Testatina-Notizie2013

 

 

Di-Porto-2013-1Andrea Di Porto

 

 

RES IN USU PUBLICO

E ‘BENI COMUNI’

 

Il nodo della tutela

 

 

 

 

 

 

 

 

 

G. Giappichelli Editore Il – Torino 2013

XXVI-89 pp. –  ISBN/EAN  978-88-348-2905-9

 

 

 

 

INDICE

 

 

Res in usu publico e ‘beni comuni’. Il nodo della tutela

IX

 

INTERDETTI POPOLARI E TUTELA DELLE RES IN USU PUBLICO

 

1.       «Zone d’ombra» nella storiografia romanistica. Il caso degli interdetti e delle azioni popolari

3

2.       «Azione popolare» nodo del diritto romano

7

3.       Sulle ragioni del «silenzio»

14

4.       Dalla vicenda storiografica alla ricostruzione del regime delle res in usu publico

24

5.       Interdetti popolari e categoria delle res in usu publico

26

6.       Il ruolo del cittadino nella tutela delle res in usu publico. Il ‘modello’ repubblicano ed      il ‘modello’ imperiale

35

 

 

DESTINAZIONE ALL'USO PUBBLICO E ‘BENI COMUNI’ NELLA GIURISPRUDENZA ORDINARIA DELL'ITALIA UNITA

 

DA 'VILLA BORGHESE' (1887)

ALLE 'VALLI DA PESCA VENEZIANE' (2011)

 

1.       Le sentenze delle sezioni unite civili della Cassazione del 2011 su le Valli da pesca della laguna di Venezia come beni comuni

43

2.       I beni destinati all’uso pubblico nella storia della giurisprudenza ordinaria dell’Italia unita

51

3.       Primo periodo. Il punto di partenza: il riconoscimento dello ius deambulandi su la Villa dei Principi Borghese (Cass. Roma, 9 marzo 1887)

52

3.1.    Un passaggio saliente: la sentenza Mortara-d'Amelio delle sezioni unite della Cassazione romana del 14 aprile 1917 su la disciplina dei diritti di uso pubblico

59

3.2.    Il punto di arrivo: il riconoscimento dell’uso collettivo su i beni demaniali come «diritto assistito da azione» (Cass., sez. II civ., 4 luglio 1934, n. 2722)

61

4.       Secondo periodo. La «chiusura» degli anni quaranta-cinquanta: il nuovo codice civile e il culto del dogma della persona giuridica

65

4.1.    La «fiammella» tenuta accesa dalla giurisprudenza ordinaria su i «diritti di uso pubblico» contemplati dall' art. 825 c.c.

69

5.       Ritorno ai «beni comuni». il nodo della tutela

72

 

 

IL PENSIERO DEL GIOVANE SCIALOJA SUI BENI DEMANIALI DI USO PUBBLICO: FRA PROPRIETÀ DELLO STATO E AZIONE POPOLARE

 

ALLA RICERCA DI UN DIFFICILE EQUILIBRIO

 

1.       Il 1881, una anno chiave per Scialoja

77

2.       Due scritti meno noti: sui beni demaniali d’uso pubblico e sull’azione popolare. Proposta di una lettura ‘combinata’

78

3.       Per la proprietà dello Stato sui beni demaniali d’uso pubblico

80

4.       Per l’azione popolare a tutela dei «diritti pubblici diffusi»

83

5.       Alla ricerca di un difficile equilibrio

87