I Trattati
dell’antica Russia
con l’impero Romano d’oriente
a cura di
Antonio
Carile e Andrej N. Sacharov
Da Roma alla Terza Roma. documenti, 2
Roma-Mosca,
L’Erma di Bretschneider, 2011
LXXVI-196 pp. ISBN 978-88-8265-599-0
Indice
Avvertenza
del traduttore
Ja.N. ŠČAPOV, Prefazione (traduzione italiana)
XI
(testo russo)
XV
A.
N. SACHAROV, I trattati tra la Rus'
e l'Impero romano d'Oriente nel contesto storico-politico del X secolo
XIX
A.
CARILE, I Rus' nelle fonti
romano-orientali del ix-x secolo
LVII
P.
CATALANO, Nota sul sistema giuridico-religioso
LXXIII
A.A. GORSKIJ, Introduzione
archeografica
1
Trattato dell’anno 907 Testi
17
Traduzione
19
Commento
21
Trattato dell’anno 907 Testi
27
Traduzione
37
Commento
45
Trattato dell’anno 944 Testi
67'
Traduzione
85
Commento
97
Trattato dell’anno 907 Testi
115
Traduzione
119
Commento
121
A. ALBERTI, Sulla
traduzione dei trattati tra i Rus' e l'Impero romano d'Oriente
127
Lessico dei
trattati secondo il codice Ipaziano
a cura di A. Alberti
151
Bibliografia
a cura di A. Alberti
171
Quarta di copertina
Roma, Costantinopoli
Nuova Roma e Mosca Terza Roma sono i soggetti di questi Seminari in quanto
realtà formalmente precise, volendosi seguire un metodo
interdisciplinare di ricerca, in cui si incrocino le prospettive giuridica e
storico-religiosa. Le formalizzazioni di queste realtà "romane" sono assai diverse per natura giuridica e religiosa (dall'augustum augurium della fondazione di Roma al canone 3 del Concilio ecumenico Costantinopolitano I del 381, alla Carta costitutiva del Patriarcato di Mosca del 1589); ma da esse si è sviluppata una continuità di
istituzioni e pensiero, che supera gli esclusivismi etnici e statali.
Nel X
secolo i trattati tra l'Impero d'Oriente e i Russi sanciscono l'inclusione di
questo popolo nell'Orbe romano. La visione religiosa dello ius Romanum, rafforzata dalle "idee
cristiane", sta alla base del diritto dei trattati. Si esprime
così la continuità del diritto, avanti e dopo Cristo, anche verso i Russi non battezzati.
La
presente edizione restituisce i testi dei trattati (degli anni 907, 911, 944, 971) secondo le più antiche
cronache russe. Per ciascun testo viene pubblicata la traduzione italiana, con
commenti di studiosi dell'Accademia delle Scienze di Russia. Il volume
comprende altresì alcuni saggi e un lessico.