
essere diviso in due tomi, al quale egli ha lavorato con passione sino alla sua
prematura scomparsa, nonostante il male feroce che l'aveva aggredito andasse
fiaccandone sempre più le forze. Ed esce grazie all'impegno
profuso da Federico Procchi e Claudia Terreni, che hanno condotto a termine la
fatica del loro maestro, e al sostegno generoso di Fondazione Livorno,
presieduta dall'avvocato Luciano Barsotti.
Dell'utilità
dell'opera, che consente alla comunità scientifica di attingere
agevolmente a scritti importanti nel campo del diritto penale romano prima
sparsi in pubblicazioni varie, talora reperibili con fatica, ero convinto da
anni: e per anni avevo chiesto all'amico e collega maggiore di attendervi,
ottenendone infine l'auspicato consenso, sommessamente giustificato da Carlo in
ragione del legame che da decenni lo univa alla scuola di Padova, nato in
conseguenza della stima e dell'ammirazione che, totalmente ricambiato, nutriva
nei confronti di Alberto Burdese e di Giambattista Impallomeni.
Le tante
pagine raccolte qui e distribuite nelle otto partizioni individuate dallo
stesso autore gettano luce non solo sui sistemi di repressione penale pubblica
attivi all'interno dell'ordinamento romano, specie nel corso della repubblica e
del principato, ma anche sui meccanismi di persecuzione penale privata che vi
operavano nel torno di tempo indicato, su talune celebri vicende giudiziarie
del passato che ancora destano interesse, tra le quali quella occorsa a Verre,
sui rapporti tra retorica e argomentazione visti in chiave evolutiva, su non
pochi libri più o meno recenti concernenti questi temi, oggetto di
recensioni che si lasciano apprezzare per la completezza della disamina e
l'equilibrio della valutazione critica.
Agli
occhi del lettore assumono così contorni chiari e definiti i giudizi
popolari di cui si occupavano già le XII tavole il correlato ius
provocationis, presentato
nei testi antichi come un fondamentale strumento di garanzia del cittadino, i
processi in mano alle quaestiones,
perpetue e non, i crimini alla cui punizione si provvedeva nell'una e
nell'altra forma, che si estendevano alla concussione e alla corruzione, le
fattispecie, come il metus, sanzionate
con una pena privata e via dicendo.
Uno sguardo, pur rapido,
all'indice delle fonti, messo meritoriamente a punto da Claudia Terreni,
evidenzia la straordinaria quantità di dati su cui si reggono i
contributi di Carlo Venturini ora riproposti unitariamente: segno di per
sé rivelatore dell'alta capacità d'investigazione del compianto
studioso, scrupoloso nel ricercare tutte le informazioni provenienti dal mondo
latino e greco utili alla ricostruzione storica e attento a valorizzarle
sinergicamente, così da ricavarne un quadro il più possibile
esaustivo e fededegno.
E quello che egli prospetta qui, pare a me di poter sottolineare, è meritevole di lode anche perché restituisce appieno la reale levatura dello spirito giuridico romano nell'ambito penalistico, per tanto tempo oscurata in seno alla stessa cerhia dei cultori del diritto del passato, aprendo per giunta, all'utile raffronto con la nostra epoca, ancora alle prese con malversazioni e altri illeciti a danno della collettività perpetrati da soggetti chiamati all'esercizio di pubbliche funzioni.
Luigi Garofalo