testatina-memorie

 

 

rinolfiCristiana M.A. Rinolfi

Università di Sassari

 

 

Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015:

presentazione e cronaca

 

Le Conferenze Romanistiche Sassaresi rappresentano un appuntamento ormai trentennale per Giurisprudenza di Sassari: la prima conferenza fu tenuta il 28 aprile 1984, dal professor Alejandro Guzmán Brito, dell’Universidad Catolica de Valparaiso, dal titolo «Codificazione e consolidazione. Le concezioni di A. Bello e di A. Teixeira de Freitas», il quale accolse con entusiasmo l’invito dell’ideatore dell’iniziativa, il professor Francesco Sini. Da allora, le Conferenze Romanistiche Sassaresi hanno visto la partecipazione di eminenti studiosi sia italiani (Prof. Dario Sabbatucci, Prof. Filippo Gallo, Prof. Feliciano Serrao, Prof. Andrea Di Porto, Prof. Fausto Goria, Prof. Giovanni Meloni, Prof. Sebastiano Tafaro, Prof. Antonello Calore, Prof.ssa Nicla Bellocci), sia stranieri (Prof. José Carlos Moreira Alves, dell’Universidade de São Paulo, Giudice ed ex Presidente del Supremo Tribunal Federal del Brasile, Prof. Gabor Hamza, Direttore dell’Istituto di diritto romano dell’Università di Budapest, Prof. Leonid L. Kofanov, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca, Prof.ssa Elena V. Ljapustina, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca, Prof. Evgeni A. Sukhanov, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”, Prof. Norio Kamiya, dell’Università Seinan Gakuin di Fukuoka, Prof. Witold Wołodkiewicz, Direttore dell’Istituto di Storia del Diritto dell’Università di Varsavia, Avv. Natasha Shehu, di Tirana, Prof. Andrej E. Cherstobitov, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”, Prof. Aleksandr Korzhov, Direttore della Cattedra di diritto civile nell’Istituto Giuridico di San Pietroburgo della Procura Generale della Federazione Russa, Prof.ssa Maria N. Chelintseva, dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”).

Le Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015, nel MMDCCLXVIII anno dalla fondazione di Roma, sono state organizzate dal Dipartimento di Giurisprudenza, dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, dal Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Sassari, per iniziativa delle cattedre di Storia del diritto romano, Diritto pubblico romano e Diritto romano.

I proficui risultati raggiunti durante i lavori delle Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015 non hanno disatteso quanto auspicato dagli organizzatori, offrendo l’occasione per una rinnovata riflessione sugli studi romanistico-civilistici e pubblicistici, partendo dal punto di vista degli oggetti di studio dei singoli conferenzieri.

La manifestazione si è articolata in una serie di conferenze nei mesi di maggio e di dicembre 2015, costituendo per studiosi, studenti, dottorandi e specializzandi un valido momento di confronto su temi sempre attuali nella riflessione giuridica contemporanea (giurisprudenza, repressione criminale, matrimonio, rapporti internazionali).

Il 19 maggio, alle ore 11, presso l’aula “Eleonora d’Arborea” nel Palazzo dell’Università di Sassari, il coordinatore della seduta, Prof. Francesco Sini, Direttore di Diritto @ Storia, ha aperto la prima delle Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015, alla presenza di un folto numero di partecipanti. Dopo i saluti del Prof. Michele M. Comenale Pinto, Coordinatore del Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Sassari, e gli interventi introduttivi della Dott.ssa Cristiana M.A. Rinolfi, e della Dott.ssa Adriana Muroni, dell’Università di Sassari, il Prof. Lorenzo Franchini, dell’Università Europea di Roma, ha tenuto la conferenza dal titolo «Il problema dell’esistenza di un ius controversum in età arcaica». L’ampia e profonda discussione ha visto l’intervento, in particolare, del Prof. Attilio Mastino, Rettore Emerito dell’Università di Sassari, e della Prof.ssa Paola Ruggeri, del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Ateneo di Sassari.

La seconda delle Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015 si è svolta il 22 maggio, alle ore 15, nell’aula “Eleonora d’Arborea” del Palazzo dell’Ateneo turritano, sempre sotto la presidenza del Prof. Francesco Sini. Dopo gli indirizzi di saluto del Prof. Gian Paolo Demuro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, la Dott.ssa Cristiana M.A. Rinolfi ha introdotto l’argomento della conferenza, mentre la Dott.ssa Stefania Fusco, dell’Università di Sassari ha illustrato il profilo scientifico del conferenziere. In seguito, il Prof. Fabio Botta, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, ha tenuto, alla presenza di una vasta platea, la conferenza intitolata «La vendetta come officium pietatis», da cui ha avuto origine una vivace discussione.

Nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, il 25 maggio, alle ore 11, ha avuto luogo la terza delle Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015, tenuta dal Prof. Salvatore Puliatti, dell’Università di Parma, dal titolo «Matrimonio e vincoli da parentela spirituale in età tardoantica». Hanno preceduto la conferenza, i saluti del Prof. Francesco Sini, coordinatore dei lavori, e del Prof. Giovanni Maria Uda, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Sassari, e l’intervento introduttivo di Cristiana M.A. Rinolfi. La partecipazione di un vasto pubblico ha dato luogo a una proficua discussione.

L'ultima delle Conferenze Romanistiche Sassaresi 2015 si è tenuta il 15 dicembre, alle ore 11, presso l’Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari con le conferenze sul tema «I trattati e la guerra: la lunga traccia della consuetudine internazionale» svolte dalla Prof.ssa Luisa Bussi e dalla Prof.ssa Maria Rosa Cimma, dell’Università di Sassari. Ha aperto i lavori, in veste di coordinatore, il Prof. Francesco Sini; hanno fatto seguito i saluti del Direttore del Dipartimento, Prof. Gian Paolo Demuro, e gli interventi introduttivi della Dott.ssa Cristiana M.A. Rinolfi, e della Dott.ssa Adriana Muroni. Le due relatrici si sono alternate nell’esposizione dell’argomento sulla base di un criterio cronologico e hanno poi risposto alle domande durante la discussione che ne è derivata.

Gli atti delle Conferenze sono qui posti a disposizione della comunità scientifica, in formato ipertesto e video, per una immediata e ampia fruizione dei risultati raggiunti.