N° 2 - Marzo 2003 - CV

 

Pietro Paolo Onida

 

 

 

Laureato in Giurisprudenza, il 25-06-1991, presso l’Università di Sassari, con una tesi (relatore il prof. Giovanni Lobrano; correlatore il prof. Andrea Di Porto) dedicata all’analisi della condizione degli animali non umani nel sistema giuridico romano: Omne animal aut facit, aut patitur. D. 50,16,124 (Proc. 2 ep.). Il diritto romano e gli animali: una introduzione, con il giudizio finale di centodieci sopra centodieci e lode e l’invito formale alla prosecuzione della ricerca scientifica.

Dopo la laurea, ha ottenuto, dinanzi ad una commissione presieduta dal prof. Luigi Labruna (Università di Napoli “Federico II”), una borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, da usufruirsi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Università di Sassari.

Nominato cultore della materia, nella Facoltà di Giurisprudenza di Sassari, il 2-10-1991.

Nell’anno accademico 1992-1993, è ammesso al Dottorato di ricerca in “Diritto romano e Diritti dell’antichità”, con sede amministrativa a Padova e sedi consorziate a Bologna, Genova, Milano, Torino, ove ha svolto la ricerca, sotto la guida dei professori Andrea di Porto (Università di Torino), Fausto Goria (Università di Torino) e Aldo Dell’Oro (Università Statale di Milano).

Fra il 1993 e il 1995, in qualità di cultore della materia, ha seguito, a Torino, i seminari di studi, a cura del prof. Andrea di Porto, sulla impresa commerciale in Roma antica e i corsi tenuti dal prof. Filippo Gallo (Università di Torino), su: Synallagma e conventio nel contratto. Ricerca degli archetipi della categoria contrattuale e spunti per la revisione di impostazioni moderne; e su: Interpretazione e formazione consuetudinaria del diritto, e ha partecipato alle sedute di esami di Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto romano e Diritto romano, presso la Facoltà di Giurisprudenza.

Nel 1995, ha ottenuto, dinanzi ad una commissione composta dai professori Gian Savino Pene-Vidari (Università di Torino) e Giuseppe Valditara (Università di Torino), una borsa di studio e di perfezionamento in Diritto romano, da usufruirsi presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino.

Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Diritto romano e diritti dell’antichità”, il 10-10-1996, discutendo la tesi su: Animali e diritto nella esperienza giuridica romana tra classificazioni e comportamenti.

Nel 1997, ha collaborato, con il prof. Giovanni Lobrano e con il dott. Giuseppe Manca, nel quadro del protocollo di cooperazione fra la Regione Autonoma della Sardegna con le Regioni insulari delle Baleari e della Corsica, denominato IMEDOC (Isole del Mediterraneo Occidentale), alla realizzazione di uno studio sulle limitazioni, connesse alla insularità, allo sviluppo della Sardegna.

Nell’ottobre del 1997, a Roma, ha tenuto una relazione su “San Costantino Imperatore e gli animali. In particolare la questione dei sacrifici” al Seminario “Verso il nuovo millennio. San Costantino Imperatore e il progresso del diritto”, Roma, 3-4 Ottobre 1997, collaborando alla organizzazione, a cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Sassari, d’intesa con la Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa Università e con la Pontificia Facoltà di Teologia della Sardegna, nel quadro del progetto strategico del Consiglio Nazionale delle Ricerche su I sistemi giuridici del Mediterraneo, coordinato dall’ISPROM-Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo.

Nel 1997, ha ottenuto una borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dinanzi ad una commissione presieduta dal prof. Vincenzo Piano Mortari (Università di Roma “La Sapienza”), da usufruirsi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Università di Sassari.

Nell’anno accademico 1997-1998, è risultato vincitore di una borsa di studio della Regione Autonoma della Sardegna per l’area disciplinare GI – Giuridica, da usufruirsi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Università di Sassari.

Dal marzo del 1998, è ricercatore di Diritto romano presso la Facoltà di Giurisprudenza di Sassari.

Nei mesi di ottobre e novembre del 1998, ha svolto un periodo di studio a Monaco di Baviera, frequentando il Leopold Wenger Institut, la Staatsbibliothek e la sede del Thesaurus linguae Latinae.

Nel luglio del 1999, a Sassari, ha presentato una relazione su I sacrifici di animali nella legislazione costantiniana” al Seminario internazionale di studi “Tradizioni religiose e istituzioni politiche: il culto di San Costantino Imperatore tra Oriente e Occidente”, Sassari-Sedilo-Oristano, 3-6 luglio 1999, collaborando alla organizzazione, a cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Sassari, nel quadro del progetto strategico del Consiglio Nazionale delle Ricerche su I sistemi giuridici del Mediterraneo, coordinato dall’ISPROM.

Dal 1998 ad oggi, ha collaborato con le cattedre romanistiche della Facoltà di Giurisprudenza di Sassari, per la organizzazione di seminari di studio e lo svolgimento di esercitazioni.

Ha ottenuto dalla Università di Sassari un finanziamento, nel 1998, per un progetto di ricerca su: “La condizione dell’animale tra dogmatica moderna ed esperienza giuridica antica”.

Fa parte delle commissioni di esami di Diritto romano, Istituzioni di diritto romano e Storia del diritto romano presso la Facoltà di Giurisprudenza di Sassari.

Con il prof. Francesco Sini, ha organizzato il VI Seminario Internazionale di studi “Tradizioni religiose e istituzioni giuridiche del Popolo Sardo: il culto di San Costantino Imperatore tra Oriente e Occidente’, Sassari-Sedilo, 4-6 luglio 2001”.

Dall’aprile 2001 è ricercatore confermato di Diritto romano presso la Facoltà di Giurisprudenza di Sassari.

Ha ricevuto dalla Università di Sassari un finanziamento, nel 2002, per un progetto di ricerca su: “La rilevanza del comportamento animale alla luce dell’actio de pauperie”.

È rappresentante del Dipartimento di Scienze Giuridiche nel CISD-Centro Informatico Scientifico Didattico della Università di Sassari e membro della Commissione, istituita dalla Facoltà di Giurisprudenza, per l’“orientamento degli studenti nella ricerca giurisprudenziale e bibliografica”.

A margine degli studi strettamente romanistici, si occupa di informatica giuridica, soprattutto a fini didattici, per il reperimento, l’analisi delle fonti, e la relativa bibliografia. Nel 1986, ha ottenuto una borsa di studio della Regione Autonoma della Sardegna, per la frequenza di un corso di Informatica, presso l’ente ESAFOL, con sede a Sassari. Nel 1988, ha conseguito una borsa di studio della IBM, per un corso di informatica, presso il “Centro di istruzione IBM” a Novedrate.

 

 

28 febbraio 2003