Francesco Falchi
Francesco Falchi, nato a
Usini il 5 luglio
Profilo accademico
Subito dopo la laurea
è stato coinvolto nell'attività della Cattedra di Diritto
ecclesiastico e nel 1968 ha vinto una borsa di studio ministeriale, biennale
rinnovabile, "di addestramento didattico e scientifico".
Dall'aprile 1971 al novembre
dello stesso anno ha ricoperto il posto di assistente incaricato di Diritto
ecclesiastico e, vinto il concorso nel novembre dello stesso anno (1971),
è diventato assistente di ruolo.
Nell'ottobre del 1976 gli
è stato conferito l'incarico dell'insegnamento del Diritto canonico.
Dichiarato idoneo, nel 1982 è diventato professore associato nella
stessa materia.
Nel 1983 e 1985 gli è
stato affidato per supplenza l’insegnamento di Storia del rapporti tra
Stato e Chiesa.
Nel 1986 vince il concorso
per professore ordinario e dal 1° novembre 1987 è stato professore
di prima fascia di Diritto canonico fino al 31 ottobre 2013.
Dal 1991 ha tenuto, per
affidamento, anche il corso di Diritto Ecclesiastico fino al 31 ottobre 2013.
Dal 2009 al 31 ottobre 2013
ha fatto parte del Consiglio direttivo della scuola di specializzazione per le
professioni legali ed è docente presso la stessa scuola.
Dopo il collocamento a riposo
e cioè dal 1 novembre 2013 tiene, per contratto o affidamento, i corsi
di Diritto canonico e di Diritto ecclesiastico.
Partecipazione nelle strutture dell'ateneo
Nell’Ateneo sassarese
ha fatto parte in diversi periodi:
-della "Consulta"
di Ateneo;
-del Consiglio di
Amministrazione dell'Università (1995-96).
E' stato:
- vice-preside della
Facoltà di Giurisprudenza (1995-2000);
-Direttore del Dipartimento
di Scienze Giuridiche (2000-2003).
-Dal febbraio 2010 al gennaio
2012 presidente della Biblioteca interfacoltà "Antonio
Pigliaru" dell'Università di Sassari.
Collaborazioni
In considerazione della
competenza nelle materie ecclesiasticistiche è stato designato e
nominato, nel 2003, dal Ministro dell'Interno quale componente del Consiglio di
Amministrazione del Fondo Edifici di Culto (Ente dotato di personalità
giuridica, amministrato e rappresentato dal Ministro dell'interno, che ha
principalmente lo scopo di conservare, tutelare e valorizzare edifici di culto
e beni in essi conservati di incommensurabile rilievo storico ed artistico -
più di 700 chiese sparse nel territorio italiano molte delle quali veri
tesori d'arte-) per il quadriennio 2003-2006. Tale designazione, che è
consentita solo per due mandati consecutivi, è stata confermata anche
per il quadriennio 2007-2010.