Testatina-Notizie2013

 

 

Battaglia-2012-1

 

Federico Battaglia

 

 

Furtum est contrectatio

 

La definizione romana del furto e la sua elaborazione moderna

 

 

Pubblicazioni dell’Università di Pavia

Facoltà di Giurisprudenza

Studi nella scienze giuridiche e sociali

Nuova serie – volume 150

 

 

Milano, Cedam, 2012

XII-463 pp. – ISBN  978-88-13-33287-7

 

 

 

 

 

 

INDICE  SOMMARIO

 

 

Capitolo I

LA GENESI DEL CONCETTO DI “FURTUM IMPROPRIUM” IN SEDE DI INTERPRETAZIONE NORMATIVA NELL’EUROPA DEL DIRITTO COMUNE

 

1.         "Furtum improprium": un"indagine sul contesto e sul processo di formazione del sintagma e del relativo concetto

1

2.         Il furto improprio e la giurisprudenza germanica (XVI e XVII secolo)

4

3.         La distinzione "vera"/”ficta contrectatio": Benedikt Carpzov (1595-1666)

9

4.         Matthäus Wesenbeck (1531-1586)

15

5.         Reiner Bachof von Echt (1575-1640)

17

6.         Egidio Bossio (1488-1546)

19

7.         Angelo dei Gambiglioni [Aretino] († 1461)

21

8.         Azzone († 1220)

24

9.         L'evoluzione della distinzione “vera”/“ficta contrectatio

25

10.       La distinzionefurtum proprium”/“improprium”: Johann Samuel Friedrich von Böhmer (1704-1772)

29

11.       Johann Paul Kress (1677-1741)

33

12.       Tobias Jakob Reinharth (1684-1743)

39

13.       Prospero Farinacci (1544-1618)

50

14.       Domenico Toschi (1535-1620)

54

15.       Matthäus Berlich (1586-1638)

60

16.       Bartolomeo Cipolla (1420-1475)

61

17.       Baldo degli Ubaldi (1319 o 1327-1400)

63

18.       Azzone

66

19.       Guy Pape (1402-1487)

67

20.       L’evoluzione della distinzione “furtum proprium”/“furtum improprium

69

21.       Una sintesi conclusiva: il raccordo tra le distinctiones

74

22.       Verum et proprium

77

 

 

Capitolo II

IL RUOLO DELLA DEFINIZIONE NELLA ELABORAZIONE DELLA TEORIA DEL FURTO TENTATO DA BARTOLO A CARPZOV

 

1.         Definitio furti e furtum attentatum: uno studio di “parte speciale” sul tentativo di reato

85

2.         La definizione della condotta furtiva

95

3.         Azzone († 1220)

96

4.         Glossa ordinaria

100

5.         Bartolo da Sassoferrato (1313-1357)

104

6.         Alberto [da] Gandino (1240/1250>1310)

107

7.         Paolo di Castro (1360/1362-1441)

108

8.         Angelo dei Gambiglioni [Aretino] († 1461)

110

9.         Giovanni Bonifacio (1547-1635)

113

10.       Prospero Farinacci (1544-1618)

120

11.       Benedikt Carpzov (1595-1666)

128

12.       L'innesto di due tradizioni argomentative: la condotta del furto e la punizione del tentativo: Prospero Farinacci

146

13.       Giovanni Bonifacio

155

14.       Giulio Claro (1515-1575)

159

15.       Angelo dei Gambiglioni [Aretino]

164

16.       Dino del Mugello (†>1297)

174

17.       Cino da Pistoia (1270-1336/1337)

175

18.       Glossa Ordinaria

193

19.       Aurelio Agostino (354-430)

195

20.       Appendice: la stabilizzazione delle distinctiones nel XIV secolo e la sovrapposizione con la teoria delle definizioni. Bartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi (1319 o 1327-1400)

198

21.       Conclusione: “affectus sine affectu non punitur”; “furtum sine contrectatione fieri non potest 

211

22.       Riepilogo. Quaero quid est contrectare?

214

 

 

Capitolo III

LE ASCENDENZE ROMANISTICHE DELLE TEORIE RELATIVE ALLA CONSUMAZIONE DEL FURTO NELLE CODIFICAZIONI OTTOCENTESCHE

 

1.         Introduzione: la definizione del furto nei Codici italiani e in quelli preunitari

221

2.         Il dibattito dottrinale intorno al momento consumativo del furto all'epoca della codificazione unitaria: Enrico Pessina (1828-1916) e il suo rapporto con “la dottrina della ablatio

233

3.         Francesco Carrara (1805-1888) e il suo rapporto con la “dottrina della amotio

243

4.         Amotio” e “ablatio” alla metà dell’Ottocento: il furto e il possesso

260

5.         Gismondo Gualtierotti Morelli (1849-1923)

274

6.         La dottrina tedesca: Johann Ludwig Wilhelm Beck (1786-1869)

284

7.         Karl Klien (1776-1839)

301

8.         Ablationstheorie”: Josias Ludwig Ernst Püttmann (1730-1796)

319

9.         Karl Ferdinand Hommel (1722-1781           )

321

10.       Johann Heinrich von Berger (1657-1732)

322

11.       Johann Paul Kress (1677-1741)

323

12.       Benedikt Carpzov (1595-1666)

324

13.       Contrectationstheorie”: Daniel Clasen (1622-1678)

328

14.       Johann Otto Tabor (1604-1674)

330

15.       Apprehensions- oder Besitzergreifungstheorie”: Gallus Aloys Kaspar Kleinschrod (1762-1824)

354

16.       Johann Samuel Friedrich von Böhmer (1704-1772)

367

17.       Christian Daniel Erhard (1759-1813)

375

18.       L'innesto della dottrina tedesca su quella italiana: Karl Georg Wächter (1797-1880)

383

19.       La Teorica del Codice penale toscano (1854). Ricostruzione del percorso concettuale delle teorie relative alla consumazione del furto tra Germania e Italia

398

 

 

Capitolo IV

Epilogo

 

1.         Interpretare la definitio furti per conservarla e per innovarla. Un rinvio alle conclusioni dei capitoli I e II 

427

2.         Interpretare per razionalizzare. L'evoluzione delle teorie relative alla consumazione del furto tra Germania e Italia nei secoli Diciottesimo e Diciannovesimo

440

 

 

Indice degli autori

449

Indice delle fonti

459