Felice Costabile
Storia del diritto pubblico
romano
Manuale per gli studi Universitari – II edizione
Reggio calabria, iiriti Editore, 2011
486 pp. ISBN
978-88-6494-059-5
Sommario
Come
si studia questo libro p. 11. 1. La storia della storiografia
e le moderne metodologia della ricerca. p. 13. 2. Il valore dello studio del
diritto romano per la formazione dei giuristi. p. 25.
I. La monarchia
I.1
Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale arcaica. p. 31. I.2 La fondazione di Roma e la monarchia
latino-sabina: tradizione e indagini archeologica. L'organizzazione della
città: senatus, gentes, curiae, tribus. Il “concentramento storico”. p. 35. I.3
La civiltà etrusca arcaica e la sua influenza su Roma. p. 52. I.4
La monarchia etrusca: i due Tarquini e Servio Tullio. La potestas,
l'imperium ed i suoi simboli. Le riforme “serviane”. p. 57.
I.5 Tradizione e critica storica sulla fine della monarchia e sui primordi
della respublica. p. 68.
II. La FORMAZIONE E SVILUPPO
DELLA RESPVBLICA
II.1 Gli organi assembleari e le loro funzioni
(elettorale, legislativa, giurisdizionale). II.1.1 Struttura e funzioni elettorale e legislativa dei comitia
centuriata e tributa e dei concilia plebis tributa. p. 73. II.1.2 Il senato in
età repubblicana. p. 82. 11.2 Conflitto patrizio-plebeo:
formazione e sviluppo delle istituzioni repubblicane. II.2.1 Le prime due secessioni plebee.
p. 85. II.2.2 Le XII Tavole. p. 93. II.2.3 Verso un nuovo equilibrio sociale e politico
nella seconda metà del V secolo. p. 96. II.2.4 Verso un nuovo equilibrio sociale, politico e diplomatico
nel IV secolo. p. 99. II.3 Ordo certus gerendorunt honorum e
magistrature extra ordinem. Potestas e imperium. Collegialità
e intercessio. II.3.1 Caratteri
delle magistrature. p. 108. II.3.2 Funzioni minori. p. 113. II.3.3 La
questura. p. 114. II.3.4
L'edilità. p. 115. II.3.5 Il
tribunato della plebe. p. 116.
II.3.6 La pretura. p. 117. II.3.7
Il consolato. p. 120. II.3.8 La censura. p. 122. II.4 La conquista
della Magna Grecia e l'esordio dell'impero mediterraneo nel III secolo. Provinciae,
foederati, coloniae e municipia. p. 124.
III. GIURISPRUDENZA REPUBBLICANA, FORME
DEL PROCESSO ED EDITTO, TRIBUNALI, DELICTA
PRIVATA E CRIMINA PVBLICA
III.1 La giurisprudenza repubblicana. p. 133. III.2 L'evoluzione storica dell'editto. p.
135. III.3 Forme ed evoluzione del processo. III.3.1 Processo privato e
processo pubblico. p.
139. III.3.2 Il processo privato (iudicia
privata): legis actiones e formulae. p. 140. III.3.3 Il
processo formulare. p. 143. III.3.4 Il processo pubblico, le questiones perpetuae ed
i crimina. p. 151.
III.3.5 Furtum, iniuria, calumnia, vis. p. 153. III.3.6 Parricidium. p. 154. III.3.7 Falsum
e ambitus. p. 154. III.3.8 Maiestas. p. 155. III.3.9 Peculatus, concussio e repetundae. p. 156.
IV. LA CRISI DELLA RESPVBLICA
IV.1 L’impero e l'ellenismo.
IV.1.1 L'espansione e le conseguenze dell'incontro di Roma
con la civiltà greca. p. 159. IV.1.2 La trasformazione della
società romana. p. 163. IV.3
La politica graccana (133-122 a.C.). IV.3.1 Le tre questioni:
riforma agraria, corruzione nel governo delle province, estensione della
cittadinanza. p. 167. IV.3.2 La
valutazione politica dell'opera dei Gracchi nella storiografia antica e
moderna. p. 171. IV.4 L'agonia della repubblica. IV.4.1 Dal consolato
straordinario di Mario alla dittatura di Silla sino al bellum civile. La
concessione della civitas Romana ai socii. p. 175. IV.4.2 L'amministrazione dei municipia
dell'Italia romana. p. 178. IV.4.3
La dittatura e la riforma costituzionale sillana. p. 180. IV.4.4 Pompeo, Cesare ed il primo triumvirato. Riforme
istituzionali dell’imperium e
lotta fra optimates e populares. p. 183. IV.5 La dittatura
cesariana. IV.5.1 Riforma dello Stato e programmi. p. 190. IV.5.2 Il problema della natura
costituzionale e del progetto politico di Cesare. p. 195. IV.5.3 Le virtutes del dictator ed il pensiero
politico della tarda repubblica. p. 208. IV.5.4
Libertas, imperitia multitudinis e regnum nel giudizio
ciceroniano su Cesare. p. 212. IV.6
Il secondo triumvirato ed Ottaviano-Augusto. p. 217.
V. IL PRINCIPATO
V.1 Le riforme istituzionali di
Augusto e gli interventi nel diritto pubblico e privato. V.1.1 Augusto: restitutio
reipublicae? p. 227. V.1.2 Il consolato. p. 244. V.1.3 I comizi e la destinatio. p.
245. V.1.4 Il senato. p. 247. V.1.5
Il processo cognitorio ed il controllo della giurisprudenza. p. 248. V.1.6
Il governo delle province. p. 251. V.2
Ideologia e mistica augustea. V.2.1
Propaganda politica augustea e reazione. Alessandro, Pericle, Catone: i modelli
del Grande Camaleonte. p. 255. V.2.2
Il dibattito moderno sulla natura del principato augusteo e l'opinione degli
antichi. p. 263. V.2.3 L'attesa
messianica ed i Vangeli di Augusto Figlio di Dio e Salvatore del genere umano.
La reazione del "buon senso romano-italico": Augusto da divi
filius a feminae filius. p. 271. V.3 La successione imperiale:
l'impero fra ideologia della libertas e dispotismo. V.3.1 La
successione fra elezione e scelta dinastica ed i modelli politici del
principato. p. 278. V.3.2 Tiberio:
l'ineluttabilità dell'impero. p. 281. V.3.3 Caligola: la tendenza alessandrina e la titolatura imperiale.
p. 289. V.3.4 Claudio: amministrazione
ed ecumenismo imperiale. p. 291. V.3.5
Nerone: il ritorno della concezione alessandrina e la captatio del
consenso popolare. p. 295. V.3.6
L'anno dei tre imperatori e l'avvento dei Flavi. Vespasiano (69-78) fra restitutio
reipublicae augustea, auctoritas e charisma. p. 300. V.3.7 Tito (78-81) e Domiziano (81-96):
l'autocrazia illuminata ed il conflitto col senato. p. 306. V.3.8 Nerva e Traiano (96- 117):
espansionismo "cesareo" e restitutio reipublicae augustea. I
provvedimenti in favore dell'Italia e dei municipia. p. 308. V.3.9 Adriano (117-138): l'ellenismo e
le province. La politica giudiziaria e la "codificazione"
dell'editto. p. 317. V.3.10 Gli Antonini (138-193): la filosofia di
governo del saeculum aureum ed i prodromi della crisi. p. 321. V.3.11. Le gerarchie sociali nella vita
cittadina: Decuriones, Augustales, populus. Le procedure elettorali per
l'Augustalità. La trasformazione degli honores in munera. p.
330. V.3.12 L'ingerenza del principe
nell'amministrazione tributaria. p. 340. V.3.13
1 Severi (193-235). Quod principi placuit legis habet vigorem: l'accentuazione
dell'autocrazia e la provincializzazione dell'impero ecumenico. p. 343. V.3.14
L'età della crisi: da Diocleziano al IV secolo. Il dominato e la
Tetrarchia, le riforme amministrative e la "fuga dei curiali". p.
347.
VI.
PRODUZIONE DEL DIRITTO E GIURISPRUDENZA NEL PRINCIPATO
VI.1 Gli interventi
normativi del principe. VI.1.1 La
cancelleria imperiale. p. 353. VI.1.2
I vari tipi di costituzioni imperiali. p. 354. VI.1.3 Gli edicta. p. 354.
VI.1.4 I mandata. p. 356. VI.1.5
I rescripta. p. 356. VI.1.6 I decreta. p. 357. VI.1.7 Il consilium
principis e l'attività normativa. p. 357. VI.2 Concezioni del
diritto e giurisprudenza. VI.2.1 Relativismo e giusnaturalismo: ius
naturale e ius civile. p.
359. VI.2.2 I “generi” della letteratura
giuridica. p. 363. VI.2.3 Vicende e caratteri della produzione
giurisprudenziale. Giuristi e "scuole" in età classica. p.
364. VI.2.4 La fine della giurisprudenza e l'età postclassica. I codices. p. 368. VI.2.5 La Compilazione giustinianea, la trasmissione del diritto
romano e la ricostruzione del diritto classico. p. 377.
VII. I
VANGELI DI AUGUSTO E LA VIA DI CRISTO NELL'IMPERO ROMANO: ALLE
“RADICI” PAGANE DELL'EUROPA
VII.1
Continuità e trasformazione della società romana dal paganesimo
al cristianesimo. VII.1.1 Le fonti
neotestamentarie e la critica storica. p. 383. VII.1.2 La Giudea romana
ed il processo di Gesù. p. 388. VII.1.3 La comunità
giudeo-cristiana da Tiberio a Nerone. p. 396. V11.1.4 I processi contra
Christianos e la coerenza giuridica di Traiano. p. 400. VII.1.5 Altre
testimonianze processuali. Celso ed il confronto tra paideia classica
e dottrina cristiana nel II secolo. p. 421. VII.1.6 Porfirio, le
persecuzioni del III secolo e la politica religiosa di Diocleziano. p. 427. VII.1.7
L'ideale della libertas religionis nel II-III secolo. p. 432. VII.1.8
Formazione dell'idea di pluralismo religioso e di libertà di
coscienza nel pensiero politico pagano del IV secolo e intolleranza della Civitas
Dei cristiana. p. 435. VII.2 L'eredità degli antichi. p. 455.
CARTA
TOPOGRAFICA DELL'IMPERO ROMANO p. 466.
GLI Imperatori ROMANI DA CESARE A ROMOLO AUGUSTOLO p. 468.
INDICI ANALITICI (a cura di ROSSELLA
LAURENDi)
Geographica et topographica p. 469. Nomi
di popoli p. 471. Nomi antichi p. 471. Nomi medievali e moderni p. 475. Divinità e personaggi
mitologici p. 477. Notabilia p. 477. Iuridica p. 479. Fonti p. 483. Numismatica
p. 485.
Terza di copertina
FELICE COSTABILE (1952) è professore
ordinario di diritto romano dal 1993 nell'Ateneo di Reggio Calabria e
coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia del pensiero e delle
istituzioni giuridiche romane, in consorzio con l'Università
Cattolica di Milano e l'Istituto di Scienze Umane Firenze-Napoli. Ha insegnato
anche nelle Università di Messina e Catanzaro.
È membro della
Società Archeologica di Atene e dell'Istituto Archeologico Germanico.
Ha pubblicato circa 250
saggi ed oltre una decina di monografie di storia, epigrafia, diritto greco e
romano, architettura e archeologia classica.