Testatina-Notizie2013

 

 

Francesco Cuccu

 

 

 

L’impianto normativo dei controlli interni e le nuove regole di autodisciplina

 

 

 

 

 

 

 

Napoli – Edizioni Scientifiche Italiane –  2012

156 pp. – ISBN  978-88-495-2399-7

 

 

 

 

 

INDICE GENERALE

 

Cenni introduttivi

11

 

CAPITOLO I

Le questioni formali

 

1.         Uno sguardo alle principali tappe dell’evoluzione

13

2..        Il fallimento dei controlli

23

 

CAPITOLO II

Molteplicità di controlli e controllori

 

1.         Diverse «forme» di controllo

33

2.         La necessità di un nuovo paradigma funzionale

42

3.         Le sovrapposizioni di funzioni e i ruoli dei vari controllori

44

4.         La necessità di ridurre il numero dei controllori

50

 

CAPITOLO III

Il diritto mite

 

1.         Lo spazio della selfregulation

53

2.         I codici di autodisciplina

57

3.         Ricostruzione sistematica del fenomeno autoregolamentare

59

4.         Critiche e punti di forza del Codice

62

5.         Il nostro Codice di autodisciplina

68

6.         Le reciproche influenze tra codice di autodisciplina e norme di legge

77

7.         Il punto debole delle sanzioni

79

8          Conclusioni

83

 

CAPITOLO IV

Il codice di autodisciplina

 

1.         Il nuovo Codice di Autodisciplina delle Società Quotate

89

2.         Un breve sguardo di insieme

90

2.1.      Composizione del consiglio di amministrazione

90

2.2.      Ruolo e funzionamento del consiglio di amministrazione

91

2.3.      L’organizzazione e i compiti dei comitati interni al consiglio

92

2.4.      Sistema di controllo interno

92

3.         Le raccomandazioni del Codice

93

3.1.      Una nuova impostazione chiarificatrice

93

3.2.      L’impulso dato dal d.lgs. 39/2010

94

4.         I punti deboli del Codice

101

4.1.      La necessità di migliorare i flussi informativi

101

4.2.      I rapporti interorganici

104

5.         Il ruolo marginale svolto dall’assemblea nel sistema dei controlli

108

5.1.      L’esigenza di un ripensamento del ruolo

116

6.         Gli amministratori indipendenti

123

7.         L’adesione al Codice: alcuni dati

128

8.         Qualche considerazione finale

131

 

Bibliografia

137

 

Quarta di copertina

 

Il tema dei controlli societari, da tempo al centro dell’attenzione e del dibattito dottrinale e professionale, ha trovato nuova linfa in occasione dei più recenti scandali societari e finanziari.

La materia ha sofferto delle ambiguità che da sempre accompagnano l’uso del termine controllo imponendo la necessità di una verifica che tocchi i vari momenti della disciplina nei quali si puntualizza la funzione di controllo nell’ambito delle società per azioni.

Il presente lavoro si propone di far chiarezza nel sistema attuale, costituito tra l’altro in larga parte da norme tra loro scarsamente coordinate, spesso introdotte sulla spinta emotiva dello scandalo di turno, e opera un tentativo di ricostruzione sistematica anche, e soprattutto, in una prospettiva di tipo funzionale. Lo sforzo ricostruttivo si dipana attraverso l’analisi dell’attuale normativa che viene ripercorsa anche alla luce delle regole contenute nella più recente edizione del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, regole che sembrano apportare alla materia un contributo fondamentale.

 

Francesco Cuccu è Assegnista di ricerca per la materia del Diritto Commerciale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, avvocato, docente nella Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Sassari e coordinatore didattico del master Universitario in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte. Ha svolto la propria attività scientifica occupandosi prevalentemente di temi di diritto societario ed in particolar modo di società a responsabilità limitata.