Accademia
romanistica costantiniana
XVI Convegno
internazionale
formazione giuridica e
attività codificatoria nel quadro della cultura tardoantica
(Perugia-Spello, 12-14 giugno
2003)
1.
– Dal 12 al 14 giugno 2003 si è svolto, a Perugia e Spello, il XVI Convegno
internazionale, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, “Formazione giuridica e attività
codificatoria nel quadro della cultura tardoantica”. Il Convegno è stato
organizzato dall’Accademia Romanistica Costantiniana, con il contributo del
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, del Consiglio
Nazionale delle Ricerche, dell’Università degli Studi di Perugia, della Facoltà
di Giurisprudenza di Perugia, del Dipartimento per gli Studi Giuridici
“Alessandro Giuliani”, dell’Accademia storico-giuridica Costantiniana, della Regione
Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di
Spello.
Ai lavori del Convegno hanno partecipato numerosi studiosi
provenienti dalla Germania, dall’Italia, dall’Olanda e dalla Spagna, i quali
si sono confrontati sui problemi relativi alla formazione giuridica e alla
attività codificatoria nel tardoantico.
2.
– Nel pomeriggio del 12 giugno, nella Sala Brugnoli del Palazzo della Regione,
a Perugia, si è svolta la seduta inaugurale del Convegno, che è stata aperta
dagli indirizzi di saluto di Mauro Volpi,
Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Perugia e di Anna Torti, Prorettore dell’Università degli
Studi di Perugia. Gli indirizzi di saluto sono stati conclusi dai messaggi di
saluto di autorità politiche e accademiche (letti dalla prof. Campolunghi)
e dall’intervento introduttivo di Giuliano Crifò (Roma “La
Sapienza”).
Il
Convegno è poi proseguito, sotto la presidenza di Felix B.J. Wubbe (Freiburg i.Ü.), con le relazioni di: Franca De Marini Avonzo (Genova), Sulle tracce della scuola di Roma nel VI secolo; Gisella Bassanelli Sommariva
(Bologna), Programmi e testi scolastici e
diritto vigente nel V secolo e in età giustinianea; Manuel J. Garcia Garrido (Madrid UNED), Principi teodosiani interpretati dai giustinianei; Remo
Martini (Siena), Lo studio del diritto romano dal punto di vista
dei retori; Lietta De
Salvo (Messina), Libanio, la
retorica, il diritto; Onorato
Bucci (Campobasso), I Padri della
Chiesa, nuovi iurisperiti.
3.
– I lavori del Convegno sono ripresi la mattina del 13 giugno a Spello, nel Teatro civico, con l’indirizzo di saluto dell’assessore
alla cultura del Comune di Spello. La prima parte della seduta antimeridiana è
stata presieduta da Hans Ankum (Amsterdam)
e sono intervenuti: Detlef Liebs (Freiburg i.Brg.), Die Epitome Parisina der Lex Romana Visigothorum; Lucietta Di Paola (Messina), Insegnamento
e diritto a Roma tra IV e VI secolo;
Gianna Dareggi (Perugia), Sulle sedi delle scuole di diritto della
pars Orientis nella tarda antichità; Vera
Isabella Langer (Frankfurt a.M.), Il rapporto tra insegnamento del diritto e
insegnamento della retorica nell’antichità e tarda antichità.
Nella seconda parte della mattinata i lavori si sono
svolti sotto la presidenza di Nicola Palazzolo (Perugia), con le
comunicazioni di: A.J. Boudewijn Sirks
(Frankfurt a.M.), Quelques observations
sur l’enseignement dans l’antiquité tardive; Fausto Goria (Torino), Pluralità di modi di formazione giuridica nell’impero d’Oriente
tardoantico?; Francesco Lucrezi (Salerno), Sulla data della redazione della Collatio alla luce della sua traduzione del Pentateuco; Gian Luigi
Falchi (Roma PUL), La tradizione
testuale del libro Siro Romano di diritto dopo il secolo VII.
La
seduta pomeridiana ha preso l’avvio con l’indirizzo di saluto di Giovanni Marini (Direttore del
Dipartimento per gli Studi Giuridici “Alessandro Giuliani”), seguito dalla Presentazione dei risultati della ricerca
MURST “Per una palingenesi delle costituzioni tardo imperiali” da parte di Maria
Campolunghi (Perugia), Iole Fargnoli (Milano), Carlo Lanza
(Napoli "Seconda Università"), Ferdinando
Zuccotti (Torino). Sono poi intervenute: Paola Paolucci (Perugia), Il Querolus e
il Codice teodosiano; Simona Tarozzi (Bologna), Archivi e publica fides. Alcune riflessioni sulla autenticità e
conservazione degli atti della Collatio Carthaginensis (CTh. 16.5.55); Lorena Atzeri (Roma “La
Sapienza”), Alcuni problemi relativi ai constitutionarii.
Sotto
la presidenza di Manuel J. Garcia Garrido, si è svolta la seconda parte
della seduta pomeridiana. Hanno presentato comunicazioni: Victor Crescenzi
(Urbino), Testo originale e testo
autentico nella tradizione delle compilazioni normative: il caso del Codice
Teodosiano; Rita Lizzi Testa (Perugia), Quinto Aurelio Simmaco e l’attività dei sacra scrinia; Vincenzo
Aiello (Messina), Cultura giuridica e
formazione tecnica: il caso degli architecti; Marco Pavese (Genova),
Ars mensoria e fonti del diritto in età
tardoantica.
4.
– Anche il mattino del 14 giugno, i lavori del Convegno si sono tenuti nel
Teatro civico di Spello. La prima parte della seduta antimeridiana si è svolta
sotto la presidenza di Mario Amelotti (Genova), sono intervenuti: Federico
Spantigati (Trento), Scuole di diritto e apparati di potere:
formazione e codificazione terreno di lotta politica; Livia
Migliardi Zingale (Genova), Catene di
costituzioni imperiali nelle fonti papirologiche: alcune riflessioni; Marco Urbano Sperandio (Roma “La Sapienza”), Il Codex e la divisione per tituli; Fabio
Marino (Padova), Il rinvio al ius di Int.CTh. 8.13.2 in tema di revoca della
donazione per ingratitudine.
Il
Convegno è poi proseguito, sotto la presidenza di Giuliano Crifò (Roma “La Sapienza”), con le relazioni di:
Anna Maria Giomaro (Urbino), La diversa
collocazione del de calumniatoribus:
scuola o prassi giudiziale?; Paola Ombretta Cuneo (Padova), Alcune problematiche di codificazione in
tema di eredità; Claudia Neri (Messina), Dall’apprendimento ‘pagano’ all’insegnamento ‘cristiano’: Giovanni Crisostomo
e la scuola.
I
lavori del XVI Convegno sono stati chiusi dall’intervento conclusivo di sintesi
di Giuliano Crifò (Roma “La
Sapienza”).
Università di Sassari