Laureatosi magna cum laude presso
l’Università Cattolica di Milano nell’a.a. 1962-1963, Antonio Carile iniziò
la sua carriera tra il 1964 e il 1970, nell’ambiente internazionale e
cosmopolita della fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha conseguito la libera
docenza in Storia medievale nel 1971 e nel 1976, a 36 anni, divenne professore
straordinario di Storia Bizantina – ordinario dal 1979 – presso l’Alma Mater
Studiorum.
La produzione scientifica di Antonio
Carile conta, ad oggi, 279 lavori a stampa, di cui 28 monografie (vd. nel box Documenti).
I suoi interessi vanno dalla cronachistica bizantina e veneziana all’impero
latino d’Oriente, dalle strutture socio-economiche del mondo bizantino alla sua
ideologica politica, dalle capitali imperiali alle società regionali
dell’impero, dall’età giustinianea all’età paleologa. Centrale e ricorrente è,
nella sua storiografia, l’attenzione verso le costruzioni culturali delle
rappresentazioni del potere nel medioevo e verso le dinamiche del suo concreto
esercizio.
Memberships internazionali [lista parziale]: Comitato Italiano
dell’UNESCO-MAIRSK (Associazione Internazionale per lo Studio e la Diffusione
delle Culture Slave) (1980); Consiglio Direttivo dell’ Associazione Nazionale
di Studi Bizantini (dal 1980 al 1994); Centro Italiano di Studi sull’Alto
Medioevo di Spoleto (dal 1985 -); Society of the Study of the Crusades and the
Latin East (1986); Accademia delle Scienze di Bologna, Classe di Scienze Morali
(come socio corrispondente dal 1992 al 2002 e poi socio ordinario dal 2002);
Archaiologike Hetaireia, Atene (1990-); Fondazione per la Cultura Greca, Atene
(1993-); Comitato scientifico di Ancient Civilizations from Scythia to Siberia.
An International
Journal of Comparative Studies in History and Archaeology (1996-); Comitato
scientifico di «Vizantijskij Vremmenik» (2010).
Riconoscimenti internazionali [lista parziale]: Menzione d’onore e il
titolo di philos dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e
post-Bizantini di Venezia (1999) e il titolo di Professore honoris
causa conferitogli dall’Università Lomonosov di Mosca (2000). Egli è
inoltre Direttore – dopo averla fondata – di «Bizantinistica. Rivista
di Studi Bizantini e Slavi», edita dal CISAM (IIIa serie della precedente
«Rivista di Studi Bizantini e Slavi» e poi «Rivista di Bizantinistica»), nonché
Direttore della collana dei «Quaderni di Bizantinistica» (di cui finora sono comparsi 30 voll.).
Incarichi amministrativi: Preside della Facoltà di Magistero dell’Ateneo di
Bologna (1977-1979); Presidente dell’Opera Universitaria di Bologna
(1981-1985); Presidente del Consiglio di Laurea in Storia, indirizzo medievale
(1980-1992); Preside della Facoltà di Lettere (1988-1996); Presidente del
Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bottrigari (1989-1996);
Rappresentante del Comune di Ravenna nel Consiglio Direttivo dell’Ente Casa
Oriani; Direttore della Scuola diretta a fini speciali per Archivisti, sede di
Ravenna (1989-1995); Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
(1996-2002); Membro della Commissione bilancio d’Ateneo (1999-2001); Direttore
del Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali
(2003-2007). Su sua iniziativa, inoltre, è stato costituito il dottorato di
ricerca Società, regalità e sacerdozio nella metodologia filologica, storica ed
antropologica (V-XVI sec.), poi Bisanzio ed Eurasia, confluito ora nella Scuola
di dottorato in Storia dell’Alma Mater.
Per l’eccezionalità del contributo
apportato alla bizantinistica e alla medievistica internazionali, ad Antonio
Carile è stato conferito il titolo di Professore Emerito nel
2011 e membro dell'Accademia di Atene nel 2014.