Francesco
Paolo Casavola
Storico del diritto romano,
costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera
docenza in diritto romano, č diventato (1960) professore di istituzioni di
diritto romano, insegnando questa disciplina prima all'universitą di Bari, poi
(1967) all'universitą di Napoli, dove nel 1977 č passato all'insegnamento di
storia del diritto romano. Socio di numerose Accademie e societą scientifiche,
dal marzo 1998 č Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Allievo di M. Lauria,
F. De Martino e A. Guarino, C. ha dapprima
indirizzato la sua ricerca all'individuazione delle radici tardoantiche
di istituzioni e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate
nel mondo europeo (Le politiche dei cristiani pregiustinianei,
e La legalitą per i cristiani pregiustinianei,
rispettivamente in Labeo 1955 e 1958). Ha quindi maturato
un proprio metodo di indagine diretto a ricostruire la
vicenda storica di un istituto o di una istituzione nel suo tempo e poi nella
proiezione conosciuta nella tradizione romanistica ordinamentale
e dottrinale in Europa. Significative sono in proposito
le monografie Studi sulle azioni popolari romane del 1958 - dove viene
individuato il significato specifico che l'azione popolare aveva nell'ambito
dell'ordinamento romano quale azione di un individuo portatore di un interesse
diffuso -, Lex Cincia. Contributo alla storia della
donazione romana, del 1960 - nella quale C., perfezionando il metodo del contestualizzare il diritto nei processi reali di
evoluzione della societą, dell'economia e della mentalitą collettiva, dimostra
che la donazione originaria trasferiva al donatario non gią la proprietą del
bene, ma il mero possesso - e Actio Petitio Persecutio del
Nel febbraio 1986 č stato eletto giudice
della Corte costituzionale e dal 1992 al 1995 ne č stato Presidente: delle sue
sentenze, che toccano i temi del diritto di famiglia, delle locazioni, degli
ordinamenti scolastico ed universitario, del diritto militare, del sistema
previdenziale, delle leggi elettorali e del referendum abrogativo, particolarmente
significative sono quelle che hanno formulato per la prima volta il principio
costituzionale supremo della laicitą dello Stato (sent.
nr. 203 del 1989; nr. 13
del 1991; nr. 290 del 1992). Nel 1993-