FELICE COSTABILE
STORIA DEL
DIRITTO PUBBLICO
ROMANO
MANUALE PER GLI STUDI
UNIVERSITARI
III EDIZIONE RIVEDUTA
E AGGIORNATA
Reggio
Calabria - Iiriti - 2012
pp. 485 - ISBN
978-88-6494-092-2
SOMMARIO
Come si studia
questo libro
p. 11. l. La storia della storiografia e
le moderne metodologie della ricerca p. 13. 2. Il valore dello studio del diritto romano per la formazione dei
giuristi p. 25.
I.
LA MONARCHIA
I.1
Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale arcaica p. 31. I.2 La fondazione di Roma e la monarchia latino-sabina: tradizione e
indagini archeologiche. L'organizzazione della città: senatus, gentes, curiae, tribus. Il “concentramento storico” p. 35. I.3 La civiltà etrusca in Italia e la sua influenza su Roma arcaica
p. 51. I.4 La monarchia etrusca: i due
Tarquini c Servio Tullio. La potestas,
l’imperium ed i suoi simboli. Le
riforme “serviane” p. 56. I.5
Tradizione c critica storica sulla fine della monarchia e sui primordi della respublica p. 66.
II.
FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA RESPVBLICA
II.1 Gli organi
assembleari e le loro funzioni (elettorale, legislativa, giurisdizionale).
11.1.1 Struttura e funzioni elettorale e legislativa dei comitia cenlllriata e
tributa e dei concilia plebis tributa p. 71. 11.1.2 Il senato in età
repubblicana p. 79. 11.2 Conflitto patrizio-plebeo: formazione e sviluppo delle
istituzioni repubblicane. 11.2.1 Le prime due secessioni plebee p. 83. 11.2.2
Le XII Tavole p. 9!. 11.2.3 Verso un nuovo equilibrio sociale c politico nella
seconda metà del V secolo p. 94. 11.2.4 Verso un nuo\O equilibrio sociale,
politico e diplomatico nel IV secolo p. 98. 11.3 Ordo certus gerendorum
lzonorume magistrature extra ordiuem. Potestas e imperium. Collegialità e
intercessio. 11.3.1 Caratteri delle magistrature p. 107. ll.3.2 Funzioni minori
p. 112. 11.3.3 La questura p. 112. ll.3.4 L'edilità p. 113. 11.3.5 Il tribunato
della plebe p. 114. 11.3.6 La pretura p. 115. 11.3.7 Il consolato p. 119.
11.3.8 La censura p. 12!. 11.4 La conquista della Magna Grecia e l'esordio
dell'impero mediterraneo nel III secolo. Provinciae,foederati, coloniae c
municipio p. 123.
III.
GIURISPRUDENZA REPUBBLICANA, FORME DEL PROCESSO ED EDITTO, TRIBUNALI, DELICTA
PRIVATA E CRIMINA PVBLICA
III.1
La giurisprudenza repubblicana
p. 131. III.2 L’evoluzione storica
dell’editto p. 133. III.3 Forme ed
evoluzione del processo. III.3.1
Processo privato e processo pubblico p. 137. III.3.2 Il processo privato (iudicia
privata): legis actiones e formulae p. 139. III.3.3 Il processo formulare p. 141. III.3.4 Il processo pubblico, le questiones perpetuae ed i crimina
p. 149. III.3.5 Furtum, iniuria, calumnia, vis p. 152. III.3.6 Parricidium p. 153. III.3.7 Falsum e ambitus p. 153. III.3.8 Maiestas p. 154. III.3.9 Peculatus, concussio e reperundae p. 155.
IV
LA CRISI DELLA RESPVBLICA
IV.1
L’impero e l’ellenismo. IV.1.1
L’espansione e le conseguenze dell’incontro di Roma con la civiltà greca p.
157. IV.1.2 La trasformazione della
società romana p. 161. IV.3 La politica
graccana (133-122 a.C.). IV.3.1 Le tre questioni: riforma agraria,
corruzione nel governo delle province, estensione della cittadinanza p. 165. IV.3.2 La valutazione politica
dell’opera dei Gracchi nella storiografia antica e moderna p. 169. IV.4 L'agonia della repubblica. IV.4.1
Dal consolato straordinario di Mario alla dittatura di Silla sino al bellum civile. La concessione della civitas Romana ai socii p. 173. IV.4.2
L’amministrazione dei municipia
dell’Italia romana p. 176. IV.4.3 La
dittatura e la riforma costituzionale sillana p. 178. IV.4.4 Pompeo, Cesare ed il primo triuimvirato. Riforme
istituzionali dell’imperium e lotta
fra optimates e populares. p. 181. IV.5 La
dittatura cesariana. IV.5.1 Riforma dello Stato e programmi p. 188. IV.5.2 Il problema della natura
costituzionale e del progetto politico di Cesare p. 193. IV.5.3 Le virtutes del dictator cd il pensiero politico della
tarda repubblica p. 206. IV.5.4 Libertas, imperitia multitudinis e regum nel giudizio ciceroniano su Cesare
p. 210. IV.6 Il secondo triumvirato ed
Ottaviano-Augusto p. 214. IV.7 La
concezione della demokratía, la respublica oligarchica romana e le
oligarchie finanziarie nelle democrazie moderne p. 222.
V.
ILPRINCIPATO
V.1
Le riforme istituzionali di Augusto e gli intenti nel diritto pubblico e
privato. V.1.1
Augusto: restitutio reipublicae? p. 225. V.1.2 Il consolato p. 243. V.1.3 I
comizi e la destinatio p. 244. V.1.4 Il senato p. 246. V.1.5 Il processo cognitorio ed il
controllo della giurisprudenza p. 247. V.1.6
Il governo delle province p. 250. V.2
Ideologia e mistica augustea. V.2.1 Propaganda politica augustea e
reazione. Alessandro, Pericle, Catone: i modelli del Grande Camaleonte p. 254. V.2.2 Il dibattito moderno sulla natura
del principato augusteo e l’opinione degli antichi p. 262. V.2.3 L’attesa messianica ed i Vangeli di Augusto Figlio di Dio c
Salvatore del genere umano. La creazione del “buon senso romano-italico”:
Augusto da divi filius a feminae filius p. 269. V.3 La successione imperiale: l’impero fra
ideologia della libertas c dispotismo.
V.3.1 La successione fra elezione c
scelta dinastica ed i modelli politici del principato p. 277. V.3.2 Tiberio: l’ineluttabilità
dell’'impero p. 280. V.3.3 Caligola: la tendenza alessandrina e la titolatura
imperiale p. 288. V.3.4 Claudio:
amministrazione ed ecumenismo imperiale p. 290. V.3.5 Nerone: il ritorno della concezione alessandrina e la captatio del consenso popolare p. 294. V.3.6 L’anno dei tre imperatori e
l’avvento dei Flavi. Vespasiano (69-78) fra restitutio
reipublicae augustea, auctoritas e charisma p. 299. V.3.7
Tito (78-81) e Domiziano (81-96): l’autocrazia illuminata ed il conflitto col
senato p. 305. V.3.8 Nerva e Traiano
(96-117): espansionismo "cesareo" e restitutio reipublicae
augustea. I provvedimenti in favore dell’Italia e dei municipia p. 307. V.3.9
Adriano (117-138): l’ellenismo e le province. La politica giudiziaria e la
“codificazione” dell’editto p. 314. V.3.10
Gli Antonini (138-193): la filosofia di governo del saeculum aureum ed i
prodromi della crisi p. 319. V.3.11.
Le gerarchie sociali nella vita cittadina: Decuriones,
Augustales, populus. Le procedure elettorali per l’Augustalità. La
trasformazione degli honores in munera p. 328. V.3.12 L’ingerenza del principe nell’amministrazione tributaria p.
337. V.3.13 I Severi (193-235). Quod principi placuit legis habet vigorem:
l’accentuazione dell’autocrazia e la provincializzazione dell’impero ecumenico
p. 337. V.3.14 L’età della crisi: da
Diocleziano al IV secolo. Il dominato e la Tetrarchia, le riforme
amministrative e la “fuga dei curiali” p. 343.
VI.
PRODUZIONE DEL DIRITTO E GIURISPRUDENZA NEL PRINCIPATO
VI.1
Gli interventi normativi del principe. VI.1.1 La cancelleria imperiale p. 349. VI.1.2 I vari tipi di costituzioni
imperiali p. 350. VI.1.3 Gli edicta p. 350. VI.1.4 I mandata p. 352. VI.1.5 I rescripta p. 352. VI.1.6
I decreta p. 353. VI.1.7 Il consilium principis e l’attività normativa p. 353. VI.2 Concezioni del diritto e
giurisprudenza. VI.2.1 Relativismo e giusnaturalismo: ius naturale e ius civile
p. 355. VI.2.2 I “generi” della
letteratura giuridica p. 358. VI.2.3
Vicende e caratteri della produzione giurisprudenziale. Giuristi e “scuole” in
età classica p. 360. VI.2.4 La fine
della giurisprudenza e l’età postclassica. I codices p. 364. VI.2.5
La Compilazione giustinianea, la trasmissione del diritto romano e la
ricostruzione del diritto classico p. 372.
VII.
VANGELI DI AUGUSTO E LA VIA DI CRISTO NELL’IMPERO
ROMANO:
ALLE “RADICI” PAGANE DELL'EUROPA
VII.1
Continuità e trasformazione della società romana dal paganesimo al
cristianesimo. VII.1.1 Le
fonti neotestamentarie e la critica storica p. 379. VII.1.2 La Giudea romana ed il processo di Gesù p. 384. VII.1.3 La comunità giudeo-cristiana da
Tiberio a Nerone p. 392. VII.1.4 l
processi contra Christianos e la
coerenza giuridica di Traiano p. 395. VII.1.5
Altre testimonianze processuali. Celso ed il confronto tra paideia classica e dottrina cristiana nel II secolo p. 416. VII.1.6 Porfirio, le persecuzioni del
III secolo e la politica religiosa di Diocleziano p. 422. VII.1.7 L’ideale della libertas
religionis nel II-III secolo p. 426. VII.1.8 Formazione dell’idea di
pluralismo religioso e di libertà di coscienza nel pensiero politico pagano del
IV secolo e intolleranza della Civitas
Dei cristiana p. 430. VII.2
L’eredità degli antichi p. 448.
EMPIRISMO
E RAZIONALITÀ
COME
MODELLI INTERPRETATIVI DELLA STORIA
p. 453. »
CARTATOPOGRAFICA
DELL’IMPERO ROMANO
p. 456.
GLI
IMPERATORI ROMANI
DA CESARE A ROMOLO AUGUSTOLO
p. 460.
INDICI
ANALITICI (a
cura di Rossella Laurendi)
Fonti p. 461. Iuridica p. 462. Geographica et topographica p. 467. Nomi di popoli p. 469. Nomi antichi
p. 470. Nomi medievali e moderni p. 473. Divinità e personaggi mitologici p.
475. Notabilia p. 476. Numismatica p. 477
Felice Costabile
(1952) è professore ordinario di diritto romano dal 1993 nell’Ateneo di Reggio
Calabria e coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia del pensiero e delle istituzioni giuridiche romane, in
consorzio con l’Università Cattolica di Milano e l’Istituto di Scienze Umane
Firenze-Napoli. Ha insegnato anche nelle Università di Messina e Catanzaro.
Ha pubblicato
circa 250 saggi ed oltre una decina di monografie di storia, epigrafia, diritto
greco e romano, architettura e archeologia classica.
Dirige le riviste
giusromanistiche «Minima Epigraphica et
Papyrologica» e «Polis. Studi
Interdisciplinari sul Mondo Antico»