Testatina-Notizie2013

 

 

pugliese0001GIOVANNI PUGLIESE - FRANCESCO SITZIA - LETIZIA VACCA

 

con la collaborazione di

Riccardo Fercia - Leo Peppe - Giulietta Rossetti

Maria Virginia Sanna - Marco Sperandio

 

Istituzioni

di

diritto romano

 

 

TORINO, GIAPPICHELLI, 2012

XXXII-500 pp. - ISBN 978-88-348-2854-0

 

 

 

INDICE

 

I.                 Prefazione

XXV

II.               Dalla Prefazione alla I edizione

XXVII

 

EDIZIONE DELLE FONTI E CRITERI DI CITAZIONE

I.                 Le fonti giuridiche pregiustinianee

XXIX

II.               La compilazione giustinianea: il Corpus iuris

 

 

INTRODUZIONE

I.                 Il diritto romano oggetto dei nostri studi

l

II.               La sopravvivenza del diritto romano nel medioevo e nell’età moderna

2

III.             Il movimento per la codificazione nell'Europa continentale e l'influenza del diritto romano sui codici

4

IV.            Gli insegnamenti romanistici nelle università italiane

4

V.              Il piano di esposizione qui adottato sulla base della distinzione dei periodi storici

5

VI.            I periodi storici assunti a base dell'esposizione

6

VII.          Le fonti su cui si fonda la conoscenza del diritto romano

7

 

 

PARTE I

IL PERIODO ANTICO

 

CAPITOLO I

FORMAZIONE E PARTIZIONI DEL DIRITTO

NEL PERIODO ANTICO

 

SEZIONE I

CARATTERI GENERALI

 

1.      Delimitazione del periodo

13

2.     Struttura politica, economia e cultura della Roma primitiva

13

3.     Importanza delle formazioni sociali a base parentale (gentes, familiae)

14

3.1.Correlativa scarsezza di funzioni e di poteri dello Stato o civitas

15

3.2.Dipendenza della tutela giuridica dalla forza privata delle gentes e delle familiae molto più che da quella della civitas

15

4.     Rilevanza della religione e della magia nel campo del diritto

16

5.      Il formalismo

16

 

SEZIONE II

LE FONTI DEL DIRITTO

 

6.     Nozione di fonte del diritto

17

7.     I mores

17

8.     Ius civile, iurisdictio, interpretatio

17

9.     Le leges regiae

20

10.  Le XII Tavole

20

11.  La formazione del diritto dopo le XII Tavole: la interpretatio prudentium

22

12.  Le leggi comiziali. I plebisciti

25

13.   Ius e fas

26

14.  Ius Quiritium e ius civile

26

 

CAPITOLO II

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE.

GLI ATTI CHE LE COSTITUIVANO, MODIFICAVANO

O ESTINGUEVANO. LA LORO TUTELA PROCESSUALE

 

SEZIONE I

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

 

15.  Le situazioni giuridiche soggettive in generale

27

16.  Caratteri delle situazioni giuridiche soggettive nel periodo antico e loro specie

27

16.1.                Carattere potestativo delle situazioni soggettive di vantaggio

28

16.2.                Poteri e vincoli corporali nei rapporti interfamiliari

29

16.3.                Dai vincoli corporali a quelli psicologico-giuridici (oportere)

29

 

 

SEZIONE II

ATTI COSTITUTIVI, MODIFICATIVI, ESTINTIVI

DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGEITIVE

 

17.   Fatti, atti, negozi

30

18.  Formalismo e tipicità dei negozi nel periodo antico

33

19.  La scarsezza dei tipi negoziali e i modi adottati per incrementarli

34

20.  L’invalidità e l’inefficacia dei negozi nel periodo antico

36

 

 

SEZIONE III

LA TUTELA DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

E IL PROCESSO PER LEGIS ACTIONES

 

21.  Dall’autotutela alle più antiche legis actiones

37

22.  Le legis actiones in generale

40

22.1.                Linee generali dello svolgimento delle legis actiones

42

23.  Le singole legis actiones

44

23.1.                La legis actio sacramento in rem

44

23.2.                La legis actio sacramento in personam

47

23.3.                La legis actio per iudicis arbitrive postulationem

48

23.4.                La legis actio per manus iniectionem

49

23.5.                La pignoris capio

50

 

 

CAPITOLO III

PERSONE E FAMIGLIA

 

24.   Esistenza delle persone fisiche - loro status - loro ulteriori disuguaglianze

52

 

 

SEZIONE I

LIBERI E SCHIAVI

 

25.  Esistenza e caratteri della schiavitù

54

26.  I fatti produttivi della schiavitù

56

27.  La liberazione dalla schiavitù

56

 

 

SEZIONE II

CITTADINI E STRANIERI

 

28.  Condizione degli stranieri (hostes)

58

29.  Condizione dei Latini

58

30.  Acquisto e perdita della cittadinanza romana

59

 

SEZIONE III

LA POSIZIONE NELLA FAMILIA

 

31.  Significati di familia

60

31.1.                Famiglia in senso stretto e famiglia agnatizia

61

32.  La patria potestas

63

32.1.                Nascita ed estinzione della patria potestas

64

33.  La manus

66

34.  Matrimonio e manus

67

35.  Scioglimento del matrimonio ed estinzione della manus

68

36.  Le persone in mancipio o in causa mancipii

69

 

 

SEZIONE IV

TUTELA E CURA

 

37.   Le persone sottoposte a tutela

70

38.   La nomina del tutore

71

39.  I poteri del tutore e l'incapacità dei sottoposti

71

40.  La cura del furiosus

73

41.  La cura del prodigus

74

 

 

SEZIONE V

SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE

 

42.  Formazioni sociali come punto di riferimento di situazioni e di atti giuridici

75

42.1.                La familia, la gens, il populus Romanus

75

 

 

CAPITOLO IV

BENI, PROPRIETÀ, POSSESSO

 

SEZIONE I

I BENI

 

43.  I beni come oggetto di situazioni giuridiche soggettive

77

43.1.                Beni gentilizi e beni dei singoli patres familias

78

44.  L’agricoltura intensiva e la distinzione tra res mancipi e res nec mancipi

78

45.  La distinzione fra beni immobili e mobili e il regime fondiario

79

 

SEZIONE II

PROPRIETÀ E POSSESSIO

 

46.  La possessio dell’ager publicus

80

47.  La proprietà dei beni privati

82

47.1.                I limiti della proprietà

83

48.  Pluralità di proprietà sullo stesso bene

84

49.  La tutela della proprietà

85

 

SEZIONE III

I MODI DI ACQUISTO E DI TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ

 

50.  I modi d'acquisto a titolo originario

85

51.   Gli atti di trasferimento della proprietà

86

52.   La usucapio

89

53.   Dall'usus alla possessio

90

 

SEZIONE IV

PRECEDENTI DEI DIRTTTT REALI LIMITATI

 

54.  Via, actus, iter, aquaeductus

90

 

CAPITOLO V

I VINCOLI DELLE PERSONE E LA GENESI DELLE OBBLIGAZIONI

 

SEZIONE I

PLURALITÀ DI VINCOLI NEL PERIODO ANTICO

55.  Le origini

92

55.1.                Diverso svolgimento storico di tali vincoli

94

 

SEZIONE II

I VINCOLI DA ATTO LECITO

 

56.   Nexi, vades, praedes

95

57.  La sponsio

98

58.  Supposti atti vincolanti non formali

100

 

SEZIONE III

I VINCOLI DERIVANTI DA ATTI ILLECITI

 

59.  Origine della distinzione fra delicta e crimina

101

60.  I delicta

102

60.1.                L’evoluzione successiva alle XII Tavole. La lex Aquilia

103

 

CAPITOLO VI

LA SUCCESSIONE EREDITARIA

 

SEZIONE I

NOZIONI GENERALI

 

61.  Il patrimonio ereditario e le sue denominazioni

105

61.1.                La composizione del patrimonio ereditario

106

62.  Il problema della priorità o prevalenza della successione testamentaria rispetto a quella intestata o viceversa

106

63.  Rilevanza della distinzione tra sui heredes e altri successori

107

64.  La rivendica dell'eredità e la in iure cessio hereditatis

108

 

 

SEZIONE II

LA SUCCESSIONE INTESTATA

 

65.  La norma delle XII Tavole

109

65.1.                 La successione dei sui heredes

110

65.2.                La successione degli adgnati e dei gentiles

110

 

 

SEZIONE III

LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA

 

66.  Linee evolutive

112

67.  I testamenti calatis comitiis e in procinctu

112

67.1.                 La genesi del testamentum per aes et libram

113

PARTE II

IL PERIODO CLASSICO

 

CAPITOLO I

CARATTERI GENERALI E MODI DI PRODUZIONE

DEL DIRITTO IN QUESTO PERIODO

 

68.  Delimitazione del periodo

119

68.1.                Individuazione di sottoperiodi

121

69.  Le fonti di cognizione e il problema della loro attendibilità

122

69.1.                Le fonti letterarie

122

69.2.                Le fonti giuridiche

123

69.3.                Le ipotesi d'interpolazione nei testi giustinianei e di altre alterazioni nei testi postclassici pregiustinianei

124

 

SEZIONE I

FORMAZIONE E PARTIZIONI DEL DIRITTO

NEL SOTTOPERIODO PRECLASSICO

 

70.  Evoluzione del diritto di questo periodo

125

71.  Le partes iuris alla fine del periodo preclassico

126

72.  Quinto Mucio Scevola e Servio Sulpicio Rufo

133

73.   Osservazioni conclusive

135

 

SEZIONE II

IL SOTTOPERIODO CLASSICO

 

74.  Il Principato e le fonti del diritto

136

75.  Gli elenchi di Gaio e di Papiniano

137

75.1.                Le leggi e i plebisciti

138

75.2.                I senatoconsulti

139

75.3.                Le costituzioni imperiali

139

75.4.                Gli editti dei magistrati

140

75.5.                I responsa prudentium

141

76.  L'attività dei giuristi

144

 

SEZIONE III

IL SOTTOPERIODO TARDOCLASSICO

 

77.  Accentramento del potere e fonti del diritto nell'età di Diocleziano

146

78.  I Codici Gregoriano ed Ermogeniano

147

 

CAPITOLO II

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE.

GLI ATTI CHE LE COSTITUIVANO,

MODIFICAVANO E ESTINGUEVANO

 

SEZIONE I

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

 

79.  Caratteri delle situazioni giuridiche soggettive in questo periodo

148

79.1.                Poteri familiari e poteri dominicali

149

79.2.                L’oportere del debitore e l’actio del creditore

150

80.  Le situazioni soggettive del diritto onorario

151

 

SEZIONE II

I NEGOZI COSTITUTIVI, MODIFICATIVI,

ESTINTIVI DI SITUAZIONI GTURIDICHE SOGGETTIVE

 

81.  Considerazioni generali

151

82.  Punti di vista di giuristi classici in materia di negozi

152

83.  Elementi e specie dei negozi giuridici

154

83.1.                La manifestazione o dichiarazione. Negozi formali e non formali; uni-, bi- e plurilaterali

154

83.2.                La causa - Negozi causali e astratti, mortis causa e inter vivos

155

83.3.                La volontà - Influenza della volontà sull'interpretazione della manifestazione o dichiarazione

157

84.  Condizione, termine e modus nei negozi

158

84.1.                La nozione di condizione e la specie di eventi con essa previsti

158

84.2.                La condizione sospensiva e gli stadi dell’evento considerato

159

84.3.                Casi in cui si producevano effetti corrispondenti a quelli della condizione risolutiva

160

85.  Il termine iniziale e quello finale

161

86.  Prime forme del modus

161

87.  I negozi conclusi per conto altrui

162

88.  L'invalidità dei negozi

164

88.1.                 Cause di invalidità attinenti ai presupposti

165

88.2.                88.2. Cause di invalidità attinenti alla manifestazione o dichiarazione

166

88.3.                Cause di invalidità attinenti alla causa

166

88.4.                Cause di invalidità attinenti o modernamente riferite alla volontà

166

88.5.                L’errore

168

89.  L'impugnabilità pretoria del negozio per violenza o dolo

171

 

CAPITOLO III

LA TUTELA PROCESSUALE

DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

 

SEZIONE I

LA NASCITA DEL PROCESSO FORMULARE

E LA SOPRAVVIVENZA DELLE LEGIS ACTIONES

 

90.  Il praetor peregrinus e il processo per concepta verba

175

90.1.                La manus iniectio pura

177

90.2.                La l. a. per condictionem

177

90.3.                L’agere per sponsionem

178

91.  La decadenza delle legis actiones e le leggi Aebutia e Iulia iudicionan privatorum

179

 

SEZIONE II

IL PROCESSO FORMULARE

 

92.  Caratteri generali

181

93.  Materie e territori in cui si applicava il processo formulare

183

94.  I magistrati e le parti

183

95.  Azioni e formule

185

96.  La struttura della formula

186

96.1.                La demonstratio

187

96.2.                La intentio

187

96.3.                La adiudicatio

189

96.4.                La condemnatio

189

96.5.                Composizione della formula con queste clausole

191

96.6.                La praescriptio pro reo e la exceptio

192

96.7.                Altre clausole e adattamenti tecnici per comporre le formule concrete

194

97.  Classificazione delle actiones

197

98.  Lo svolgimento del processo in iure

199

98.1.                L'inizio del processo

199

98.2.                Le alternative del convenuto - la confessio e il ius iurandum in iure

201

98.3.                Lo svolgimento del processo in iure fino alla datio iudicii e alla litis contestatio

203

98.4.                Gli effetti della litis contestatio

206

99.  Il processo dinanzi al giudice

208

99.1.                L'assunzione delle prove

209

99.2.                La sentenza e i suoi effetti

211

100.                  L'esecuzione forzata sulla persona (ductio) e sui beni (missio in possessionem e bonorum venditio)

213

101.                  Provvedimenti integrativi dei magistrati

215

101.1.             Gli interdicta

216

101.2.             Le in integrum restitutiones

218

101.3.             Le missiones in possessionem

218

101.4.             Le stipulationes praetoriae

219

 

SEZIONE III

LE COGNITIONES

 

102.                  Le cognitiones classiche

220

102.1.             Alcuni aspetti processuali delle cognitiones

222

 

CAPITOLO IV

PERSONE E FAMIGLIA

 

103.                  Esistenza delle persone fisiche - loro status - disuguaglianze vecchie e nuove

225

 

SEZIONE I

LIBERI E SCHIAVI

 

104.                  La condizione degli schiavi nel periodo preclassico e classico

227

104.1.             Gli atti giuridici degli schiavi e il peculium

227

104.2.             Regole giuridiche sul trattamento degli schiavi

228

104.3.             I fatti da cui derivava la schiavitù

228

104.4.             Le manomissioni

230

105.                  I liberti e il rapporto di patronato

231

 

SEZIONE II

CITTADINI E STRANIERI

 

106.                  I peregrini e i Latini in questo periodo

232

107.                  Progressiva estensione della cittadinanza romana ad altri territori

233

108.                  Acquisto e perdita della cittadinanza romana

234

 

SEZIONE III

LA POSIZIONE NELLA FAMILIA

 

109.                  La familia nel periodo preclassico e classico

235

109.1.             La familia e la parentela

235

110.                  La patria potestas

236

111.                  Le capacità dei fìlii familias nel diritto privato

236

112.                  Nascita ed estinzione della patria potestas

238

113.                  La manus, il mancipium e la loro decadenza

239

 

SEZIONE IV

MATRIMONIO E DOTE

 

114.                  Il matrimonio del periodo preclassico e classico

240

114.1.             Gli sponsali - I presupposti e gli elementi del matrimonio

241

114.2.             Effetti del matrimonio

243

114.3.             Scioglimento del matrimonio

244

114.4.             La legislazione matrimoniale di Augusto

244

115.                  Natura e costituzione della dote

245

115.1.             La restituzione della dote

246

 

SEZIONE V

TUTELA E CURA

 

116.                  La distinzione tra persone alieni iuris e persone in tutela vel in curatione. La nozione di capacità di agire

247

117.                  La tutela degli impuberi

248

117.1.             La tutela delle donne

251

118.                  La cura del furiosus e del prodigus

251

119.                  I minori di venticinque anni e la loro cura

252

 

SEZIONE VI

SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE

 

120.                  Il populus Romanus, il principe, il fìscus

253

121.                  Municipes e coloni

255

122.                  Collegia e altre associazioni

255

 

CAPITOLO V

BENI, PROPRIETÀ, POSSESSO, ALTRI DIRITTI REALI

 

SEZIONE I

I BENI

 

123.                  Beni (res) che non appartenevano o non potevano appartenere a soggetti privati

257

124.                  Res corporales e res incorporales

258

125.                  Res mancipi e res nec mancipi, mobili e immobili. Rinvio

259

126.                  Beni consumabili e inconsumabili, fungibili e infungibili

259

127.                  Beni aventi natura di frutti

259

128.                  Cose semplici, cose composte, universalità di cose

260

129.                  Il regime fondiario in questo periodo

260

 

SEZIONE II

IL POSSESSO

 

130.                  Le specie di possesso

262

130.1.             Possesso corpore e possesso animo

263

130.2.             Gli effetti del possesso

265

130.3.             Altre situazioni di fatto e loro tutela

265

 

SEZIONE III

LA PROPRIETÀ

 

131.                  La nozione

266

132.                  Limiti della proprietà

268

133.                  La comunione

270

134.                  I modi d'acquisto della proprietà

272

135.                  Modi d'acquisto originari

273

136.                  Modi di trasferimento della proprietà

276

136.1.             La mancipatio

276

136.2.             La in iure cessio

277

136.3.             La traditio

277

136.4.             Altri modi d'acquisto

278

136.5.             La usucapio e la longi temporis praescriptio

279

137.                  L'actio Publiciana e l'in bonis habere

281

138.                  La tutela della proprietà

282

 

SEZIONE IV

I DIRITTI REALI LIMITATI

 

139.                  I iura praediorum o servitù prediali

283

139.1.             Costituzione, estinzione, tutela dei iura praediorum

286

140.                  L'usufrutto

288

140.1.             Costituzione, estinzione, tutela dell'usufrutto

290

141.                  L’usus

291

142.                  Diritti del concessionario di un ager vectigalis e del superficiarius

291

 

SEZIONE V

I DIRITTI REALI DI GARANZIA

 

143.                   La fiducia cum creditore

293

144.                  Il pignus datum

295

145.                  Il pignus conventum o hypotheca

296

 

CAPITOLO VI

LE OBBLIGAZIONI

 

SEZIONE I

LE OBBLIGAZIONI IN GENERALE

 

146.                  Considerazioni generali

299

147.                  Le definizioni dell'obbligazione

300

148.                  Il contenuto della prestazione: dare, facere, praestare oportere

301

148.1.             L'obbligazione di dare

301

148.2.             L'obbligazione di facere

302

148.3.             L'obbligazione di praestare

303

149.                  Impossibilità e illiceità della prestazione

303

 

SEZIONE II

FIGURE SPECIALI DI OBBLIGAZIONE

 

150.                   Obbligazioni alternative

305

151.                  Obbligazioni generiche

305

152.                  Obbligazioni solidali

306

153.                  Obbligazioni parziarie e obbligazioni indivisibili

308

154.                  Obbligazioni naturali

308

 

SEZIONE III

LE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI

 

155.                  La divisio obligationum gaiana

310

156.                  L’elaborazione della nozione di contratto nella giurisprudenza pregaiana

310

157.                  L'estensione dei contratti tipici

312

158.                  I delitti

312

159.                  Le fonti delle obbligazioni nella classificazione delle Res cottidianae

313

160.                  Le fonti delle obbligazioni secondo il giurista Modestino

314

 

SEZIONE IV

I CONTRATTI TIPICI

 

161.                  Le obligationes re contractae

314

161.1.             Il mutuo

315

161.2.             Il deposito

317

161.3.             Figure speciali di deposito

318

161.4.             Il comodato

319

161.5.             Il pegno

321

161.6.             La fiducia

322

162.                  Le obligationes verbis contractae

323

162.1.             La stipulatio

323

162.2.             Dotis dictio e ius iurandum liberti

325

163.                  Le obligationes litteris contractae

326

163.1.             Il nomen transcripticium o expensilatio

326

163.2.             Singrafi e chirografi

327

164.                  Le obligationes consensu contractae

327

164.1.             La compravendita

327

164.2.             La locatio conductio

334

164.3.             La società

338

164.4.             Il mandato

340

165.                  La 'tipicità aperta' dei contratti romani

343

166.                  Verso i contratti innominati

343

167.                  I patti

345

167.1.             I patti o contratti pretori

346

 

SEZIONE V

LE ALTRE OBBLIGAZIONI DA ATTO LECITO

 

168.                  Le obbligazioni quasi ex contractu

347

168.1.             La negotiorum gestio

347

168.2.             L'indebiti solutio

349

168.3.             Altri casi

349

 

SEZIONE VI

LE OBBLIGAZIONI DA ATTO ILLECITO

 

169.                  L’evoluzione dei delitti privati

350

170.                  Le caratteristiche delle azioni penali private

351

170.1.             Il furto

354

170.2.             La rapina

355

170.3.             Il damnum iniuria datum

356

170.4.             L'iniuria

358

171.                  Gli illeciti pretori

359

171.1.             Le obbligazioni quasi ex delicto

360

 

SEZIONE VII

TRASMISSIONE, GARANZIE, TUTELA DELLE OBBLIGAZIONI

 

172.                  Trasferimento dei rapporti obbligatori

361

173.                  Le garanzie reali (rinvio)

362

174.                  Le garanzie personali

362

175.                  La responsabilità del debitore. Mora e impossibilità sopravvenuta

364

 

SEZIONE VIII

ESTINZIONE DELLE OBBLIGAZIONI

 

176.                  L'adempimento (solutio)

366

177.                  Modi di estinzione diversi dall'adempimento

368

177.1.             La remissione del debito

368

177.2.             Il pactum de non petendo e il contrarius consensus

369

177.3.             La transactio

369

177.4.             L'impossibilità sopravvenuta

370

177.5.             Litis contestatio. Morte. Capitis deminutio

370

177.6.             Concursus causarum. Confusione

371

177.7.             La compensazione

371

177.8.             La novazione

372

 

CAPITOLO VII

LA SUCCESSIONE EREDITARIA

 

SEZIONE I

LINEE DELL'EVOLUZIONE STORICA E CONCETTI GENERALI

 

178.                  Dalla familia alla hereditas

374

179.                  Il concetto di successio (in ius o in universum ius)

374

180.                  Nuovi indirizzi nella vocazione (o chiamata) all'eredità

375

181.                  La bonorum possessio

376

 

SEZIONE II

VOCAZIONE, DELAZIONE E ACQUISTO DELL'EREDITÀ

 

182.                  Capacità di avere eredi e di succedere

377

183.                  Vocazione (chiamata) e delazione dell'eredità

377

184.                  L'eredità giacente

378

185.                  L'acquisto dell'eredità

379

185.1.             Effetti dell'acquisto dell'eredità

380

186.                   La tutela dell'eredità

381

 

Sezione III

LA SUCCESSIONE INTESTATA

 

187.                  Gli eredi ab intestato secondo il ius civile tradizionale

383

188.                  La bonorum possessio unde liberi

384

189.                  La bonorum possessio unde legitimi

384

190.                  La bonorum possessio unde cognati e le altre bonorum possessiones ab intestato

385

191.                  I senatoconsulti Tertullianum e Orfitianum e la successione tra madre e figlio

385

 

 

SEZIONE IV

LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA

 

192.                  La forma definitiva del testamentum per aes et libram e le sue regole

386

193.                  La capacità di istituire e di essere istituiti eredi (testamenti factio)

388

194.                  L’istituzione d’erede e le sue varianti

389

195.                  La sostituzione volgare e la pupillarc

390

196.                  Il c.d. testamento pretorio (bonorum possessio secundum tabulas)

390

197.                  Il testamentum militis

391

198.                  I codicilli

392

199.                  Invalidità e inefficacia del testamento

392

 

SEZIONE V

LA SUCCESSIONE CONTRO IL TESTAMENTO

 

200.                  La successione dei sui praeteriti

393

201.                  La bonorum possessio contra tabulas

394

202.                  La querela inofficiosi testamenti

394

 

SEZIONE VI

LEGATI, FEDECOMMESSI, ALTRI ATTI DI LIBERALITÀ

 

203.                  Natura del legato

395

203.1.             Specie e requisiti dei legali

396

203.2.             Le quattro specie di legati e il loro oggetto

396

203.3.             L'acquisto del legato

397

203.4.             Leggi limitatrici dei legati

398

204.                  Natura del fedecommesso

398

204.1.             Il fedecommesso particolare

399

204.2.             Il fedecommesso universale

399

205.                  Donazione, donazione mortis causa, mortis causa capio

400

 

PARTE III

IL PERIODO POSTCLASSICO E GIUSTINIANEO

 

CAPITOLO I

CARATTERI GENERALI E FONTI DEL DIRITTO

IN QUESTO PERIODO

 

SEZIONE I

SGUARDO D'INSIEME

 

206.                  Delimitazione del periodo

403

206.1.             Individuazione di sottoperiodi

403

207.                  Continuità e decadenza nel periodo postclassico

404

208.                  Dirigismo economico e rigidità sociale

405

209.                  Volgarismo e classicismo

405

210.                  L'ellenismo

406

211.                  Il Cristianesimo

407

 

SEZIONE II

FORMAZIONE E PARTIZIONI DEL DIRITTO

 

212.                  Leges e iura nel mondo postclassico

408

212.1.             Le costituzioni imperiali

410

213.                  La ‘Legge delle citazioni’ e il Codice Teodosiano

410

213.1.             La ‘Legge delle citazioni’

411

213.2.             Il Codice Teodosiano

411

214.                  La compilazione giustinianea

412

214.1.             Le raccolte di costituzioni (Codex e Novellae)

412

214.2.             Il Digesto

412

214.3.             Le Istituzioni

414

215.                  La consuetudine

415

216.                  Ius ex scripto - ius ex non scripto

416

217.                  Altre partizioni del diritto

416

218.                  La compilazione di Giustiniano fra 'strutture concettuali' dell'età classica e 'nuovo diritto'

417

219.                  Le fonti di cognizione relative a questo periodo

419

 

CAPITOLO II

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE.

GLI ATTI CHE LE COSTITUIVANO, MODIFICAVANO, ESTINGUEVANO.

LA LORO TUTELA PROCESSUALE

 

SEZIONE I

LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

 

220.                  Le situazioni giuridiche soggettive nel nostro periodo. Permanenza del linguaggio delle actiones. La prescrizione delle azioni

420

 

SEZIONE II

GLI ATTI COSTITUTIVI, MODIFICATIVI

ED ESTINTIVI DI SITUAZIONI SOGGETTIVE

 

221.                  Considerazioni generali

421

222.                  Manifestazione o dichiarazione. Negozi formali e non formali

422

223.                  La causa. Negozi causali ed astratti. Tipicità e atipicità

422

224.                  La volontà e la sua influenza sull'interpretazione

423

225.                  Condizione, termine e modus

423

226.                  I negozi conclusi per conto altrui

424

227.                  L'invalidità dei negozi

425

227.1.             Cause di invalidità attinenti ai presupposti, alla dichiarazione e alla causa

425

227.2.             Cause di invalidità attinenti (o modernamente riferite) alla volontà. Simulazione, errore, violenza e dolo

425

 

SEZIONE III

LA TUTELA PROCESSUALE

DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE

 

228.                  La scomparsa del processo formulare e l'espansione delle cognitiones

426

229.                  Caratteri della cognitio postclassica e giustinianea

427

230.                  I giudici e l'organizzazione giudiziaria

428

231.                  Lo svolgimento del processo

428

231.1.             La chiamata in giudizio e la comparizione dinanzi al giudice

428

231.2.             Le alternative del convenuto - Confessione, giuramento, eccezioni

429

231.3.             Il procedimento fino alla litis contestatio

430

231.4.             L'assunzione delle prove

430

231.5.             La sentenza e i suoi effetti

431

232.                  L'appello

432

233.                  Procedimenti speciali

432

234.                  La episcopalis audientia

433

235.                  L'esecuzione forzala

433

 

CAPITOLO III

PERSONE E FAMIGLIA

 

236.                  I nuovi fattori di trasformazione

435

 

SEZIONE I

LA SCHIAVITÙ

 

237.                  Influenza del Cristianesimo

435

 

SEZIONE II

COLONI ED ALTRI SOGGETTI VINCOLATI AL PROPRIO LAVORO

E AL PROPRIO STATO

 

238.                  Il colonato

436

239.                  Le corporazioni

437

240.                  Decuriones o curiales

437

 

SEZIONE III

CITTADINI E STRANIERI

 

241.                  L'estensione della cittadinanza

438

 

SEZIONE IV

LA POSIZIONE NELLA FAMIGLIA E LA PATRIA POTESTAS

 

242.                  La famiglia nel periodo postclassico

438

 

SEZIONE V

MATRIMONIO E DOTE

 

243.                  Linee evolutive del matrimonio e degli sponsali

440

244.                  La forma del consenso. L'evoluzione del conubium e la nascita della nozione di impedimento matrimoniale. La sorte della legislazione demografica augustea

441

245.                  Il divorzio

442

246.                  La bigamia

443

247.                  Il concubinato

443

248.                  I rapporti patrimoniali tra coniugi: dote, donazione nuziale e beni parafernali

444

 

SEZIONE VI

TUTELA E CURA

 

249.                  Evoluzione della tutela

446

250.                  I minori di venticinque anni

446

251.                  La cura

447

 

SEZIONE VII

I SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE

 

252.                  Il populus Romanus, il fiscus e le civitates

447

253.                  Le corporazioni professionali

448

254.                  Le chiese cristiane

448

255.                  L'evoluzione del fiscus. Le piae causae e la hereditas iacens

448

 

CAPITOLO IV

BENI, PROPRIETÀ, ALTRI DIRITTI REALI

 

256.                  Linee generali dell’evoluzione storica

450

 

SEZIONE I

I BENI

 

257.                  Nuove prospettive in tema di distinzione dei beni

451

258.                  La nozione di universitas

451

259.                  Il regime fondiario nel nostro periodo

451

 

SEZIONE II

IL POSSESSO

 

260.                  Allargamento postclassico della nozione di possesso

452

261.                  Delimitazione giustinianea della nozione di possesso

453

262.                  Difesa del possesso

453

 

SEZIONE III

LA PROPRIETÀ

 

263.                  La nozione di proprietà nel nostro periodo

454

264.                  Limiti della proprietà

455

265.                  La comunione

456

266.                  Modi di acquisto originari

456

267.                  Modi di acquisto derivativi

457

268.                  Usucapio e longi temporis praescriptio

458

269.                  La tutela della proprietà

458

 

SEZIONE IV

DIRITTI REALI LIMITATI

 

270.                  Le servitù in generale

459

270.1.             Le servitù prediali

460

270.2.             Le servitù personali. L'usufrutto

460

270.3.             Le servitù personali. Uso e abitazione. Opere dei servi e degli animali

461

271.                  L'enfiteusi e la superficie

461

272.                  I diritti reali di garanzia

463

 

CAPITOLO V

LE OBBLIGAZIONI

 

SEZIONE I

LE OBBLIGAZIONI IN GENERALE

 

273.                  Considerazioni generali

464

274.                  Figure speciali di obbligazione

464

275.                  Le fonti delle obbligazioni nella classificazione giustinianea

465

 

SEZIONE II

I CONTRATTI E I C.D. 'QUASI CONTRATTI'

 

276.                  La nozione di contractus nel nostro periodo

466

276.1.             Il mutuo e gli altri contratti reali

467

276.2.             La stipulatio

468

276.3.             Il contratto letterale

469

276.4.             I contratti consensuali

469

277.                  I contratti innominati

470

278.                  I c.d. 'quasi contratti'

471

 

SEZIONE III

I DELITTI E I C.D. 'QUASI DELITTI'

 

279.                  Sguardo generale

473

280.                  I delitti

473

281.                  I 'quasi delitti' e gli illeciti pretori

474

 

SEZIONE IV

TRASMISSIONE, GARANZIA, RESPONSABILITÀ

E TUTELA DELLE OBBLIGAZIONI

 

282.                  La cessione dei crediti

475

283.                  La fìdeiussio e le altre garanzie personali

475

284.                  La responsabilità del debitore (mora e impossibilità sopravvenuta)

476

 

SEZIONE V

L'ESTINZIONE DELLE OBBLIGAZIONI

 

285.                  L'adempimento (solutio)

478

286.                  Cause di estinzione diverse dall'adempimento

478

286.1.             La remissione del debito

478

286.2.             L'impossibilità sopravvenuta della prestazione

479

286.3.             Litis contestatio - praescriptio - morte - capitis deminutio

479

286.4.             Concursus causarum - confusione

480

286.5.             La compensazione

480

286.6.             La transactio

480

286.7.             La novazione

481

 

CAPITOLO VI

LA SUCCESSIONE EREDITARIA

 

SEZIONE I

LINEE EVOLUTIVE DEL SISTEMA SUCCESSORIO

NEL NOSTRO PERIODO E CONCETTI GENERALI

 

287.                  Linee evolutive

483

288.                  Il concetto di successio

484

289.                  Hereditas e bonorum possessio

484

 

SEZIONE II

VOCAZIONE, DELAZIONE ED ACQUISTO DELL'EREDITÀ

 

290.                  La capacità di succedere

484

291.                  Delazione dell'eredità ed eredità giacente

485

292.                  L'acquisto della eredità

485

293.                  Effetti dell'acquisto della eredità

486

294.                  La tutela dell'eredità

486

 

SEZIONE III

LA SUCCESSIONE INTESTATA

 

295.                  L'evoluzione in epoca postclassica

487

296.                  Il sistema giustinianeo e la Nov. 118

487

297.                  La collazione dei discendenti

488

 

SEZIONE IV

LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA

 

298.                  L'evoluzione del testamento in epoca postclassica

489

299.                  Il testamento nel diritto giustinianeo

489

300.                  I codicilli

490

301.                  La capacità di istituire e di essere istituiti eredi (testamenti factio)

490

302.                  Invalidità ed inefficacia del testamento

491

303.                  L'istituzione di erede. La sostituzione volgare e pupillare

491

304.                  Legati e fedecommessi. Il fedecommesso di famiglia

492

305.                  L'acquisto del legato e del fedecommesso

493

306.                  L'evoluzione della Lex Falcidia

493

 

SEZIONE V

LA SUCCESSIONE CONTRO IL TESTAMENTO

 

307.                  La diseredazione

493

308.                  La querela inofficiosi testamenti e l'azione per l'integrazione della portio legitima

494

 

SEZIONE VI

DONAZIONI INTER VIVOS E MORTIS CAUSA.

ALTRE LIBERALITÀ

 

309.                  La donazione

495

310.                  Donatio mortis causa e mortis causa capio

496