Testatina-Notizie2013

 

 

Bertoldi-2012-1

FEDERICA BERTOLDI

 

IL NEGOZIO FIDUCIARIO NEL DIRITTO ROMANO CLASSICO

 

 

 

 

 

 

 

Mucchi Editore, Modena, 2012

242 pp. – ISBN 978-88-7000-591-2

 

 

 

 

INDICE

 

 

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

5

 

PREMESSE

11

 

CAPITOLO  I

LA FIDUCIA PREGAIANA 

 

1.                La fiducia in Plauto

21

2.         La fiducia in Cicerone: l’actio fiduciae

24

3.         (Segue): la letteratura relativa alla formula dell’actio fiduciae

30

4.         (Segue): Cic. top. 10,42 

39

5.         (Segue): la formula dell’actio fiduciae

43

6.         (Segue): Cic. p. Flacc. 21,51

47

7.         La fiducia nel pensiero di Ofilio in Pomp. D. 45,3,6

50

8.         Il pensiero di Labeone

52

9.         La fiducia manomissionis causa: il pensiero di Octavenus e di Proculo

52

10.       La fiducia in Probo

55

11.      La fiducia in funzione di garanzia: i documenti provenienti dalla prassi

57

12.       La Formula Baetica

59

13.       La Mancipatio Pompeiana

62

14.       Ipotesi sulla struttura, genesi e funzione della fiducia fra età repubblicana e I secolo d.C.

65

15.       Il pactum fiduciae

72

16.       Il ius vendendi

78

17.       La fiducia cum creditore per Nerva e Atilicino

86

18.       La fiducia cum creditore in Celso: la clausola di locazione o di precario

88

19.       La fiducia manumissionis causa per Aristone

90

20.       Il pensiero di Giuliano; Iul. D. 44,7,16

92

21.       (Segue): Iul. D. 41,2,36

96

22.       (Segue): l’actio fiduciae

98

23.       (Segue): la fiducia manumissionis causa

100

24.       Il pensiero di Africano

102

25.       Il pensiero di Pomponio in relazione al diritto al rimborso delle spese affrontate

104

26.       Il pensiero di Pomponio in relazione alla possibilità di vendere il bene fiduciato

106

 

CAPITOLO II

LA FIDUCIA AI TEMPI DI GAIO

 

1.         La distinzione gaiana

109

2.         La fiducia cum amico

114

3.         La fiducia cum creditore: l’usureceptio

116

4.         (Segue): l’esclusione del furtum nell’usureceptio

121

5.         L’adoptio

125

6.         L’emancipatio

126

7.         La coemptio fiduciae causa

130

8.         La fiducia manumissionis causa: Gai. D. 17,1,27,1

134

9.         L’actio fiduciae in Gaio

136

10.       (Segue): Gai. D. 15,1,27 pr

141

11.       La responsabilità del fiduciario in Gaio

142

12.       Disposizione di un legato sul bene dato a fiducia: Gai. 2,220

146

13.       Il pensiero di Marcello sulla fiducia cum amico: Marc. D. 24,1,49

148

 

CAPITOLO III

LA FIDUCIA AI NELL’ETÀ DEI SEVERI

 

1.         Il pensiero di Papiniano: la fiducia cum amico in Pap. D. 39,6,42 pr.

153

2.         (Segue): i limiti al potere di disposizione del fiduciario

157

3.         (Segue): il diritto al superfluum

158

4.         (Segue): la negazione dell’actio fiduciae in caso di noxae deditio

159

5.         Il pensiero di Paolo: il diritto al rimborso delle spese

161

6.         (Segue): il diritto di disporre del bene da parte del fiduciario

163

7.         (Segue): il diritto di rivendicare il bene da parte del fiduciario

165

8.         Segue): il problema dei frutti

167

9.         (Segue): il potere di disposizione del fiduciante

168

10.       (Segue): i limiti al potere di disposizione del fiduciario

171

11.       (Segue): la necessità della datio solenne

174

12.       (Segue): la fiducia manumissionis causa

177

13.       (Segue): la fiducia nel diritto di famiglia

178

14.       Il pensiero di Ulpiano: la fiducia cum amico in Ulp. D. 27,3,5

179

15.       (Segue): l’actio fiduciae

180

16.       (Segue): la concorrenza della condictio con l’actio fiduciae

183

17.       (Segue): l’obbligo di restituzione

184

18.       (Segue): il diritto al superfluum

186

19.       (Segue): la responsabilità del fiduciario e il quantum oggetto della restituzione

187

20.       (Segue): il trasferimento del possesso della cosa fiduciata

189

21.       (Segue): il diritto al rimborso delle spese sostenute dal fiduciario

190

22.       (Segue): l’esperibilità delle azioni penali da parte del fiduciario

192

23.       (Segue): il rischio di evizione della cosa fiduciata

194

24.       (Segue): la fiducia manumissionis causa in Ulp. D. 40,2,16,1

196

25.       (Segue): la fiducia manumissionis causa in Ulp. D. 12,4,5,1

196

26.       Il pensiero di Modestino

199

27.       L’abrogazione della fiducia

201

 

CAPITOLO IV

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

 

1.         La fiducia pregaiana

209

2.         La fiducia gaiana

210

3.         La fiducia postgaiana

212

4.         La letteratura sulla nozione e configurazione della fiducia

214

5.         La fiducia come negozio a causa multipla

219

 

INDICE DELLE FONTI

225