‘Res iudicata’
a cura di
Luigi garofalo
L’ARTE
DEL DIRITTO
Collana diretta da Luigi Garofalo
28.I-II
Napoli, jovene, 2015
VIII-582 pp.
ISBN 978-88-234-2399-4.
VIII-520 pp.
ISBN 978-88-234-2399-4.
INDICE SOMMARIO
tomo primo
LORENA MANNA
'Res iudicata pro veritatetate accipitur. Origini e
significato di una 'regula iuris'
1
ANNAMARIA SALOMONE
Riflessioni in tema di
'auctoritas rei iudicatae'
99
LORENZO FRANCHINI
Il giudicato in rapporto
alle formalità di rito (a proposito della struttura dell'obligatio
indicati)
135
CHIARA BUZZACCHI
Alle radici della
politica giuridico-giudiziaria di un ordinamento attraverso l' ‘exceptio
rei iudicatae vel in iudicium deductae’
161
CARLO PELLOSO
'Bis de eadem re sit
actío': osservazioni sulla ripetibilità delle azioni reali e
sulla funzione dell'eccezione di cosa giudicata
209
ALESSIA SPINA
Giudicato e cause di
libertà
257
ENRICO SCIANDRELLO
Osservazioni sui limiti
oggettivi del giudicato in epoca formulare: iudicia contraria' e nessi logico-sostanziali
tra processi
331
TOMMASO DALLA MASSARA
‘Pars in toto est’: brevi riflessioni sull'idea di
‘parte’ di giudicato
357
FRANCESCA PULITANÒ'
Giudicato e consunzione processuale: considerazioni
sui ‘plures mandatores’
371
PAOLA ZILIOTTO
Effetti del giudicato rispetto ai terzi:
due casi in materia di pegno
411
PAOLA PASQUINO
`Cognitor',
'procurator' e 'actio iudicatí': riflessioni in tema di legittimazione
passiva
453
MARIA TERESA NICOTRI
Giudicato e pregiudizialità. Esegesi di Iul. 24
‘dig’. D. 37.10.4.
477
STEFANO BARBATI
Sul rilievo dell'eccezione di incompetenza nel
processo civile: rapporti con il giudicato
497
tomo secondo
LAURA D’AMATI
Assenza, appello e
giudicato
1
MARGHERITA SCOGNAMIGLIO
‘Ubi duplex fertur sementa, ibi duplex
necessaria est appellatio’: sulla presunta origine romana del divieto di
appello cumulativo
45
ANTONINO MILAZZO
‘Iniuria iudicis’: ingiustizia della
sentenza e riflessi sulla cosa giudicata
67
ANNALISA TRIGGIANO
‘Firmitas
rei iudicatae’ e prove false
91
ROBERTO SCEVOLA
La ‘collusio’ nella prospettiva della
giurisprudenza classica: origini storiche, aspetti concettuali e profili
rimediali
173
PAOLA LAMBRINI
Assoluzione ingiusta, ‘actio de
dolo malo’ ‘ed ex integro agere’
227
DANIIL TUZOV
‘Contro ius sententiam dare’. Profili
dell'invalidità della sentenza contraria a diritto nella riflessione
giurisprudenziale tardoclassica
251
RICCARDO FERCIA
‘Querela inofficiosi testamenti’
e ‘iudicatum’: problemi e prospettive tra II e III secolo
287
FRANCESCO FASOLINO
Note in tema di
‘transactio’ e ‘res iudidata’
315
GIOVANNI GUIDA
Giudicato e fonti del diritto
331
MASSIMO MIGLIETTA
«Crhmatik¾ -
'Egklhmatik¾ Katad…kh» Giudizio civile e giudizio criminale nel
tentativo di organizzazione sistematica della giurisprudenza
bizantina – II. Parte speciale
361
FEDERICO PROCCHI
Friedrich Carl von
Savigny e la teoria della forza legale dei c.d. ‘motivi obiettivi’
della sentenza
467
Seconda e terza di copertina
I saggi raccolti nei due tomi in cui
si articola il ventottesimo volume della Collana traggono origine dalle
relazioni che i loro autori avevano presentato nell’incontro seminariale
incentrato sulla res iudicata tenutosi nel settembre del 2012 a
Bressanone, sede estiva dell'Università di Padova che da un decennio
ospita iniziative analoghe, utili alla formazione di giuristi inclini alla
storia del diritto.
A suggerire l'approfondimento del tema
era stato, poco prima della sua scomparsa, il Professore per eccellenza del
piccolo gruppo organizzatore, Alberto Burdese, convinto che potesse recare
qualche frutto indagarlo nuovamente, attraverso l’impegno di una
pluralità di giovani studiosi, sotto diversi profili.
Essi, palesati dai titoli dei contributi, certo non
esauriscono l’argomento, così importante all’interno
dell’esperienza giuridica romana e degli ordinamenti moderni che vi si
riallacciano. Nondimeno, grazie allo sforzo corale di analisi sfociato nelle
tante pagine ora a disposizione del lettore, questi è nella condizione
di addentrarsi proficuamente in non poche delle problematiche attinenti
all’istituto. Può infatti seguire il processo storico di emersione
della massima res iudicata pro veritate accipitur, destinata ad assumere una latitudine operativa impensabile al
momento del conio della locuzione; cogliere la portata di regole (come quelle,
per esempio, del ne bis in idem o
della consunzione processuale) e figure (basti pensare, in via
paradigmatica, all’obligatio
indicati o all’exceptio rei iudicatae) di elaborazione
romana non prive di attualità, considerato che la dogmatica odierna
continua a farne applicazione; apprezzare la duttilità del pensiero
giuridico antico, capace di individuare rimedi idonei a neutralizzare gli
effetti di un giudicato ingiusto. Ed è inoltre in grado, ancora il
lettore dell’opera, di mettere a fuoco momenti vari della complessa teorica
imperniata sul giudicato ascrivibile ai prudentes, che vanno dai limiti
di eterogenea natura del medesimo ai suoi effetti nei confronti dei terzi e in
connessione con il fenomeno della pregiudizialità, ai suoi rapporti con
la querela inofficiosi testamenti e la transazione e ai suoi riflessi
sul piano delle fonti di produzione del diritto, potendo altresì contare
su istruttive aperture verso il mondo bizantino e l’Ottocento
pandettistico.
Come il
lavoro collettivo su actio in rem e actio in personam confluito
nei due libri del 2011 editi in ricordo di Mario Talamanca, impareggiabile
guida delle prime attività di Bressanone, e quello sul giudice privato
nel processo civile romano che occupa i tre tomi dedicati ad Alberto Burdese
usciti a partire dal 2012, anche questa ricerca, penso di poter sottolineare,
mostra la vitalità dell’indagine romanistica, assicurata dalla
passione con cui le ultime generazioni si cimentano nell’investigazione
di materie, e la res indicata vi
rientra a pieno titolo, già scandagliate dai nostri maestri,
spinte dal desiderio di accrescere la conoscenza rispetto a un passato che non
cessa di stupire per la raffinatezza della riflessione scientifica nel campo
del diritto.
Luigi Garofalo
Lorena Manna, Annamaria Salomone, Lorenzo Franchini, Chiara Buzzacchi, Carlo Pelloso, Alessia Spina, Enrico Sciandrello, Tommaso dalla Massara, Francesca Pulitanò, Paola Ziliotto, Paola Pasquino, Maria Teresa Nicotri, Stefano Barbati sono gli autori dei
contributi pubblicati in questo tomo.