N° 1 - Maggio 2002 - Cronache

 

II Convegno internazionale

Diritto romano privato

e pubblico: L’esperienza plurisecolare dello sviluppo

del diritto europeo

(Mosca-San Pietroburgo, 25-30 maggio 2000)

 

 

1. - Dal 25 al 30 maggio 2000, nelle città di Mosca e di San Pietroburgo (Russia), si è tenuto il II Convegno internazionale “Diritto romano privato e pubblico: l’esperienza plurisecolare dello sviluppo del diritto europeo”, per iniziativa della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’, dell’Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, del Centro di Studi di Diritto Romano (Russia), del Centro Romanistico Internazionale ‘Copanello’ (Italia), dell’Istituto Giuridico della Procura Generale della Federazione Russa di San Pietroburgo, con il contributo della Fondazione per le Riforme Giuridiche di Russia e della Fondazione delle Scienze Umanistiche di Russia. Al convegno hanno partecipato circa 150 studiosi dell’Europa occidentale (Italia, Olanda, Spagna), dell’Europa centro-orientale (Bulgaria, Jugoslavia, Polonia), della Russia e della Comunità degli Stati Indipendenti, i quali si sono confrontati sui problemi relativi alla diffusione del diritto romano e alla sua recezione negli ordinamenti giuridici contemporanei. Le lingue ufficiali del Convegno sono state il russo e l’italiano.

 

2. - I lavori del Convegno sono stati inaugurati il mattino del 25 maggio nell’Aula Magna della Facoltà di Storia dell’Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’. Nella seduta inaugurale hanno preso la parola: la sig.ra Mazzotti, in rappresentanza del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca; Evghenij A. Sukhanov, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’; Alessandro Corbino, presidente del Centro Romanistico Internazionale ‘Copanello’ (Italia); Aleksandr O. Ciubarjan, direttore dell’Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia; Leonid L. Kofanov, presidente del Centro di Studi di Diritto Romano di Mosca.

Al termine della cerimonia inaugurale, sempre nella stessa sala, i lavori sono proseguiti in seduta plenaria sotto la presidenza di Evghenij A. Sukhanov (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’) e Alessandro Corbino (Università di Catania). Nel corso della seduta hanno presentato relazioni: Luigi Capogrossi Colognesi (Università di Roma ‘La Sapienza’), “Legislazione romana e autonomie locali”; Antonino Metro (Università di Messina), “Decreta pretoris e funzione giudicante”; Gennaro Franciosi (II Università di Napoli), “La versione retorica e la versione giuridica di disposizione delle XII Tavole”; Aleksandr A. Bibikov e Denis V. Danilov (Università di Ivanovo, Russia), “Possessio e duplex dominium nel diritto romano e nella legislazione civile contemporanea della Russia”; Francesco Sini (Università di Sassari), “Diritto romano e tradizione giuridica della Sardegna medioevale: La Carta de Logu di Arborea”; Hans Ankum (Università di Amsterdam), “I differenti significati dell’espressione ius commune nel diritto romano”.

 

3. - I lavori pomeridiani sono proseguiti in due sezioni parallele dedicate rispettivamente al “Diritto romano dall’VIII a.C. al VI sec. d.C.”, e a “La recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XX sec.”.

Nella prima sezione, copresieduta da Ija L. Majak (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’) e Francesco Sini (Università di Sassari), sono state presentate le comunicazioni di Vladimir A. Kvaš nin (Università Pedagogica Statale di Vologda, Russia), “Alcune osservazioni sulla struttura delle leggi delle XII Tavole”; Federico D’Ippolito (II Università di Napoli), Anna Bottiglieri (II Università di Napoli) e Gloria Viarengo (Università di Genova), “I giuristi romani dell’età arcaica” (con particolare riferimento ai frammenti di Appio Claudio e Tiberio Coruncanio); Vera V. Dement’eva (Università di Jaroslavl’, Russia), “Le cause della creazione del tribunato militare con potestà consolare”; Andrej M. Smorckov (Università Pedagogica della Regione di Mosca), “Templi e proprietà comune nella repubblica romana arcaica”; Valerij N. Tokmakov (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “Aspetti giuridici della disciplina militare nella repubblica romana”.

I lavori della seconda sezione, presieduta da Evghenij A. Sukhanov (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’) e Alessandro Corbino (Università di Catania), dedicata come si è detto al tema della recezione del diritto romano, hanno riguardato le comunicazioni di Obrad Stanojevic (Università di Belgrado, Jugoslavia), “Diritto romano e Common Law: alcuni paralleli”; Anton D. Rudokvas (Istituto Giuridico della Procura Generale di San Pietroburgo), “Usucapio nel diritto romano e nel diritto civile attuale di Russia”; Andrej A. Novikov (Istituto Giuridico della Procura Generale di San Pietroburgo), “Il contratto di società nel diritto romano e nel diritto civile della Federazione Russa”; Tatiana V. By kova (Scuola Superiore della Milizia di Tula, Russia), “La recezione del diritto romano nel diritto della Russia prerivoluzionaria, sovietica e contemporanea”; V. A. Letjaev (Università Statale di Volgograd, Russia), “Esigenze e limiti della recezione di norme del diritto romano nella Russia dei secc. XIX-XX”.

 

4. - Anche nella mattina del 26 maggio, i lavori sono stati articolati in due sezioni parallele, dedicate agli stessi temi del giorno precedente.

Nella sezione dedicata all’esperienza storica del diritto romano, presidenti Witold Wolodkiewicz (Università di Varsavia) e Luigi Capogrossi Colognesi (Università di Roma ‘La Sapienza’), hanno presentato comunicazioni: V. M. Stroghetzkij (Università Statale di Niznij Novgorod, Russia), “Le leggi delle XII Tavole e lo sviluppo del diritto civile a Roma”; Natalia G. Majorova (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “I feziali nella storiografia russa”; Agnieszka Kacprzak (Università di Varsavia), “Violazione dei boni mores e invalidità dei contratti bonae fidei”; Jakub Urbanik (Università di Varsavia), “(D.24.2.4) … patrem tamen eius nuntium mittere posse. L’influenza della volontà del padre sul divorzio dei sottoposti”; Arcil S. Balakhvantsev (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “Carriere dei liberti nei municipi (epoca dei Giulio-Claudi)”; Inna A. Gvozdeva (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “Ius subsecivorum nel catasto fondiario d’Augusto”; Anna N. Grešnych (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “Giano e lo ius belli: aspetti del culto”.

I lavori della seconda sezione, dedicata alla recezione del diritto romano, presidente Evghenij A. Sukhanov (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), sono stati caratterizzati dalle comunicazioni di Giorgio Barone-Adesi (Università di Trieste), “L’incidenza del diritto romano nella configurazione canonica della Chiesa Ortodossa”; Francesco Lucrezi (Università di Teramo), “La responsabilità aquiliana tra criterio oggettivo e soggettivo, nell’esperienza antica e moderna”; Nadezda A. Soboleva (Istituto di Storia Russa dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “Il diritto romano orientale e l’autentica degli atti russi”.

 

5. - I lavori del Convegno sono continuati nel pomeriggio del 26 maggio. Nella prima sezione (presidenti Ija L. Majak dell’Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’ e Francesco Sini dell’Università di Sassari) hanno svolto relazioni: Luciano Minieri (II Università di Napoli), “L’incendio nelle Dodici Tavole”; Aleksandr L. Smyšljaev (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “La nutrice alla corte del governatore provinciale romano”; Anna Pikulska-Robaszkiewicz (Università di Lodz, Polonia), “Il problema delle usurae nella Roma repubblicana”; Elena V. Ljapustina (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “Le conseguenze legislative nella cittadinanza”; Jaroslav V. Melniciuk (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “La legge istitutiva della censura e i poteri dei primi censori”; Serghej J. Sedakov (Accademia Giuridica di Mosca), “Mancipatio come forma giuridica contrattuale e sua interpretazione contemporanea”.

I lavori della seconda sezione pomeridiana sono stati presieduti da Hans Ankum (Università di Amsterdam). Hanno svolto relazioni: Aleksandra A. Cekalova (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “La pretura di Costantinopoli nel Codice Teodosiano”; Esperanza Osaba (Università del País Vasco, Spagna), “Osservazioni sul processo nella Lex Visigothorum (VII sec. d.C.)”; Olga I. Variašc (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “La recezione del diritto romano e la sua influenza nelle strutture sociali tradizionali del Medioevo occidentale”; Emilija Karajovic-Stankovic (Università di Kragujevac, Jugoslavia), “Influenza del diritto romano nel Codice Civile serbo”; Ekaterina V. Nikitcianova (Università Internazionale Indipendente di Economia e Politologia, Mosca), “La regolamentazione dei rapporti di proprietà tra i coniugi nel diritto romano e nel diritto attuale”; Oleg V. Aurov (Università Umanistica Statale di Mosca), “La terminologia del diritto romano nella prassi giuridica della Spagna medievale (VIII - iniz. XI sec.)”; Dmitrij J. Poldnikov (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “Irnerio e il suo ruolo nello studio del diritto romano”.

 

6. - Nella prima delle due sezioni antimeridiane del 27 maggio, dedicata alle vicende storiche e agli istituti del diritto romano dalle origini della civitas fino a Giustiniano, tenutasi sotto la presidenza di Giovanni Nicosia (Università di Catania), hanno presentato comunicazioni: Jan Zablocki (Università Cattolica di Varsavia), “Illeciti della donna romana”; Dora A. Musca (Università di Bari), “Un discutibile caso di retractatio causae nella Roma del III sec. d.C.”; Maria Rosa Cimma (Università di Sassari), “I rapporti di vicinanza nel diritto postclassico: limiti della proprietà”; Fabio Botta (Università di Cagliari), “Crimen subreptorum instrumentorum. Una lettura di Paul. D. 48.10.16”; Konstantin Tanev (Università di Sofia, Bulgaria), “D. 22.2.5 e la difesa degli interessi dei creditori”.

Nella seconda, presieduta da Aleksandra A. Cekalova (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca) e Giorgio Barone-Adesi (Università di Trieste), sempre dedicata alla recezione del diritto romano, hanno presentato comunicazioni: Luigi Garofalo (Università di Padova), “Impossibilità della restituzione e azione redibitoria tra diritto romano e codici moderni”; Svetlana A. Saltanova (Istituto Giuridico della Procura Generale della Federazione Russa di San Pietroburgo), “Il problema della circolazione degli immobili tra diritto romano e diritto contemporaneo”; Vitalij V. Vassil’cenko (Università Statale di Zaporozje, Ucraina), “La recezione del diritto romano ereditario nel Codice civile dell’Ucraina”; O. A. Mikhajlenko (Università Statale di Zaporozje, Ucraina), “Gli iura in re aliena nell’odierno Codice civile ucraino”; Sciamil’ S. Zamaldinov (Accademia Economica di Samara, Russia), “La recezione del possesso romano nel diritto della Russia prerivoluzionaria e contemporanea”.

 

7. - La parte moscovita del Convegno si è conclusa il pomeriggio del 27 maggio con una seduta plenaria, presidenti Evghenij A. Sukhanov (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’) e Alessandro Corbino (Università di Catania), in cui sono state presentate le relazioni di Witold Wolodkiewicz (Università di Varsavia), “Retroattività nel diritto romano e nei diritti odierni”; Ija L. Majak (Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’), “L’istituto della proprietà nell’opera di Aulo Gellio”; Bernando Santalucia (Università di Firenze), “Augusto e i iudicia publica”; Giovanni Nicosia (Università di Catania), “Concezione romana del possesso”. Hanno chiuso i lavori i discorsi di saluto dei copresidenti Evghenij A. Sukhanov e Alessandro Corbino.

         Nello stesso pomeriggio, in una sala ristoro dell’Ateneo, il preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca ‘Lomonosov’ ha offerto un banchetto per salutare tutti i convegnisti che, a notte inoltrata, sono partiti in treno per San Pietroburgo.

 

8. - La mattina del 29 maggio a San Pietroburgo, presso la sala conferenze del Hotel Znamenka, splendida residenza settecentesca di campagna di alcuni principi della famiglia imperale Romanov, sono ripresi i lavori del Convegno, con i discorsi inaugurali del direttore della cattedra di Diritto civile nell’Istituto Giuridico della Procura Generale della Federazione Russa di San Pietroburgo, Aleksandr N. Korzov; del presidente del Centro Romanistico Internazionale ‘Copanello’ (Italia), Antonino Metro; del cattedratico di Storia della Grecia Antica e di Roma Antica nell’Università Statale di San Pietroburgo, Eduard D. Frolov; del direttore della Sezione di San Pietroburgo del Centro di Studi di Diritto Romano, Anton D. Rudokvas.

Subito dopo è iniziata la parte scientifica della seduta plenaria del mattino. Hanno svolto relazioni: Eduard D. Frolov (Università Statale di San Pietroburgo), “Tirannia greca e principato romano (l’esperienza di comparazione tipologica)”; Luigi Labruna (Università di Napoli ‘Federico II’), “Fondamenti del diritto europeo: ius privatum e ius publicum romanorum”.

 

9. - Nella prima parte della seduta pomeridiana, presidenti: Luigi Labruna, dell’Università di Napoli ‘Federico II’ e Eduard D. Frolov, dell’Università Statale di San Pietroburgo, è stato dibattuto il tema “Diritto greco e romano nei secc. VIII av.Cr. – VI d.Cr.”. Hanno presentato comunicazioni: A. A. Pavlov (Università di Syktyvkar, Russia), “Tribunato plebeo e comitia tributa (367-287 a.C.)”; V. I. Mažuga (Istituto di Storia Russa dell’Accademia delle Scienze di Russia, San Pietroburgo), “Pactum come transazione amichevole e sua rielaborazione nel diritto romano classico”; Larissa G. Pe atnova (Università Statale di San Pietroburgo), “Eforato di Sparta e tribunato romano: somiglianza e differenza”; Elena V. Nikitiuk (Università Statale di San Pietroburgo), “L’idea greca d’empietà religiosa (ajseubeia) e la sua analogia romana”; Maxim V. Belkin (Università Statale di San Pietroburgo), “Cambiamento del senato nel periodo della dittatura sillana”; Laura Gutiérrez-Masson (Università Complutense di Madrid), “Il complemento della legittima e la clausola suppletoria nelle fonti postclassiche e giustinianee”; Konstantin V. Veržbitskij (Università Statale di San Pietroburgo), “L’uso della legge sul delitto di lesa maestà nell’epoca del primo principato”; Aleksej V. Šcogolev (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “Processo giudiziario per il delitto di lesa maestà secondo Cicerone pro Cornelio”.

La seconda parte della seduta, presidenti Maria Zablocka (Università di Varsavia) e Aleksandr N. Korzov (Istituto Giuridico della Procura Generale della Federazione Russa di San Pietroburgo), è stata dedicata al tema della recezione del diritto romano con le comunicazioni di Leonid L. Suvorov (Istituto Giuridico della Procura Generale della Federazione Russa di San Pietroburgo), “La categoria della persona giuridica nel diritto romano e attuale”; Laura Solidoro (Università di Salerno), “Abstrakte Eigentum e pluralità delle forme di appartenenza fondiaria nell’esperienza romana”; N. B. Sredinskaja (Istituto di Storia Russa dell’Accademia delle Scienze di Russia, San Pietroburgo), “Usus come forma specifica del diritto agrario della Ferrara dei secc. XIV-XV (secondo i materiali degli archivi di San Pietroburgo, Modena e Ferrara)”.

 

10. - Il 30 maggio ha avuto luogo la seduta conclusiva del convegno sotto la presidenza di Antonino Metro dell’Università di Messina, e di Federico D’Ippolito della II Università di Napoli. Hanno svolto relazioni: Maria Zablocka (Università di Varsavia), “Le ricerche dei romanisti polacchi negli ultimi cinque anni”; Galina E. Lebedeva (Università Statale di San Pietroburgo), “Lo studio del diritto canonico nella Russia della seconda parte del XIX sec.”; Salvatore Puliatti (Università di Parma), “Obbligo di ‘iudicare legibus’ e irrilevanza dei giudicati conformi nella legislazione giustinianea”; Nicla Bellocci (Università di Siena), “Simul vel pariter mors nella giurisprudenza dell’epoca dei Severi”; Leonid L. Kofanov (Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), “Il possesso e la proprietà nelle leggi delle XII Tavole”.

         A conclusione dei lavori, i cui risultati scientifici, molto apprezzati dai partecipanti, saranno pubblicati nel numero 6 della rivista Ius Antiquum-Drevnee Pravo, gli organizzatori di San Pietroburgo hanno offerto ai convegnisti un sontuoso banchetto allestito nel palazzo Znamenka e la spettacolare esibizione di un gruppo folcloristico russo. Tra i brindisi spontanei, si è pensato con entusiasmo alla già preannunciata terza edizione del convegno, da tenere sempre in Russia nella città di Jaroslavl’ nell’anno 2003.

 

Mosca-Sassari-, novembre 2000

 

 

Maria Chelintseva

 Cristiana Rinolfi