Seconda-pagina1[ISSN 1825-0300]

 

N. 9 – 2010 – Notizie

 

 

Pierangelo Buongiorno

 

 

Senatus consulta

claudiani temporibus

facta

Una palingenesi

delle deliberazioni senatorie

dell’età di claudio (41-54 d.c.)

 

 

Collana della Facoltà di Giurisprudenza

Università del Salento – nuova serie 22

 

 

Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2010

XII-536 pp. – ISBN 978-88-495-2011-8

 

 

 

 

INDICE-SOMMARIO

 

Premessa

IX

 

 

Introduzione

           

1. Oggetto e finalità

1

2. Metodo di svolgimento dell’indagine

11

 

 

Capitolo Primo

Storiografia, tecniche, ambienti

 

1. L'attività senatoria nell'età di Claudio: le fonti storiografiche

19

1.1. Tacito

19

1.2. Svetonio

24

1.3. Cassio Dione

25

1.4. Seneca, Apocolocyntosis

28

2. Senatus auctoritas e senatus decretum: due questioni terminologiche e istituzionali

31

2.1. Senatus auctoritas

32

2.2. Senatus decretum

35

3. Funzionamento del senato nell’età di Claudio

38

3.1. La cognitio senatus; il consilium senatorio

57

4. Dalla lex al senatus consultum: l’auctoritas di Claudio

62

5. Claudio, gli amici, i giuristi: dal consilium alla curia

69

 

 

Capitolo Secondo

I Senatus Consulta

 

1. Nota introduttiva

91

2. Senatus consulta di età claudia

93

3. Senatus consulta di incerta datazione

374

4. Provvedimenti di dubbia emanazione e di incerta origine senatoria

389

 

 

Capitolo Terzo

senatus consulta nOn databili in età claudia

 

1. La questione cronologica

411

2. Senatus consulta dei quale si esclude una datazione all’età di Claudio

415

 

 

Tavole sinottiche

I. Senatus consulta (41-54 d.C.)

431

II. Senatus consulta di incerta datazione all’età di Claudio

440

III. . Provvedimenti di dubbia emanazione e di incerta origine senatoria

441

IV. Senatus consulta dei quale si esclude una datazione all’età di Claudio

442

V. Cognitiones senatus (41-54 d.C.)

443

 

Bibliografia

445

Indice dei nomi, dei luoghi e dei popoli

495

Indice delle fonti

509

 

 

Quarta di copertina

 

Era sinora assente, nel panorama scientifico degli studi sull'età del principato, una compiuta analisi, con connessa palingenesia, dei senatoconsulti emanati nel corso del principato di Claudio. Più specificamente, mancava una ricostruzione organica dell'attività amministrativa, normativa e giudiziaria del senato per questo periodo, cruciale tanto per la storia del diritto quanto per quella politica e istituzionale. Oltre alla ricostruzione del tenore alla realizzazione di un compiuto commento dei senatus consulta emanati nel periodo in esame, l’indagine ricostruttiva operata nel presente volume ha prodotto una serie di risultati innovativi, legati all'esame delle singole delibere senatorie. Fra essi l’innovativa datazione di alcuni provvedimenti, la precisazione di svariati aspetti concernenti le cognitiones senatus, la definizione dei poteri conferiti a L. Vitellius nel 43 d.C., la puntualizzazione di alcuni aspetti dell’Oratio Claudii contenuta nel papiro BGU II 611 e così via elencando. L'analisi sistematica dell'attività dell'organo senatorio sotto l'imperatore Claudio ha da un lato confermato il rilievo di questo torno di tempo per l'evolversi dei rapporti fra il princeps l'assemblea dei patres; dall'altro, ha sfatato alcuni 'luoghi comuni' della storiografia, dimostrando un ruolo ancora attivo del senato e una sua funzione di custode delle tradizioni repubblicane, venuta a scemare solo in età successiva.

 

Pierangelo Buongiorno (1981) è assegnista di ricerca in Diritto romano e diritti dell'antichità presso il Dipartimento di Studi giuridici dell'Università del Salento (Lecce). Già dottore di ricerca in Storia antica (Diritto romano) dell'Università di Bari, è stato borsista nelle Università di loannina, Heidelberg, Mainz e presso la Kommission für Alte Geschichte und Epigraphik del DAI-München. I suoi principali interessi di studio riguardano la palingenesi e la tradizione (epigrafica e manoscritta) dei senatus consulta, con particolare riguardo all'età giulio-claudia; la prosopografia senatoria della tarda età repubblicana e del primo principato; l'evoluzione della giurisprudenza romana dall'età repubblicana al primo principato.