Silvio Pietro Nicola Sau
CURSUS PROFESSIONALE
Ha
conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli
studi di Sassari, discutendo la tesi su Autorità del giudicato penale e
giudizio civile, con il massimo dei voti e la lode, Relatore Prof. Giorgio
Spangher;
- nel
1984 ha ottenuto, a seguito di concorso, il conseguimento dell’idoneità
all’esercizio della professione forense che ha svolto per qualche anno:
attualmente è docente a tempo pieno ed è iscritto nell’Albo speciale degli
Avvocati del Tribunale di Sassari;
- dal
2/12/1989, a seguito di concorso, nominato Ricercatore universitario di
Procedura penale nella Facoltà di Giurisprudenza, Università degli studi di
Sassari ;
- il
2/11/1992 nominato Ricercatore confermato presso la stessa Facoltà;
- nel
2003 nomina a Professore associato di Procedura penale nella predetta Facoltà,
- il
22/12/2004 ha preso servizio in qualità di Professore associato di Procedura
penale;
- il
22/12/2007 conferma nel ruolo di Professore associato di Procedura penale;
- nel
2013, all’esito della procedura di ASN (tornata 2012), settore concorsuale
12/G2 (diritto processuale penale), giudicato idoneo (con votazione unanime)
per la fascia dei professori ordinari, con valutazione di eccellenza per le due
monografie allegate alla domanda (Le garanzie linguistiche nel processo penale.
Diritto all’interprete e tutela delle minoranze riconosciute, Cedam, Padova,
2010; e Le indagini collegate. Il coordinamento investigativo degli uffici del
pubblico ministero, CEDAM, Padova 2003).
ATTIVITÀ D’INSEGNAMENTO
-
Dall’a.a. 2000-2001 all’a.a. 2005-2006 docente di Teoria generale del processo;
-
dalla sua istituzione (2002) a tutt’oggi, docente di Diritto processuale penale
nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università
degli Studi di Sassari;
-
a.a. 2004-2005 e 2005-2006 docente di Procedura penale del corso di Laurea
triennale in Diritto delle amministrazioni e imprese pubbliche e private;
-
a.a. 2004-2005 titolare di Procedura penale corso di Laurea triennale in
Scienze giuridiche;
-
a.a. 2005-2006 professore supplente di Teoria generale del processo e di
Diritto e procedura penale del corso di Laurea triennale in Diritto delle
amministrazioni e delle imprese pubbliche e private, relativamente ai crediti
afferenti alla procedura penale;
-
a.a. 2006-2007 titolare di Teoria generale del processo;
-
dall’anno accademico 2008-2009 ad oggi, è titolare del corso di Procedura
penale (M-Z)
-
dall’anno accademico 2008-2009 ad oggi, è anche affidatario dell’insegnamento di
Teoria generale del processo.
ALTRE ATTIVITÀ
- Dal
25 febbraio 2002 componente del collegio docenti Dottorato di ricerca in Teoria
generale e comparazione processuale con sede in Urbino;
- ha
fatto parte, fin dalla sua istituzione nel 2006 e per tutta la sua durata, del
Comitato Direttivo del Master in Scienze criminologiche, organizzato dalla
Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, ha presieduto
la Commissione di ammissione al Master per l’anno accademico 2006-2007, ha
svolto attività di docente di Procedura Penale nell’ambito di esso ed è stato
pure componente della Commissione giudicatrice all’esame finale per il
conferimento del diploma di Master in Scienze criminologiche;
- ha
partecipato come componente e come presidente a varie commissioni di concorsi
banditi dall’Università di Sassari (per l’attribuzione di assegni di ricerca,
di contratti di attività didattica integrativa, per ammissione alla scuola di
specializzazione per le professioni legali) e dall’Università di Trieste
(concorso di ricercatore);
- dal
2002 al dicembre 2004 componente della Consulta di Ateneo;
-
attualmente componente Consulta di Ateneo per i rapporti tra l’Università di
Sassari e gli Istituti religiosi;
-
membro Associazione nazionale tra gli studiosi del processo penale G.D.
PISAPIA;
- ha
partecipato a numerosi convegni Nazionali ed internazionali sul processo
penale;
- ha
organizzato, nell’ambito delle materie di insegnamento di Procedura penale e Teoria
generale varie conferenze, incontri e visite di studio; ha partecipato,
inoltre, come relatore, a Convegni, incontri di studio e seminari;
- è
stato fereree per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010, per il
SSD IUS 16 – Diritto Processuale penale;
-
attualmente fa parte dell’albo MIUR dei Revisori progetti di ricerca;
-
Responsabile scientifico di progetti di ricerca di ateneo, ha pure
partecipato,come
componente,
a diversi progetti di ricerca finanziati con i FONDI 60 %, M.U.R.S.T., EX 60 %
e FAR.
PRINCIPALI PUBBLICAZIONI
Autore
di tre monografie:
- Le
garanzie linguistiche nel processo penale. Diritto all’interprete e tutela
delle minoranze riconosciute, CEDAM, Padova, 2010.
- Le
indagini collegate. Il coordinamento investigativo degli uffici del pubblico
ministero,
CEDAM,
Padova, 2003.
-
L’incidente probatorio, CEDAM, Padova, 2001.3
Autore
di voci enciclopediche:
-
Voce Interprete, in Enciclopedia Giuridica Treccani, vol. XVIII Agg., Roma,
2009;
-
Voce “Incidente probatorio”, in Enciclopedia Giuridica Treccani, vol. XIV Agg.,
Roma, 2006;
-
Voce “Indagini preliminari”, in Dizionario di diritto pubblico, vol. IV,
diretto da Sabino Cassese, Giuffrè, Milano 2006;
-
Voce “Uso della lingua negli atti” (dir. proc. pen.), in Enciclopedia Giuridica
Treccani, vol. XII Agg., Roma, 2004;
-
Voce “Avocazione”, in Enciclopedia Giuridica Treccani, vol. X Agg., 2002, 1;
-
Voce “Decadenza”, in Digesto, (disc. pen.) IV, 1992, 547.
Autore
di articoli in rivista
-
Segnali non condivisibili dalla prassi sul versante delle garanzie linguistiche
dell’imputato, in Archivio penale, fasc. n. 1, 2014;
-
Garanzie linguistiche e restituzione nel termine, in Archivio penale, 2012;
-
Della “trascrizione integrale” di cui all’art. 268 c.p.p.: tra esegesi
riduttive e miraggi acustici, in Dir. pen. e processo, 2012;
-
Niente accesso alle intercettazioni se l’istanza del difensore non è
tempestiva, in Dir. pen. e proc., 2011, n. 3.
-
Perdita traumatica della memoria e utilizzabilità in giudizio delle precedenti
dichiarazioni del testimone, in Cass. pen., 2011;
- Il
traduttore designato ex art. 268 c.p.p. per la trascrizione di comunicazioni in
lingua straniera non può svolgere, per incompatibilità, le funzioni di
interprete nello stesso procedimento, in Cass. pen., 2011;
-
L’interprete nel processo penale: aspetti di problematicità, in Dir. pen. e
proc., 2007;
- La
Corte costituzionale rafforza la tutela linguistica dell’imputato straniero, in
Studium iuris, 2007.
È
anche autore di numerose note a sentenza e di commenti ad articoli del codice
di procedura penale.
Sassari
8/07/2014